Risperdal

Ho sconfitto la Schizofrenia grazie al risperidone, non ho più paura delle persone, ho un'ottima vita sociale e lavoro. Unico effetto collaterale, dato che è un vaso dilatatore, è la vista oscurata d'estate se mi alzo di scatto. Faccio sport e la mia Massa Muscolare mi sembra pure aumentata. Nessuna variazione dell'umore e delle emozioni. Vira sessuale normalissima.

Per quanto mi riguarda, pessimo. Non è servito a niente e ho avuto un effetto collaterale che mi ha mandato al pronto soccorso.

Ha fatto il suo effetto positivo, ma a me ha lasciato poi dei forti effetti collaterali dopo la sospensione.

Ho preso Risperdal dopo una crisi psicotica per circa tre mesi, poi ho cambiato farmaco (attualmente prendo il Latuda). Con il Risperdal avevo ottima copertura per la psicosi, ma gli effetti collaterali erano vari: camminata lenta e spesso a strascichi, schiena rigida, tremori alle gambe (irrequietezza). Lo prendevo la sera prima di andare a dormire a stomaco pieno e mi dava subito sonnolenza nel giro di mezz'ora e questo conciliava il sonno alle nove di sera!

Risperdal mi è stato dato per una cura di disintossicazione da benzodiazepine.
Dosaggio da neonato: 1.5 mg. ogni sera per dormire.
Ma io sono iper sensibile e con effetti collaterali anche devastanti.
In ospedale non ho avuto problemi ma, ritornato a casa, dopo pochi giorni mi si sono gonfiate le gambe, caviglie e piedi. Aumento ponderale di 4 kg in 12 giorni per forte ritenzione idrica.
Da tale problema non ho più potuto nemmeno camminare!
Mi sono recata al Pronto Soccorso, ove mi hanno effettuato immediatamente un doppler per scongiurare una trombosi peraltro indicata negli effetti collaterali.
Dopo 3 settimane di assunzione, inizierò a scalare per poi interromperla.

Sono mamma di un ragazzo autistico di 16 anni, abbiamo avuto tardi la diagnosi, quando ne aveva 13, perché purtroppo nella mia città non avevano capito nulla. Era abbastanza tranquillo, ogni tanto aveva momenti di nervosismo e oppositività, ma quando ha raggiunto l'adolescenza due anni fa è peggiorato tantissimo, quasi tutti i giorni gridava, piangeva dicendo che voleva morire, si mordeva, autolesionismo, passava le ore nel bagno per fare la pipì fino all'ultima goccia contata e dondolandosi. Tutti i giorni e ogni volta che faceva la pipì si andava a dormire tardi la notte, anche alle 2.00 o le 3.00, non accettava l'organo sessuale, infatti si dava pugni e schiaffi sul pene, e gli dava fastidio ogni erezione, era convinto di avere qualcosa sul prepuzio e per mesi ho messo quintali di Gentalin Beta, Vagisil e lichtena, abbiamo fatto anche la visita dall'urologo ma non aveva niente, quindi la mia vita era diventata un incubo.
Ci siamo affidati ad una neuropsichiatra bravissima e lei ci ha consigliato di iniziare a prendere il Risperdal con un ricovero in ospedale per monitorare la situazione.
Adesso che prende il Risperdal e lo Zoloft, che è antidepressivo, mio figlio è rinato, è più calmo, riflessivo, e ha tolto tutte le ossessioni che aveva nel bagno.
Effetti collaterali non gli ha avuti, tranne un po' di rallentamento in quello che fa normalmente, come il vestirsi o fare la doccia; era aumentato di peso, ma con la dieta ha perso 7 kg..
Nel caso di mio figlio, Risperdal lo consiglierei senza ombra di dubbio....

Il farmaco Risperdal lo ho preso per tanti anni e mi ha fatto ingrassare molto.

A me ha aiutato tantissimo.

Ho preso il Risperdal per 8 mesi per la cura di psicosi acuta; dopo sono passata all'Abilify perchè con il Risperdal non mi arrivavano le mestruazioni. Inoltre ero molto gonfia e sentivo molto la stanchezza muscolare; per fortuna con l'Abilify è andata meglio.
Comunque grazie a questi farmaci sono guarita del tutto e adesso ho smesso la terapia dopo un anno.

Sono la mamma di un bambino autistico. Quando Marco aveva 5 anni la sua aggressività era divenuta ingestibile sotto ogni punto di vista. Siamo stati indirizzati sul Risperdal, che ha compiuto quasi un miracolo. Ha cambiato la vita al mio bambino, che non solo non era più aggressivo, ma visibilmente più felice e sereno. Tutto andava alla grande a tal punto che qualche mese prima che compisse i 9 anni abbiamo deciso di smettere col farmaco.
Incredibile (purtroppo): tutto è tornato IMMEDIATAMENTE come prima. E quindi urla, grida, morsi, calci a tutti, manate, botte eccetera. Il bambino stesso ci chiedeva piangendo che voleva tornare come prima. Inutile dire che abbiamo ripreso col Risperdal..
Ma lo abbiamo fatto, oltre che convinzione, anche con una certa serenità perchè il farmaco non ha mai avuto effetti collaterali strani su Marco. Anche adesso è un bel bambino alto e snello. L'unica cosa che posso dire è che proprio all'inizio aveva incominciato a metter su peso. Ma cambiandogli un po' la dieta, aggiungendo tanta frutta e più proteine e togliendo molti carboidrati, è riuscito a perdere i chili messi su.
Per chi ha figli affetti da autismo, consiglio vivamente il Risperidone.

Adesso ho 24 anni. Ho preso il Risperidone per 4 anni a partire da quando ne avevo quasi 13. Oramai la mia schizofrenia mi stava isolando da tutto e tutti, ma grazie a questo medicinale non è successo. Infatti mi ha praticamente permesso di rimanere a frequentare la scuola pubblica. A scuola, durante tutti gli anni in cui prendevo il farmaco, gli altri vedevano sempre che io ero "diverso", ma comunque mi integravano ed io mi sentivo molto, molto meglio, dato che col Risperdal mi erano sparite del tutto prima le allucinazioni uditive e visive e poi la paranoia e la mia consueta caotica attività mentale. Invece deliri e disturbi del pensiero, seppur leggermente attenuati, li ho sempre avuti.
Sembra tutto rose e fiori, ma ci sono sempre gli effetti collaterali. Personalmente ho accusato un incremento di peso (che sarebbe stato gestibile e comunque sopportabile) e col passare degli anni un sempre più forte cambio della personalità associato ad uno stato di sopore e apatia quasi quotidiano (sembravo uno zombie praticamente oramai..). Così a 17 anni ho deciso di smettere di prenderlo. Comunque so per certo che non è per tutti così, gli effetti collaterali sono sempre molto soggettivi.