Urologia Ospedale Avellino

Ringrazio il reparto di Urodinamica e Urologia perché sono stati gentilissimi e lavorano davvero con molto amore e professionalità.
Un ringraziamento al dottor Gennaro Micheletti e alla dottoressa Anna Rita Cicalese e tutta l'equipe: persone competenti, professionali e soprattutto molto umane.

grazie alla lodevole azione del primario Prof. Vittorio Imperatore e del suo aiuto Dott. Antonio Di Girolamo. Il dottore Di Girolamo mi aveva diagnosticato un tumore alla prostata a Maggio di quest'anno. Operato di prostatectomia radicale con il robot, sono uscito dall'ospedale dopo soli 4 giorni di ricovero ed ho ripreso la mia normale vita.

Dopo quattro anni ho risolto il mio problema presso l'ospedale Moscati di Avellino nel reparto di Urologia con la dottoressa Cicalese Annarita. Premetto che ero stata operata presso un ospedale Veneto, di cui non faccio il nome. Intervento che secondo quel chirurgo era riuscito perfettamente, tanto è vero che mi sono portata dietro per quattro anni una incontinenza da sforzo... Non mi voglio dilungare troppo, volevo solo dire che anche a Roma nella speranza di risolvere il problema, qualche specialista non e' stato all'altezza della situazione (ed era un professore), solo spese inutili. Tramite conoscenza di una ginecologa di Avellino, abbiamo saputo della dottoressa Cicalese, che prontamente abbiamo contattato e che ha risolto il problema! Avevamo l'eccellenza in casa e non lo sapevamo. Premetto che il professore di Roma non ci aveva dato scampo, solo col botulino si poteva risolvere il problema ci diceva...
Non finiro' mai di ringraziare la dott.ssa Annarita Cicalese Annarita ed il reparto urologico del Moscati di Avellino.
GRAZIE DI CUORE, GRANDI PROFESSIONISTI ANCHE NEL RAPPORTO CON I PAZIENTI.

Non ci sono parole per ringraziare dell'infinita umanità, professionalità e dedizione dimostrate dal personale tutto durante la degenza di mio padre, ricoverato per neoplasia vescicale.
La diagnosi è stata improvvisa e "impegnativa" , con immaginabili ripercussioni sull'equilibrio di tutti noi. Quando una persona si ammala, è tutto il microcosmo famiglia ad ammalarsi con lei Ed è fondamentale trovare sul proprio cammino professionisti che siano vicini e che comprendano la sofferenza di questa famiglia.
Il fatto di sapere mio padre al sicuro sia a livello sanitario che umano, ci ha reso l'incubo della malattia più sopportabile.
È l'umanità che conforta un paziente. È l'umanità che fa grande un professionista sanitario. Da sanitario, so che questo non è sempre scontato.
Grazie al primario dottor Vittorio Imperatore e al dottor Antonio Di Girolamo, che con la loro competenza hanno fatto del loro meglio in un caso già molto "complesso". Grazie soprattutto per non averci fatto sentire dei numeri e per il garbo con il quale è stato seguito papà.
Grazie ad ogni singolo medico che facendo il giro dava una parola di sollievo.
Grazie alla caposala, dott.ssa A. Mastroberardino, per la disponibilità e la gentilezza usata.
Grazie a tutti gli infermieri che come angeli hanno vegliato sulle esigenze e sui bisogni di mio papà. Mai nessuno si è tirato indietro in qualsiasi tipo di aiuto e di sostegno, anzi...
Veramente un grazie di cuore e una preghiera per tutti voi, dalla prima all'ultima persona con la quale mio padre si è interfacciato; dagli anestesisti, ai chirurghi, agli infermieri, agli operatori, agli addetti alla pulizia e al sevizio mensa, alla radiologia interventistica, all'anatomia patologica.
Un elogio all'organizzazione, alla pulizia e al coordinamento del reparto.
Non bastano parole per descrivere la gratitudine. Ci siamo sentiti compresi nel dolore e confusione che una diagnosi così improvvisa e nefasta comporta.
Papà e noi vi porteremo sempre nei nostri pensieri.

Un grazie al dottore Antonio Di Girolamo che si è preso cura di me operandomi alla vescica ed essendo sempre presente per ogni dubbio o chiarimento.
Un ospedale eccellente.

Mi sono affidato nella mani del dottore Vittorio Imperatore e del dottore Antonio Di Girolamo, dottori preparati ma soprattutto sempre attenti alla cura della persona più che della malattia.
Mi sono ritrovato più che soddisfatto dell'intervento eseguito, e sopratutto per come sono stato seguito dopo.
Una vera eccellenza finalmente nella nostra terra.

Il reparto di Urologia è a parere mio eccellente. Il direttore, prof. Imperatore Vittorio, da grande maestro, dirige un team serio, preparato e disponibile. Coadiuvato da un gruppo di infermieri sempre disponibili.
Non dimentichero' mai il sorriso (seppur nascosto dalla mascherina) e gli occhi che esprimevano gioia e soddisfazione per un lavoro fatto con scrupolo, impegno, dedizione, passione dell'uomo di poche parole ma di tanti interventi realizzati con successo. Questo è il prof. I M P E R A T O R E VITTORIO.
Tre ore di intervento e 5 giorni di convalescenza, per polverizzare un calcolo cresciuto in 40 anni.

Voglio parlarle della mia esperienza con mia madre operata di nefrectomia radicale presso il reparto di Urologia del Moscati diretto dal prof. Imperatore.
L’intervento è stato eseguito in laparoscopia (con i buchetti per intenderci) dal dottore Imperatore Vittorio e dal suo aiuto dottore Di Girolamo Antonio. La durata del ricovero è stata solo di 5 giorni ed ha potuto subito ritornare a casa ad abbracciare i figli e tutti i suoi nipoti.
Il reparto è pulito e accogliente, grazie anche al grande lavoro organizzativo della caposala Ada e di tutti gli infermieri, sempre gentili e disponibili.
Grazie a tutti i medici e a tutto lo staff.

Sono stato operato di cisti al rene destro di grossa dimensione cm 11x10x11. La stessa è stata rimossa con aspirazione ecoguidata dal dottore Ugo Maggio e team. Da premettere che veniamo da un periodo post fase 1 e 2 Covid-19, nel quale gli interventi erano pressochè bloccati per il rischio epidemico, per cui adesso stanno vivendo un periodo di intenso collo di bottiglia per l'accavallarsi degli interventi.
Nonostante tutto, stanno gestendo questa diversa emergenza dovuta all'intensità, con notevole impegno e serietà. Devo dire inoltre che tutto il personale del reparto è altamente disponibile e professionale. Son rimasto positivamente impressionato, e lo dico con orgoglio, visto che in qualche circostanza il Sud viene ritenuto di livello inferiore a quello di altre aree d'Italia.
Un grazie di cuore a tutto il personale e al dottore Maggio.

Sono stato sottoposto a due interventi dal Prof. Virgilio Cicalese, una persona umana e gentile e non venale, con professionalità e precisione.
Il reparto è il massimo che un paziente possa aspettarsi: Una squadra magnifica e umana. Dal Prof. Cicalese alla sua Equipe, agli anestesisti e reparto infermieristico, sono stati tutti gentilissimi. Medici sempre disponibili a dare spiegazione e a tranquillizzare il paziente di giorno e notte. Il prof. Cicalese anche nei giorni di festa era sempre presente.
Esito della guarigione "parziale," in quanto devo essere sottoposto ad un altro intervento per "presenza di altra stenosi uretrale + Turp" , nella speranza di una guarigione totale.
Siete la magia del nostro SUD. Ringrazio tutti con il cuore, pregherò il Signore che vi protegga sempre. Specialmente in questo momento di pandemia, di Covid-19 in tutto il mondo. Siete la colonna portante di tutti noi.

Inserimento stents uretrali andato a buon fine.
Ultimamente però mi sembra che il reparto stia perdendo punti.. Spero torni ad essere super come sempre.

Il dirigente primario professore Virgilio Cicalese è medico competente e di una capacità eccezionale nel suo ramo; è inoltre e soprattutto una persona umana a disposizione 24 su 24 per i pazienti che si rivolgono a Lui.
Ottimo anche tutto il resto dello staff medico e paramedico del reparto Urologia del Moscati di Avellino.

Straordinaria tutta l'equipe medica, sempre disponibile e cordiale, dall'ingresso in ospedale sino alle dimissioni.
Infermiere molto capaci e simpatiche, oltre che competenti, anche se quando il dott. Cicalese va via poi perdono un po' di efficienza.
L'unico neo è il caos in sala operatoria, o meglio, nell'attesa dell'ingresso in sala operatoria, dove sono stato parcheggiato per ore, in attesa del mio turno che non capivo quando sarebbe arrivato.
La pulizia del reparto è impeccabile, c'è poco da dire.
Sono stato dimesso il giorno stesso del ricovero (ore 8.00 ingresso in reparto, ore 9.30 stanza assegnata, ore 11.00 prelevato per destinazione sala operatoria, ore 14.30 ingresso in sala operatoria, ore 15.00 intervento finito, ore 17.00 assegnazione terapia, ore 18.00 dimissioni).

Nulla da dire sull’equipe medica del reparto di Urologia: veri professionisti e umili.
Ma il personale addetto al reparto andrebbe addolcito.. sembra che ogni giorno abbia ingoiato un rospo o bevuto un limone acido.. Si rivolge sempre in maniera scortese. Poi non tollero che in un ospedale non vi sia nelle camere un telefono dove poter chiamare gli ammalati, visto che i cellulari poco prendono e non sempre gli ammalati possono alzarsi per cercare di vedere dove c’e linea, visto che non permettono a nessuno di stare vicino!
Poi gli orari: per chi viene da lontano 1 ora è troppo poco, sia quella pomeridiana che soprattutto quella serale, che di inverno, essendo situato l’ospedale in zona montuosa, non è facilmente raggiungibile e fa subito notte! Sperando che da questa mia recensione si possibile prendere spunto per migliorare sempre di più, vi auguro buon lavoro!

Ottimo ospedale e ottima equipe sia medica che infermieristica.
Assistenza eccellente. Bellissimo approccio con tutto il personale, incominciando dai dottori fino all'ultimo addetto alle pulizie.
MASSIMA EDUCAZIONE.
Complimenti e grazie.

Reparto efficientissimo. Voglio ringraziare in particolar modo la anestesista per il modo con cui mi ha accolto, e' stata una persona veramente dolce. Un grande grazie poi al Dott. Virgilio Cicalese, che mi ha operato, persona umile, non venale e molto competente (alcuni medici napoletani dovrebbero ricoverarsi in questo reparto non per operarsi, ma per imparare dal prof. Cicalese come si gestisce un reparto).
Grazie, grazie.

Sono stato ricoverato presso il reparto di Urologia per un intervento TURP.
Il reparto è il massimo che un paziente possa aspettarsi:
dal primario Dott. Cicalese, sempre presente anche nei giorni festivi, a tutti i medici del reparto, sempre disponibili a dare spiegazioni e a tranquillizzare il paziente.
Anche tutto il personale paramedico segue la stessa linea pronti ad ogni chiamata e una parola di conforto in qualsiasi ora giorno e notte.
Una eccellenza per il nostro sud.
Ringrazio tutti di cuore, pregherò il Signore affinché vi protegga sempre in questa vostro lavoro/ missione.
Vincenzo Gaglione

Ho subìto una prostatectomia radicale ed ho trovato professionalità, gentilezza ed umanità sia da parte del personale medico che paramedico. Una vera isola felice, per quanto possa esserlo un ospedale, con un ringraziamento speciale per il dottor Sambroia e l'infermiere Pasquale, dei veri angeli custodi. Vi saro' grato per sempre.

Faccio parte del gruppo di persone che in data 14 giugno 2017 sono state in attesa del colloquio con l’anestesista. Ben 4 ore al caldo afoso di un corridoio senza aerazione, eppure si trattava di persone deboli e gravemente malate. Una ventina di persone tutte convocate per le ore 16.00 ("mi raccomando, siate puntuale" mi dissero, SIC!).
Tutti necessitanti di cure e interventi al reparto urologia, in cura dal Dr. Cicalese.
In tale occasione mi sono sentito mortificato. Evidente arroganza, mancanza di informazioni, incapacità relazionale.
Alle ore 19.00 ho chiesto ad un infermiere (non aveva cartellino affisso alla divisa) nome e cognome dell'anestesista che tanto si faceva attendere.
Mi ha risposto:- visita e colloquio di che? Io non so nulla e non conosco quale anestesista sia in servizio.
Ho chiesto ad altri tra dipendenti e pazienti e tutti, compreso che mi occorreva per una denuncia, non me lo hanno fornito..
Preciso che dinanzi al reparto, su un grosso tabellone, erano segnati oltre trenta nominativi di anestesisti.
Quanto abbiamo sopravissuto è stato incredibile e mortificante, tutti avevano la faccia triste e delusa; le sedie erano insufficienti, molti erano sudati, bianchi e sofferenti...
Sono quindi andato via, ho varcato la soglia dell’ospedale in uscita tra la ore 19.00 e 19.30, senza aver nulla concluso, sudato e sofferente, mestamente sono ritornato a casa riservandomi con calma di informare chi spero intervenga e denunciare i fatti occorsi alla Procura della Repubblica.
Domani presento in Procura la denuncia e la invio anche ad altre Autorità, affinché nessuno manchi più di rispetto a malati di gravi patologie e li tratti come avvenuto ad Avellino il 14 giugno 2017, una data da cancellare dal diario della vita.

DENUNCIA che faccio, ai sensi dell’art. 13 della Carta Europea dei diritti del Malato (art. 13 –“Diritto al reclamo” - Ogni individuo ha il diritto di reclamare ogni qual volta abbia sofferto un danno e ha il diritto a ricevere una risposta o un altro tipo di reazione).
Per la violazione anche della stessa Carta Europea dei diritti del malato, e specificamente:-
Art. 7 ( “Diritto al rispetto del tempo dei pazienti” - Ogni individuo ha diritto a ricevere i necessari trattamenti sanitari in un periodo di tempo veloce e predeterminato. Questo diritto si applica a ogni fase del trattamento).

Art. 11 (“Diritto a evitare le sofferenze e il dolore non necessari” - Ogni individuo ha il diritto di evitare quanta più sofferenza possibile, in ogni fase della sua malattia.

Segnalerò al Giudice anche i sensi dell’art. 14 della citata carta per cui:- “I servizi sanitari devono garantire un risarcimento, qualunque sia la gravità del danno e la sua causa (da un’attesa eccessiva a un caso di malpractice), anche quando la responsabilità ultima non può essere determinata con assoluta certezza”.

IL DR. CICALESE mi ha visitato una volta sola, l'ho trovato gentile, professionale, competente ed umano. Forse nemmeno sa queste peripezie che subiscono i Suoi pazienti... non esprimo giudizio su Lui e sul Suo reparto, ma per il servizio, inteso quel che ho in amara esperienza conosciuto e subìto la prima volta che sono andato al San Giuseppe Moscati di Avellino.

Tornerò ancora.
Cari malati, ribellatevi sempre agli abusi, non abbiate paura mai di urlare la difesa dei Vostri diritti.
Saluti a tutti.

E' un reparto fatto di personale con molta pazienza ma anche severo dove è necessario.
I MEDICI SONO TUTTI PROFESSIONISTI, con il PROF. CHE è SEMPRE PRESENTE.

In questo reparto ho riscontrato competenza ed umanita' eccellenti di tutta l'equipe medica. Ottimo il comportamento ed encomiabile la professionalita' del personale infermieristico.

Infermieri arroganti, gentile solo la caposala. I medici sono venali. Qualsiasi intervento ospedaliero deve essere preceduto dalla visita a pagamento presso lo studio privato del singolo medico.

Reparto ottimo, medici semplicemente superbi.

IL PRIMARIO, PROF. CICALESE, E' UNA PERSONA SPLENDIDA SIA COME MEDICO CHE COME UOMO E HA RISPETTO DEI PAZIENTI. IN REPARTO NON HO TROVATO LA TANTO VANTATA CORTESIA, SIA DALLE INFERMIERE CHE DA ALCUNI COLLABORATORI DEL PROFESSORE.

Esprimo tutto il mio apprezzamento per serietà, professionalità, dedizione e umanità del reparto di urologia dell'ospedale S.Giuseppe Moscati, a cominciare dal primario Prof. Cicalese, fino a tutta l'equipe medica, infermieristica, addetti ai pasti (con personale della società), addetti alla ricezione. Colgo l'occasione per inviare Loro FERVIDI VOTI AUGURALI DI BUON FERRAGOSTO.
GRAZIE!

Esprimo tutto il mio apprezzamento per la grande professionalità, dedizione e umanità del reparto di urologia dell'ospedale S.Giuseppe Moscati, a cominciare dal primario Prof. Cicalese, fino a tutta l'equipe, in particolare il dott. U. Maggio che ho avuto il piacere di ritrovare, risolvendo con grande professionalità il mio problema.
GRAZIE!

Sono di Nola, mio padre è in cura con il professore Cicalese e devo dire che, oltre ad essere un professionista ineccepibile, è anche molto umano, ti segue dalla A alla Z senza lasciare nulla al caso; lo stesso dicasi per il reparto. Il professore e l'intero reparto sono, a mio avviso, il fiore all'occhiello dell'intera struttura.

Sono stato operato dal Primario ed ora mi stanno facendo delle instillazioni con un medicinale blu (non mi viene il nome). In base alla mia esperienza devo dire che il dott. Antonelli è di una competenza straordinaria. Essendo il sottoscritto di Sorrento, ho molte difficoltà per raggiungere Avellino, ma il trapazzo mi viene ripagato dalla efficienza e dala competenza dei Sanitari: Grazie Prof. Cicalese e grazie Dott. Antonelli.