Salus Infirmorum San Filippo Neri

Dopo l'intervento per la protesi al ginocchio sinistro ho effettuato la riabilitazione presso il Day Hospital della Salus a Ottavia (Roma nord). Devo assolutamente affermare che mi sono trovato veramente bene, poiché oltre la professionalità, ho trovato tanta simpatia e gentilezza (sto molto meglio!).
Ringrazio "la mia" Adele, che mi ha trattato per lo più, ma anche Stefania, Annarita, Kamill, Gloria in segreteria e il gran capo Dott. Bruno.
Con la speranza di poter tornare anche per il secondo ginocchio.
Ancora grazie, Luigi Galatone.

Mio zio è stato ricoverato lì due mesi per riabilitazione.
Ho trovato nel personale sanitario cordialità e professionalità.

Sono degente presso la clinica Salus infirmorum dal 1 giugno 2018 e scrivo per lamentare la cattiva qualità e preparazione del cibo somministrato dal servizio mensa. Considerando che in questo particolare momento di riabilitazione è importante alimentarsi in maniera corretta, e data la necessaria riduzione da parte degli infartuati delle quantità ingerite, si pone l'attenzione sull'importanza che il pasto sia comunque appagante. L'argomento cibo risulta una vera nota stonata in un ambiente in cui tutti gli altri aspetti, da quello professionale a quello umano, si possono senza ombra di dubbio considerare curati eccellentemente.

Scrivo questa lettera per esprimere un grande grazie a tutto il personale che lavora al reparto di riabilitazione della Salus Infirmorum, dove sono stato ricoverato 20 giorni, lo scorso mese di maggio 2018, dopo un intervento di protesi al ginocchio.
Ho trovato grande responsabilità da parte di tutto il personale e attenzione ai pazienti.
Il mio "grazie" di incoraggiamento ed affetto va in particolare alla fisioterapista cui sono stato affidato in quei giorni e che mi ha rimesso in piedi con tanta pazienza e sicurezza: Simona. È una professionista di grande carattere che è riuscita a spronarmi a dare il meglio di me, utilizzando le tante tecniche di cui è padrona.
Grazie infinite.

Mia madre è stata trasferita alla Salus a febbraio 2018 per riabilitazione cardiologica dopo aver avuto un infarto.
Il personale infermieristico è eccellente, tutti cordiali e sempre con il sorriso. Fisioterapisti: alcuni bravi, altri scontrosi e superbi. Medici piuttosto scontrosi e molte volte maleducati.
Un commento lo volevo rivolgere alla psicologa del reparto, una persona superba e poco attenta alla situazione personale di ogni paziente, senza sapere il vissuto di una persona.

Trasferito in riabilitazione cardiologica dopo espianto di pacemaker, sono stato ricoverato dal 7 al 27 dicembre. Bene anche sotto le feste natalizie. Personale gentile e competente a tutti i livelli: medico, fisioterapico, infermieristico, dei servizi.
Unica obiezione: a volte il taglio delle risorse si sentiva, specie nelle piccole riparazioni che rischiavano di bloccare certi servizi.. Ad esempio ho dovuto subito cambiare stanza per la rottura del galleggiante del water, per fortuna c'era posto disponibile. Si paventa la chiusura, mentre la struttura merita di essere potenziata.

Ho effettuato un Ecg necessario per effettuare una Tac con mezzo di contrasto. Mi viene consegnato un referto scritto a penna assolutamente illegibile, così come la firma del cardiologo, senza neanche le misurazioni. Tale referto, mostrato ad un medico, è semi incomprensibile e chissà se utilizzabile. Peccato, perche gli infermieri dell'ambulatorio sono gentili e disponibili.

Competenza e cordialità, fisioterapisti attenti e pronti a rispondere ai quesiti, prodighi nel dare consigli per il benessere dei pazienti. Esperienza molto positiva.

La soddisfazione di scriverlo. A luglio mia madre e' stata mandata alla Clinica Salus per riabilitazione cardiologica ben due volte. La prima, con una manovra fatta da una terapista non camminava più dal dolore.. La seconda, dopo un'ulcera allo stomaco dovuta ai farmaci, per un semplice attacco di ansia che bastavano le gocce per calmarla, l'hanno rimandata al PS del San Filippo, dove anche i medici si sono arrabbiati per questo e hanno deciso di tenerla a reparto e non rimandarla più in questa struttura. Dottoresse presuntuose, che si alterano se il paziente riferisce ai familiari..
Si salva il personale, gentile, e una fisioterapista non italiana. Buona anche la pulizia. Per il resto bocciati.

Sono arrivato il 18 giugno un po' titubante, avendo letto alcune recensioni, e molto impaurito per la mia situazione fisica...
Ma so che le esperienze si debbono vivere direttamente e, alla fine del ricovero, posso dire che sono ampiamente soddisfatto, cosciente di quello che mi è capitato e pronto per affrontare la mia "nuova vita". Insomma, non posso fare altro che ringraziare da chi ha guidato questo percorso a chi ha permesso con tutte le attenzioni giornaliere la mia riabilitazione in circa 20 giorni.
Queste realtà dovrebbero essere incentivate e premiate, questa è vera PREVENZIONE.
Ringrazio quindi cardiologi, infermieri, addetti alle pulizie, i dottori tutti che hanno fornito informazioni sui nuovi comportamenti di vita per mantenere un cuore sano (psicologa, dietista, ecc).
E che dire dello staff dei fisioterapisti: pazienti, preparati e simpatici. Grazie a tutti di "CUORE".
Marco

Ricoverato in Riabilitazione Neuromotoria, ho potuto constatare la pochezza della maggior parte del personale paramedico; soprattutto la notte, l'assistenza è davvero precaria. Soltanto 4/5 persone sono degne di nota. L'ambiente è pulito (provvedono ogni giorno) ed il cibo è nella media (vi è la cucina in loco, no catering) con poca varietà nel pasto serale.
Il personale fisioterapista è preparato, in particolare Ilaria che oltre alla professionalità, dedica al paziente attenzione e pazienza. Il tutto, dalle infrastrutture al personale, risente dei continui tagli alla sanità nazionale.

Segnalazione disservizi:
Mi rincresce segnalare una serie di disservizi che proprio questa mattina mi hanno colpito. Premesso che, di solito, mi avvalgo dell'ottimo laboratorio di analisi della Salus, purtroppo non posso che criticare il comportamento di alcuni dipendenti del presidio medico. Giunto alle 8.00 nella sala ticket, ho notato che delle 2 impiegate ne era presente una sola. L'altra è arrivata dopo più di 10 minuti, con la colazione e, anziché affrettarsi a raggiungere la propria postazione, si è attardata ulteriormente, per poi sedersi al computer, sorseggiando un enorme contenitore ricolmo di cappuccino in faccia ai pazienti in attesa. L'altra impiagata, nel frattempo, redarguiva aspramente una anziana signora, rea di avere un polso fratturato che per ovvi motivi la ritardava nei movimenti, nonostante la vecchina si fosse scusata in anticipo del suo handicap. Nel frattempo, un addetto alla vigilanza, vestito con abiti logori, si aggirava per le varie stanze con la sigaretta accesa tra i denti. Infine, per pagare il ticket su svariate analisi, impiegavo tre quarti d'ora, mentre venivo invitato a recarmi di persona in laboratorio per farmi consegnare la provetta per la raccolta urine. Anzi, mi veniva chiesto il favore di sollecitare qualcuno perché si recasse all'accettazione con una scorta di provette (non esiste neppure un interfono, tra i reparti?). Fuori dalla clinica ancora sono esposti i vessilli dell'ultima protesta dei lavoratori, alcuni dei quali, da quanto ho esposto, evidentemente non si preoccupano né di conservare il posto di lavoro, né tantomeno di collaborare al buon nome della Salus Infirmorum. Distinti saluti.
E-mail: blascoro@tiscali.it - Roberto Costa

Il periodo trascorso presso questa struttura ci ha fatto apprezzare a pieno la professionalità e l'umanità dell'equipe medica, fisioterapica e del personale paramedico tutto, che con le cure e l'infinita pazienza hanno consentito al degente di superare il momento critico legato all’improvvisa malattia e di riacquistare la voglia di ripresa totale. Non ci sono parole per ringraziare tutti, ma porteremo con noi e testimonieremo l'esperienza vissuta con soddisfazione, in particolare, la capacità e la preparazione che hanno contraddistinto il lavoro di medici, fisioterapisti, e infermieri, accompagnate da una distintiva componente umana di profondo rispetto del malato e dei suoi familiari; peculiarità non comuni, queste, e senz’altro tali da influire positivamente sulla ripresa psico-fisica del paziente e sullo stato emotivo dei parenti.

INTERVENTO CARDIOCHIRURGICO
In data 7 agosto sono stato sottoposto ad un importante intervento al cuore operato dal primario, il Prof. Ciro Campanella.
E' a lui che dirò sempre grazie...
Ma è assolutamente doveroso estendere il ringraziamento a tutto il reparto, dalle infermiere e gli infermieri tutti, nonché a tutti medici che hanno fatto tutto ciò che c'era da fare con competenza, umanità e professionalità: sono stati e sono dei grandi.

RIABILITAZIONE SALUS INFIRMORUM
Vorrei estendere un ringraziamento a: Dr.ssa Tassoni, Dr.ssa Cristinziani e Dr. Leggio, alla Terapista occupazionale Dr. Rosalba Segatori, alla Nutrizionista Dr. Sara Carnevale, alla Psicologa Dr. Giovanna Roscetti, alla caposala Ornella Luceri - e, ultimi ma non ultimi, ai fisioterapisti Dominique Sanges, Paolo Severi della Clinica SALUS INFIRMORUM per avermi assistito nella riabilitazione e recupero fisico e morale sempre con competenza, umanità e professionalità.
Ancora GRAZIE, grazie, grazie, siete stati fantastici tutti...

Mi è stato di giovamento il periodo per la riabilitazione cardio-respiratoria trascorso presso codesta struttura dopo l'intervento cardiochirurgico descritto. I medici: dott.sse Cristinziani, Tassoni, Roscetti ed il dott.re Leggio, ben coadiuvati dai fisioterapisti Paolo, Dominique ed Erick, hanno fatto su di me un buon lavoro a livello cardiorespiratorio e psicologico. Grazie.

Ho un ottimo ricordo delle 3 settimane trascorse alla Salus Infirmorum. Mi hanno rimessa in piedi dopo essere stata ottimamente trattata al San Filippo. Sono offerte molteplici attività che aiutano il reinserimento del paziente nella vita normale.

So che questo commento verrà immediatamente cancellato ma, almeno, ho avuto la soddisfazione di scriverlo! Non ringrazio nessuno, anzi, tutto il mio biasimo va a tutto il personale medico e paramedico! E grazie al loro NON operato, il mio congiunto è stato sotto i ferri per la seconda volta in un mese!

Un ringraziamento particolare per la grande umanità dimostratami in quei due mesi di riabilitazione; i miei piu' sentiti ringraziamenti vanno a suor Maria responsabile della struttura ed al terapista che mi ha assistito FEDERICO, mentre il mio abbraccio piu' sentito va a Maria e Rossana. Grazie di cuore per tutto!

Ho trovato una struttura pubblica dove mi sono sentita come fossi in una struttura privata per la comodità della stanza di degenza fornita di ogni confort. Aria condizionata, bagno in camera, televisione etc. Mi ha confortato la presenza di personale medico preparato, paziente e molto educato. Tutti disponibili ad informarmi. Infermieri presenti giorno e notte. I fisioterapisti mi hanno trattata benissimo. Mi hanno insegnato tutte le problematiche che affrontavo e dovevo affrontare, dopo la dimissione, nel rientro a casa. La loro bravura ha facilitato la mia ripresa e penso alle persone che dopo un intervento del genere tornano a casa senza assistenza. La riabilitazione secondo me è importantissima. Il recupero delle capacità a svolgere i lavori di casa sono stati veloci e soddisfacenti.