Urologia Ospedale Treviglio

Siamo stati convocati per questa mattina per mio padre Giuseppe di ottantacinque anni. Arriviamo in reparto alle ore dieci e quaranta; la convocazione era per le undici, notiamo con gioia che il dott. Vavassori è gia in studio.
Verso le undici e un quarto il dottore esce senza salutare noi ed altre persone (convocate tutte per le ore undici) e sparisce dalla circolazione. Dopo più di un'ora di attesa chiediamo alla capo sala spiegazioni e ci viene riferito che il dottore è in riunione. Morale della favola: il dott. si è presentato con quasi un'ora e mezza di ritardo. Noi aspettiamo il nostro turno e ci vediamo trasferire dalla dott.ssa Milesi (che tra l'altro era da tutta mattina in reparto), la quale non dimostrava una felicità nel riceverci (sapete quando ci si sobbarca il "lavoro" degli altri..)
Chiedo: non era forse possibile essere ricevuti prima dalla dott.ssa visto che stiamo parlando di pazienti di una certa età? Capisco ci fosse stata una urgenza, ma una riunione proprio no. E aggiungo un'altra rimostranza: un sorriso ai pazienti ed ai familiari, visto che sono patologie importanti, non guasterebbero.
Spero che qualcuno legga, perchè semplicemente chiedo che, come io sul lavoro metto tutto il mio impegno, anche i vostri dirigenti medici ci mettano tutto l'impegno possibile (forse la sanità in Italia funzionerebbe meglio).
Grazie e distinti saluti.