Urologia Ospedale Treviso
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Calcolo renale
La presenza di calcoli al rene destro mi ha accompagnato negli ultimi anni. In origine (circa 7 anni fa) la prima litotrissia non ebbe l'esito. La radiografia vista in urologia mostrava il rene libero da calcoli e pertanto l'esito del "bombardamento" fu considerato positivo. Due settimane dopo a fare una ecografia per conto mio ed il calcolo era ancora presente al suo posto. Valutando l'accaduto a posteriori, sarei dovuto ritornare in urologia con l'eco alla mano per risolvere la questione, invece, privo di dolori, pensai che forse il sasso si era intaccato e che sarebbe sceso da solo.
Nel 2016 invece, in seguito ad una colica, venne individuato nuovamente il calcolo che fu bombardato, un pezzo si staccò e richiese una litotrissia intracorporea.
Meno di un anno fa mi recai al PS per una colica, dopo la visita con l'urologo fui mandato a casa dopo i trattamenti nonostante sentissi che il dolore non era passato come solitamente passa dopo una colica appunto. Ritornai il giorno dopo in seguito a nausea, dolori, vomito ecc., e subito al PS una dottoressa mi disse che secondo lei non era una colica, ma c'era un calcolo che stava "disturbando" l'uretere. Il parere della dottoressa fu confermato dalla Tac, i medici decisero prima di inserire un catetere interno e poi, visto che non avevo avuto più coliche, di rimandarmi a casa. Non ebbi bisogno di diciamo di "dissentire", in quanto la situazione a parer mio richiedeva un intervento. L'indomani infatti mi inserirono uno stent interno, in quanto mi dissero che il calcolo non poteva essere tolto perchè il rene si era nel frattempo infiammato (idronefrosi). Dopo alcuni giorni di degenza tornai a casa.
Il primo mese andò abbastanza bene, poi questo catetere interno iniziò a dare problemi, febbricola, sanguinamento continuo, necessità di andare al bagno almeno 40 volte al giorno. Il 30 luglio 2019 (il 18 aprile avevo avuto la colica) fui operato in litotrissia endoscopica e al contempo fu rimosso il catetere. Mi considero evidentemente predisposto alla calcolosi, bevo pochissimo e consiglio a tutti di bere tante volte al giorno.
La mia valutazione sui medici ed il reparto è sicuramente positiva, sicuramente alcune cose potevano essere gestite ed analizzate meglio, ma mi rendo anche conto della mole di persone che si rivolgono all'ospedale di Treviso e dei ritmi ai quali i medici sono sottoposti.
Urologia Dottor Maccatrozzo
In particolare molto competente, professionale ed attento il direttore Maccatrozzo, dimostratosi tale sia nell'intervento in sè, che ha eseguito personalmente, sia nei regolari controlli al paziente. Molti complimenti. Competenti anche i medici.
Tutt'altra storia il personale infermieristico (non tutti ma la maggior parte) il quale, nonostante dimostri di avere le competenze, si mostra in generale molto svogliato, passivo, apatico alle richieste quotidiane necessarie di pazienti e familiari, che hanno reso necessarie ripetute insistenze più e più volte prima di riscontrare mobilitazione; spesso per non riscontrarla affatto e provvedere da soli. Non si intende per puri capricci, ma cose necessarie e doverose per garantire un'adeguata e dignitosa permanenza, rispetto ai problemi e bisogni specifici che possono avere i pazienti di tale reparto.
Un complimento però anche al personale "inferiore di grado" rispetto agli infermieri, quali addetti alle pulizie e all'igiene personale del paziente, che svolgono il loro lavoro con molta dedizione e accuratezza. Bravi!
La filosofia imperante appare del tipo "se non stai morendo, va bene così".
Benino....
Trovandomi in veneto per lavoro, sono stato seguito per la poliposi vescicale recidiva presso l'ospedale Treviso dalla locale urologia. Bene ma, se permettete, l'urologia lombarda (Milano) è un'altra cosa...
Ottimo reparto
Sono stato operato agosto 2009, tutto ok!!!! Il personale è ottimo, a parte il dottor Drago per la sua fede calcistica!!!!! Quando faranno l'edificio nuovo?? Dopo sì che avremo l'eccellenza di tutto..
Un saluto a tutti e a presto (a febbraio controllo).
Francesco Dangelo da Conegliano Veneto.
Corporoplastica secondo Nesbit
Totale risoluzione del problema. Ottimo in particolare il dottor Merlo.
elogio dott. Merlo e reparto tutto
Sono stato operato il 12/09/2006 presso il reparto Urologia Trevigiano per neoplasia vescicale. L'intervento è stato eseguito dal dott. Franco Merlo con ottimo risultato, merito della sua grande competenza e della sua bravura chirurgica.
Ho inoltre un'ottima opinione anche di tutto lo staff medico e di reparto, unitamente a grande riconoscenza per il trattamento riservatomi durante la degenza ospedaliera.
Urologia Treviso
Problema in via di risoluzione. Ottima equipe medica (su tutti il Dr. Merlo ed il Dott. Cova).
Peccato le strutture del reparto siano ancora un po' datate (stanze con 6 letti, stanzette singole senza bagno privato...).
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