Senologia Fatebenefratelli Isola Tiberina Roma

Un encomio alla Breast Unit e a tutto il personale che ruota attorno al reparto di Senologia. Dal sospetto alla diagnosi, con conseguente intervento, è passato meno di un mese. Ho riscontrato competenza, efficienza e tanta empatia.
La dottoressa Moscone ha individuato microcalcificazioni sfuggite ad un precedente controllo in altra struttura e da lì sono partiti immediatamente approfondimenti diagnostici, con coinvolgimento delle dottoresse Frittelli, Lo Russo e Mason.
Due notti di degenza post operatoria e sono già a casa.
Ringrazio tutte profondamente.

Vorrei ringraziare la Dott.ssa Elena Jane Mason e tutta l'equipe del centro senologia.
Tempi di attesa rapidi (30 maggio preospedalizazzione e 19 giugno operazione).
Durante la degenza in day hospital ed i successivi controlli post operatori sono stata seguita con dedizione, empatia e professionalità.
Complimenti!

Mi sono rivolta alla Breast Unit dell'Ospedale San Giovanni Calibita Fatebenefratelli dell'Isola Tiberina di Roma che ha come direttore responsabile la Dott.ssa Patrizia Frittelli, in seguito ad una secrezione ematica del capezzolo.
Sono stata seguita dalla Dott.ssa Marzia Lo Russo, in questi casi capitare al posto giusto con le persone giuste è sempre una fortuna. La meticolosità del medico radiologo e della dott.ssa Lo Russo, mi hanno consentito di individuare un carcinoma allo stadio iniziale.
Una squadra accogliente, dal personale infermieristico allo staff medico. Se proprio ci si deve imbattere in queste realtà, questa è decisamente un ambiente professionalmente ed umanamente TOP.

Scrivo la recensione per conto di mia mamma e di altre tre sue compagne di recente percorso alla Brest Unit dell’ospedale:
“Siamo quattro donne di 85, 76, 56 e 31 anni, ci siamo conosciute in una carinissima stanza panoramica dell’Ospedale, abbiamo tutte fatto il percorso nel centro di Senologia, per essere poi inserite nel reparto di Chirurgia per carcinoma mammario. Ci hanno subito unite la solidarietà per la preoccupazione, la sofferenza e poi la libertà dal male. Vorremmo ringraziare tutta l’Unita’ Operativa di questo centro, nelle figure della Dott.ssa Patrizia Frittelli, responsabile Direttore Staff Chirurgia, Dott.ssa Marzia Lo Russo, Dott.ssa Mason, tutte le specialiste coinvolte nel lavoro di diagnosi, l’addetta alla segreteria, le infermiere. Tutte, oltre alla professionalità, competenza e pazienza, ci hanno trasmesso la volontà e generosità di aiutare come donne, altre donne in difficoltà. Questo ci ha permesso di fidarci ed affidarci a loro.
GRAZIE".
Teresa, Giovanna, Antonella, Elena.

Dopo il riscontro di un nodulo al seno (aprile 2022), mi sono rivolta all'ambulatorio di chirurgia senologica con 0 tempi di attesa. Sono stata presa in carico eseguita prima e dopo l'intervento chirurgico con competenza, attenzione e dedizione da parte di tutte le figure professionali incontrate durante il mio percorso di cura. A tutti va il mio ringraziamento per avermi fatto sentire parte di una grande famiglia.

Bravissima la dottoressa che mi ha seguita, professionale, molto preparata, sensibile ed umana.
Ottimo reparto.

Eseguo regolarmente i controlli periodici presso la radiologia collegata alla Brest Unit dell'ospedale e, a seguito di una biopsia disposta per indagare un nodulo sospetto, è emersa la necessità di asportazione chirurgica con quadrantectomia e ricerca ed analisi del linfonodo sentinella.
Si è attivata subito la procedura prevista dall'ospedale: lista di attesa (soltanto 18 giorni), RMN presso la stessa struttura(tempi rapidissimi), appuntamento all'USI per il giorno dell'intervento per l'individuazione del linfonodo da analizzare (da quanto ho constatato anche in altre situazioni la scintigrafia a Roma si può eseguire solo in alcuni policlinici universitari e in strutture private). La mia situazione è stata presa in carico da tutta l'equipe medica: in primis dalla dott.ssa Moscone che ha voluto indagare più a fondo (radiologa coadiuvata dalla dott.ssa Cammarata), prima visita e controlli della dott.ssa Frittelli (una primaria che parla con le persone per poterle curare...sembra scontato ma non lo è) e della dott.ssa Lo Russo (cui sono particolarmente grata per aver materialmente eseguito l'intervento, per la chiarezza delle sue spiegazioni e per il suo calore umano), assistenza in tutte le fasi delle fantastiche infermiere Giulia (sempre rassicurante) e Monia (una fata buona e bionda), medicazioni post operatorie del dott. Cricrì (chirurgo estetico), sempre incoraggiante. Durante la degenza ho apprezzato l'umanità di tutto il personale della chirurgia generale che, nelle difficoltà gestionali quotidiane acuite dalla pandemia (il giorno del mio intervento c'era anche uno sciopero), non dimentica mai nessuno, dal giovane barelliere, alle infermiere, all'efficientissima capo sala, fino alla garbata infermiera di nazionalità indiana che prepara con grande competenza il lavoro delle anestesiste: un grazie a tutti.
Unica nota negativa: la destinazione delle 2 stanzette dedicate in passato alla senologia è stata modificata, tutte le pazienti malate di tumore al seno sono state ricoverate in chirurgia generale, forse la delicatezza di questa patologia, le implicazioni psicologiche per le pazienti e questa fantastica equipe (ci sono anche altri medici di cui non ricordo i nomi e tutto il personale nei giorni in cui non sono previsti interventi è sempre presente in un ambulatorio molto frequentato: il carico di lavoro é elevato e le pazienti devono dimostrarsi veramente tali) meriterebbero uno spazio specifico, evidentemente la Direzione dell'ospedale, che ha indubbiamente investito nella selezione e nella formazione di questi operatori sanitari, al momento non può fare di più, speriamo che ci siano maggiori possibilità in futuro per far crescere questa realtà arricchendola di ulteriori professionalità (quali, ad esempio, psicologi e fisioterapisti presenti nelle Brest Units di altre strutture).