Sono finita in urologia del FBF portata d’urgenza con l’ambulanza.
Non mi dilungherò sul medico che in sala operatoria mi ha fatto notare che per colpa mia a quell’ora invece di essere a casa si trovava ancora in servizio, non mi dilungherò sul personale infermieristico che parla al cellulare mentre si fa il prelievo o che si lamenta con frasette tipo “che cavolo di vene hai?”
Ne’ sulle Terapie dimenticate, o sulla mia vicina di letto anziana con demenza, lasciata ore e ore nelle sue feci e nella sua urina.
Ripeto, un’esperienza che non dimenticherò MAI.
Leggendo le recensioni, noto che le buone sono di molti anni fa…non aggiungo altro)