Terapia Antalgica Sacro Cuore Don Calabria

 
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Visita antalgica

Sono stata vista in libera professione dal dottor Serra per un dolore facciale che mi sta tormentando la vita da quasi tre anni. Ho descritto il mio problema in 10 minuti, non sono stata visitata e non è stato preso in considerazione nessuno degli esami che avevo portato.. Liquidata poi con la prescrizione di antidepressivo e ansiolitico.

Patologia trattata
Dolore facciale simile trigeminale.
Esito della cura
Nessuna guarigione
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Insoddisfatto dei trattamenti

Incoraggiato dalle recensioni positive lasciate da pazienti del Dott. Serra, mi sono rivolto a lui per un dolore che da anni mi tormenta nella zona lombare L3-L4, L4-L5, L5-S1 di destra. Solita prassi della visita a pagamento per essere "infilati" poi nel programma del Sacro Cuore. Giungo all'appuntamento per la prima infiltrazione, ma vengo informato che avrei dovuto sospendere la cardioaspirina.
Al Dott. Serra, durante la visita a privata, avevo menzionato l'elenco dei farmaci che prendevo, ma nessuno aveva pensato di informarmi che avrei dovuto sospendere l'assunzione della cardioaspirina. Pazienza, un giro a vuoto di 160 km. tra andata e ritorno.
Torno dopo una settimana per la prima infiltrazione. Introduco una parentesi per segnalare che il sistema di prenotazione/attesa in sala attesa è perlomeno carente. L'orario dell'appuntamento è piuttosto "flessibile" (un'ora di attesa), mentre dopo l'infiltrazione ho dovuto aspettare quasi due ore per venire dimesso...
In fase di dimissioni, il Dott. Serra mi dà un nuovo appuntamento per visita di controllo di li' a 30 giorni e mi informa che se il trattamento avrà successo, si potrà pensare a fare "qualcosa di più definitivo" (si riferiva alla denervazione delle faccette articolari). Il beneficio della prima infiltrazione dura circa 3 settimane, dopodiché il dolore torna uguale a prima. Il mese dopo, mi presento quindi per la seconda seduta di infiltrazioni con gli stessi tempi morti di attesa. In fase di dimissioni il Dott. Serra mi informa nuovamente che si potrà poi fare "qualcosa di più definitivo" e mi dà il solito appuntamento per visita di controllo di li' a 30 giorni. Quindi, 30 giorni dopo (e altri 160 km.) mi presento e aspetto un'ora per farmi fissare un appuntamento per la denervazione delle faccette articolari di li' a circa 30 giorni più tardi.
Non comprendo questa mania tipicamente italiana di dovere comunicare le cose sempre faccia a faccia quando l'appuntamento si sarebbe potuto tranquillamente fissare per telefono. Forse fa "figo" vedere una sala d'aspetta straripante di povere anime che vanno a cercare i miracoli del Dott. Serra e del suo collega Dott. Merci? Un po' più di considerazione nei confronti di pazienti "doloranti" sarebbe auspicabile.
Mi presento quindi il 3 di Marzo 2020, per la seduta di "denervazione", con i consueti tempi morti e mi viene fissato poi un appuntamento per controllo di lì a circa 6 settimane. Subentra il lockdown causa il Covid-19, per cui l'appuntamento salta, ma già dopo due settimane dall'intervento avevo contattato telefonicamente il Dott. Merci che aveva praticato/firmato l'intervento di denervazione, per segnalare che non solo non avevo riscontrato alcun beneficio, ma che i dolori si erano intensificati anche in aree dove prima non avevo alcun dolore. Il Dott. Merci mi informa che in taluni casi bisogna "pazientare" almeno un mese per cominciare a godere dei benefici dell'intervento. Paziento per circa 6 settimane poi, visto che la situazione non migliora, mi rivolgo al mio medico che mi prescrive una cura di una settimana di iniezioni di cortisone, alternate con l'assunzione di antidolorifici/anti-infiammatori. Dopo qualche giorno della cura, il dolore torna sotto controllo.
A Maggio la segreteria del Dott. Serra mi chiama per un "appuntamento di controllo"; spiego alla segretaria che non me la sento di percorrere 160 km. per venire a raccontare al Dott. Serra che i suoi interventi non sono serviti: può convogliare lei il mio messaggio.
Dopo un'ora mi chiama personalmente il Dott. Serra per dirmi che gli appuntamenti di controllo si fanno proprio per verificare l'efficacia di ciò che è stato fatto e programmare eventuali cure alternative. Mi lascio convincere e dopo qualche giorno mi ripresento a Negrar. Il Dott. Serra non mi riceve, ma mi "passa" al Dott. Merci, a cui spiego ciò che avevo detto per telefono al Dott. Serra alcuni giorni prima. Il Dott. Merci mi informa allora che in taluni casi il processo di denervazione non funziona e che, per il futuro, farò meglio a farmi seguire dal mio medico personale...
In sostanza, come previsto, ho dovuto farmi i consueti 160 km. per giungere alle conclusioni che avevo già esposto al Dott. Serra.
Questa, in breve, è stata la mia esperienza con il reparto di Terapia Antalgica dell'ospedale Sacro Cuore. Non sono dei geni e neanche dei "santi" come li ha definiti qualcuno.

Patologia trattata
Lombosciatalgia.
Esito della cura
Nessuna guarigione
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