A seguito di una mammografia di controllo, a fine luglio sono stata ricontattata dal Santo Spirito e mi è stato rifatto l'esame. Mi è stato detto che dopo l'estate avrei dovuto fare una biopsia sotto mammografia per capire la natura di piccole calcificazioni al senso sinistro. Il 17 settembre ho fatto l'esame. Ho sentito un dolore terribile e mi sono ritrovata poi il seno tutto viola e gonfio. A distanza di più di un mese ho ancora l'ematoma: un bozzo grande come una noce. Quando ho ritirato la documentazione (per fortuna l'esito dell'esame è stato negativo), ho letto la seguente frase: "non complicanze in corso di e dopo la procedura" (medico refertatore: Rosella Stella). Non ho avuto alcuna assistenza nel mese di sofferenze che ha seguito l'esame, solo delle scuse a voce.