Salus Infirmorum San Filippo Neri

Mia madre è stata trasferita alla Salus a febbraio 2018 per riabilitazione cardiologica dopo aver avuto un infarto.
Il personale infermieristico è eccellente, tutti cordiali e sempre con il sorriso. Fisioterapisti: alcuni bravi, altri scontrosi e superbi. Medici piuttosto scontrosi e molte volte maleducati.
Un commento lo volevo rivolgere alla psicologa del reparto, una persona superba e poco attenta alla situazione personale di ogni paziente, senza sapere il vissuto di una persona.

Ho effettuato un Ecg necessario per effettuare una Tac con mezzo di contrasto. Mi viene consegnato un referto scritto a penna assolutamente illegibile, così come la firma del cardiologo, senza neanche le misurazioni. Tale referto, mostrato ad un medico, è semi incomprensibile e chissà se utilizzabile. Peccato, perche gli infermieri dell'ambulatorio sono gentili e disponibili.

La soddisfazione di scriverlo. A luglio mia madre e' stata mandata alla Clinica Salus per riabilitazione cardiologica ben due volte. La prima, con una manovra fatta da una terapista non camminava più dal dolore.. La seconda, dopo un'ulcera allo stomaco dovuta ai farmaci, per un semplice attacco di ansia che bastavano le gocce per calmarla, l'hanno rimandata al PS del San Filippo, dove anche i medici si sono arrabbiati per questo e hanno deciso di tenerla a reparto e non rimandarla più in questa struttura. Dottoresse presuntuose, che si alterano se il paziente riferisce ai familiari..
Si salva il personale, gentile, e una fisioterapista non italiana. Buona anche la pulizia. Per il resto bocciati.

Ricoverato in Riabilitazione Neuromotoria, ho potuto constatare la pochezza della maggior parte del personale paramedico; soprattutto la notte, l'assistenza è davvero precaria. Soltanto 4/5 persone sono degne di nota. L'ambiente è pulito (provvedono ogni giorno) ed il cibo è nella media (vi è la cucina in loco, no catering) con poca varietà nel pasto serale.
Il personale fisioterapista è preparato, in particolare Ilaria che oltre alla professionalità, dedica al paziente attenzione e pazienza. Il tutto, dalle infrastrutture al personale, risente dei continui tagli alla sanità nazionale.