Urologia Ospedale Trapani
Recensioni dei pazienti
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Gratitudine
Desidero congratularmi con il primario di Urologia, dott. Matteo Napoli, per il reparto da lui diretto. A parte l'indiscutibile professionalità e competenza di tutte le maestranze ospedaliere, quello che emerge e che in ambito sociale fa la differenza è la disponibilità permeata d'umanità, dimostrata nei confronti di tutti i pazienti. È un aspetto importante, da tenere in considerazione, anche per sfatare i soliti luoghi comuni, in cui la Sanità pubblica ed il Sud in particolare, vengono spesso etichettati ingiustamente come "fanalino di coda".
Il processo di guarigione, avviene anche attraverso un rapporto di empatia ed il sentirsi protetti, come tra le mura domestiche, rende più sereno e disponibile chi soffre e meno gravoso il lavoro di chi li assiste. Grazie.
Cura, Serenità, Professionalità
- Cura e tempestività nel mio primo giorno in ospedale (la serenità è stata determinante nella scelta di voler ricevere le loro cure);
- Professionalità dimostrata da tutto il Team in occasione dell'intervento chirurgico (durato circa 8 ore totali);
- Serenità, tranquillità, professionalità, e tanto altro, ricevuti nei 15 giorni di postoperatorio in reparto, respirato grazie alla disponibilità dei dottori e del personale infermieristico;
- Continuità nella presa in carico del paziente anche a distanza di tempo.
Sono passati ormai due anni dalla mia permanenza al reparto di Urologia di Trapani e, sebbene coincida con un periodo complicato della mia vita, ricordo piacevolmente ogni persona che vi ho incontrato.
Ritengo di poter dire con estrema tranquillità che, grazie a questo Team, oggi posso continuare a crescere i miei figli e abbracciare mia moglie.
Trattamento calcolosi renale
Ho trovato nel reparto di urologia competenza, assistenza e garbo nella gestione del paziente, dal primario all'ultimo operatore. Tra l'altro ho saputo che lo stesso reparto è fornito di apparecchiature di ultima generazione. Alla luce di quando detto, non c'è il bisogno di emigrare in altre strutture visto che qui abbiamo l'eccellenza.
Scoperta di un eccellente reparto di Urologia
Dopo una notte terribile per bruciori e dolori al fianco sinistro, mi sono recato all'ospedale Sant'Antonio di Trapani e sono stato ricoverato dal dr. Spanò al reparto di Urologia. Lì hanno prima rimosso un vecchio Stent ureterale e poi, visto che il dolore persisteva, nel corso di una ecografia il dr. Napoli proponeva all'equipe di bombardare in endoscopia un grosso calcolo di 1,2 cm. posizionato pericolosamente nel calice sinistro.
Disponibilità massima e competenza di alto livello da parte dei medici: direttore dr. Matteo Napoli e dirigenti medici (in ordine alfabetico) dr. R. Campanella, dr. G. Di Benedetto, dr. V. Spanò.
Eccellente professionalità da parte degli infermieri e della caposala dr.sa Licia Fazio.
Ringraziamenti
Sono stato appena operato in questo reparto ed ho trovato personale molto qualificato, professionale e soprattutto alla mano che mi ha subito messo a mio agio. Complimenti davvero a tutti, dai dottori alle gentilissime infermiere.
Controllo ristagno urinario per blocco prostata
Io e mio marito la notte del 14 c.m. ci siamo recati al pronto soccorso per un catetere mal funzionante, dopo ben tredici giorni di innesto, ed abbiamo avuto dell'ottima assistenza, in maggior modo la seconda volta che siamo ritornati. Dietro loro consiglio, e certi che nel reparto medicazioni dell'urologia avremmo avuto assistenza, stamane ci siamo recati presso lo stesso, sicuri fra l'altro del fatto che il dr. Campanella ci voleva vedere dopo 15 giorni dal 31 di Ottobre, giorno in cui aveva messo il catetere a mio marito. Cosa avesse quell'uomo oggi non l'ho capito, cosa possiamo avergli combinato noi non l'ho capito, fatto sta che ben in malo modo, diversamente dalla estrema gentilezza con cui ha accudito mio marito le altre volte, ci ha letteralmente messi sull'attenti e ha rifiutato ogni tipo di assistenza a quel pover'uomo di mio marito, visti la sofferenza e il disagio in cui si trovava. Io sono andata fuori dalla stanza frastornata lasciandolo parlare, non l'ho nemmeno salutato e mettendo in difficoltà ulteriore mio marito, che dall'umore di quella persona in quel momento dipendeva. Tra l'altro, dietro l'invito del dottore, siamo andati a fare l'impegnativa per un controllo e.. sapete quando lo potrà fare? il 10 gennaio 2014! Ma io mi chiedo: è stato un incubo questo? Scusate se ho voluto esternare il mio estremo disagio, cosa che mio marito invece non farà perchè sofferente, e vi esprimo i più cordiali saluti.
M. Adelaide Cardillo
P.s.: il voto "1" all'assistenza vale solo per oggi.
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