Salus Infirmorum San Filippo Neri

Mio zio è stato ricoverato lì due mesi per riabilitazione.
Ho trovato nel personale sanitario cordialità e professionalità.

Sono degente presso la clinica Salus infirmorum dal 1 giugno 2018 e scrivo per lamentare la cattiva qualità e preparazione del cibo somministrato dal servizio mensa. Considerando che in questo particolare momento di riabilitazione è importante alimentarsi in maniera corretta, e data la necessaria riduzione da parte degli infartuati delle quantità ingerite, si pone l'attenzione sull'importanza che il pasto sia comunque appagante. L'argomento cibo risulta una vera nota stonata in un ambiente in cui tutti gli altri aspetti, da quello professionale a quello umano, si possono senza ombra di dubbio considerare curati eccellentemente.

Segnalazione disservizi:
Mi rincresce segnalare una serie di disservizi che proprio questa mattina mi hanno colpito. Premesso che, di solito, mi avvalgo dell'ottimo laboratorio di analisi della Salus, purtroppo non posso che criticare il comportamento di alcuni dipendenti del presidio medico. Giunto alle 8.00 nella sala ticket, ho notato che delle 2 impiegate ne era presente una sola. L'altra è arrivata dopo più di 10 minuti, con la colazione e, anziché affrettarsi a raggiungere la propria postazione, si è attardata ulteriormente, per poi sedersi al computer, sorseggiando un enorme contenitore ricolmo di cappuccino in faccia ai pazienti in attesa. L'altra impiagata, nel frattempo, redarguiva aspramente una anziana signora, rea di avere un polso fratturato che per ovvi motivi la ritardava nei movimenti, nonostante la vecchina si fosse scusata in anticipo del suo handicap. Nel frattempo, un addetto alla vigilanza, vestito con abiti logori, si aggirava per le varie stanze con la sigaretta accesa tra i denti. Infine, per pagare il ticket su svariate analisi, impiegavo tre quarti d'ora, mentre venivo invitato a recarmi di persona in laboratorio per farmi consegnare la provetta per la raccolta urine. Anzi, mi veniva chiesto il favore di sollecitare qualcuno perché si recasse all'accettazione con una scorta di provette (non esiste neppure un interfono, tra i reparti?). Fuori dalla clinica ancora sono esposti i vessilli dell'ultima protesta dei lavoratori, alcuni dei quali, da quanto ho esposto, evidentemente non si preoccupano né di conservare il posto di lavoro, né tantomeno di collaborare al buon nome della Salus Infirmorum. Distinti saluti.
E-mail: blascoro@tiscali.it - Roberto Costa

Mi è stato di giovamento il periodo per la riabilitazione cardio-respiratoria trascorso presso codesta struttura dopo l'intervento cardiochirurgico descritto. I medici: dott.sse Cristinziani, Tassoni, Roscetti ed il dott.re Leggio, ben coadiuvati dai fisioterapisti Paolo, Dominique ed Erick, hanno fatto su di me un buon lavoro a livello cardiorespiratorio e psicologico. Grazie.

Ho un ottimo ricordo delle 3 settimane trascorse alla Salus Infirmorum. Mi hanno rimessa in piedi dopo essere stata ottimamente trattata al San Filippo. Sono offerte molteplici attività che aiutano il reinserimento del paziente nella vita normale.