Salus Hospital di Reggio Emilia

Ho trovato professionalità, competenza ma soprattutto umanità. Ringrazio tutto lo staff di cardiochirurgia, il Dott. Fiorani e il reparto di cardiologia.

Ottimale assistenza pre-ricovero e degenza.
Da segnalare la ripetuta richiesta al personale infermieristico di avere una coperta per il periodo successivo all'intervento (in quanto dopo l'intervento, ero nudo con un leggero camice ed ero insufficientemente coperto) ricevendo dinieghi in quanto "non abbiamo altre coperte", fintanto che non trovai un infermiere che si prodigò per procurarmi una coperta. Avevo bisogno di acqua da bere oltre alle due bottigliette che vengono date ai pasti, ma non mi hanno dato niente neppure a pagare - da notare che nei primi giorni dopo l'intervento chirurgico ero alettato per cui non ero in grado di andare al distributore automatico per procurarmi l'acqua. Quando finalmente fui autonomo, potei procurarmi l'acqua ma finii rapidamente le monete necessarie per i prelievi, per cui ebbi la necessità di monetizzare delle banconote ma non c'erano apparecchiature scambiatori di contanti e le richieste alla portineria-personale infermieristico non ebbero seguito data l'indisponibilità degli stessi ad un servizio che non gli compete.
Il decorso post-operatorio proseguì senza dolori- infiammazioni-complicanze. Dopo alcune settimane mi accorsi che l'anca operata era più corta dell'origine. In seguito ad una visita di controllo fu accertata l'eterometria (gamba più corta) e questo non mi sembra veramente una nota positiva. Tuttavia ritengo doveroso mettere in evidenza che la maggioranza del personale infermieristico è professionalmente eccellente, per i quali spesi personalmente gratitudine in quanto veramente meritevoli. Ottimo il servizio di ristorazione in camera.
Attento e curato il servizio di pulizia.

Mio cognato i primi di novembre 2013 è stato ricoverato a Salus Hospital per essere operato dal dott. Albertini per la sostituzione della valvola mitralica. L'intervento non è andato a buon fine, mio cognato è morto, in quanto dopo l'intervento il cuore non e' ripartito. Sono certa che il dott. Albertini abbia fatto quasi l'impossibile, ha operato mio cognato dalle 19.00 di sera alle 6.00 del mattino dopo.