Urologia Ospedale Reggio Calabria

Nell'ottobre 2018, dopo risonanza magnetica multiparametrica dalla quale risultava sospetto carcinoma prostatico classificato Pi-RADS 4, effettuavo biopsia prostatica fusion nel reparto di urologia a Reggio Calabria.
Dopo aver effettuato non solo i pochi prelievi previsti dalla biopsia fusion, ma bensì 12 prelievi, l'esito risultava negativo!
A distanza di due anni, dopo risonanza multiparametrica che evidenziava stesso sospetto nella identica zona, ho effettuato biopsia fusion presso l'Humanitas di Rozzano, che purtroppo dava esito positivo con risultato di avere perso due anni di eventuali trattamenti, terapie e cura!! Dalla stessa emergeva che nella biopsia fusion effettuata a Reggio, avevano prelevato ovunque meno che nel punto sospetto!!
La presente recensione solo perché non succeda ad altri ciò che è successo a me.

Sono il figlio di un paziente residente a Reggio Calabria; non posso raccontarvi tutta la storia ma solo in breve (da questo momento in poi sarà la giustizia ha fare la sua parte). Meno di 1 anno fa a mio padre, seguito dai Dottori Veneziano & Figlio e Dott.re Sgrò, hanno diagnosticato, a mezzo di CISTOSCOPIA e BIOPSIA, come da REFERTO: CISTITE CRONICA PARETE DX VESCICALE.
Oggi ancora ringrazio, è sarò tutta la vita debitore, lo STAFF DELL'OSPEDALE SANTO EUGENIO DI ROMA ed il DOTT. MEDICO CHIRURGO GIUSEPPE MONTAGNA; proprio in queste ore mio padre si trova in sala di rianimazione per l'intervento effettuato (con seguente diagnosi): ESPORTAZIONE DI RENE, URETERE E VESCICA LATO DX per TUMORE, da cui il paziente era AFFETTO DA CIRCA 4 ANNI, inizialmente dal rene destro.
Penso non serva aggiungere altro.

La mia esperienza non è stata affatto positiva; ho trovato personale superficiale, poco professionale, poco organizzato ed una equipe alquanto disarmoniosa.