Rianimazione Ospedale Treviso
Recensioni dei pazienti
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Craniotomia decompressiva
Purtroppo mio figlio, l'8 febbraio 2024, a causa di una caduta con lo snowboard ha attraversato l'inferno, ma ha avuto la fortuna di trovarsi degli angeli col camice accanto!
Durante il mese di coma gli è successo di tutto ma i medici lo hanno trattenuto in vita in tutti i modi possibili e immaginabili.
Non dimenticherò mai le loro lacrime nei momenti più bui e le parole di conforto per noi genitori piegati dal dolore.
Mio figlio ora sta bene e pian piano sta tornando alla vita di prima, grazie dr Nascimben, dr Benetton e tutti quanti gli angeli che ci hanno aiutato... un grande abbraccio, ma presto verremo a trovarvi con il nostro/vostro Gabriele.
Prime cure
A causa di una rovinosa caduta da una tettoia alta 4 metri, sono stato portato d’urgenza con l’ambulanza direttamente in questo reparto da Motta di Livenza. Qui ho ricevuto cure amorevoli e attente.
I miei complimenti al personale medico e agli inservienti per la costante presenza al mio capezzale.
Dalla Rianimazione sono stato poi indirizzato al reparto di Medicina. Anche a loro tutti un grazie di cuore.
Eccellenza
Ho trascorso qualche giorno nel reparto di terapia intensiva cardiochirurgica e devo dire che l'altissima professionalità e la qualità dell'assistenza che mi hanno prestato medici e personale sanitario, sono state di grandissimo valore.
A loro esprimo tutta la mia gratitudine.
Terapia Intensiva COVID-19
Il 26.01.2021 venivo trasferito dal Reparto di Pneumologia di Treviso, ove ero stato ricoverato da poco, in Terapia Intensiva per ulteriore aggravamento della malattia (Polmonite COVID19). Ora, dopo un anno, mi è doveroso esprimere i più sentiti ringraziamenti e tanta riconoscenza per l'umanità, la dolcezza, la responsabilità che hanno avuto i Medici, gli Infermieri e le OSS, in primis nei miei confronti e poi della mia famiglia, nel corso del ricovero in questa struttura ospedaliera. Grazie, dal profondo dei nostri cuori, ancora a tutti. Treviso 26.01.2021- 03.03.2021.
Terapia Intensiva Neurochirurgia
A novembre 2019, durante il parto ho avuto un’improvvisa emorragia cerebrale da rottura di MAV totalmente asintomatica e inconsapevole di averla fino a quel momento, purtroppo.
Ma ho avuto degli “angeli” che hanno salvato me e il mio bimbo, prima nel reparto di ostetricia portando a termine la nascita (bimbo sanissimo), e immediatamente dopo nel reparto di neurochirurgia, in primis il dott. Luca Basaldella. Dopo l'intervento in extremis per bloccare la devastante emorragia e rimuovere totalmente la MAV, sono stata ricoverata 13 giorni in Terapia Intensiva, dove ho trovato medici, infermieri ed OSS fantastici che, nonostante il momento drammatico, son riusciti a trasmettermi positività e strapparmi qualche risata! Continuate così perchè c’è bisogno di persone come voi, soprattutto in quei reparti.
Dopodichè son stata trasferita nel reparto di riabilitazione per altri 2 mesi e mezzo circa.
E’ stata un’esperienza traumatica che porterò dentro per sempre, ma se sono ancora qui con la fortuna di poter crescere mio figlio, è solo grazie a Voi e Vi sarò grata per la vita!
Intervento chirurgico per aneurisma cerebrale
A seguito del lungo ricovero di un nostro congiunto per una grave emorragia cerebrale, abbiamo avuto l'opportunità di conoscere ed apprezzare giorno dopo giorno (e sempre di più) tutto lo staff medico ed infermieristico della Terapia Intensiva Neurochirurgica.
La grande serietà e professionalità che medici ed infermieri ci hanno sempre trasmesso, hanno sicuramente aiutato il nostro caro a superare la fase acuta, ma anche noi familiari a fronteggiare un periodo cosi difficile ed incerto come lo è un evento tragico di questo tipo.
Un grazie ancora più particolare al dott. Ennio Nascinben e dott. Claudio Benetton per la loro GRANDE UMANITA' (qualità rara quando si lavora sempre sotto pressione) e al dott. Guido Dall'Acqua per la sua capacità di tradurre il "medichese" in parole precise, semplici e chiare.
Vi ringraziamo di cuore con tutta la gratitudine di cui siamo capaci.
Un grazie con stima e ammirazione
Ritengo che un semplice grazie non sia sufficiente per riconoscere alla squadra del reparto di rianimazione neurologica il lavoro che quotidianamente svolgono con professionalità, umanità e responsabilitá verso le persone che vengono portate in questo reparto. Ringrazio in particolare modo il Dott. Ennio Nascimben e la Dott.ssa Renata Panetti con enorme ammirazione e stima per il loro operato. Comunque andranno le cose con mia mamma, non vi scorderò mai e nel mio cuore ci sarà sempre un posto per voi.
Un sincero GRAZIE.
Intervento di craniotomia
Agli angeli della terapia intensiva di Treviso vanno i miei più sentiti ringraziamenti per la professionalità, l'umanità e la dolcezza che hanno avuto nei confronti di mia mamma.
Vorrei urlarlo al mondo quanto siete meravigliosi.
Comunque vadano le cose, vi porterò sempre nel mio cuore.
Grazie dal profondo del cuore.
Marella
Grazie
Il 3 agosto 2018 venivo elitrasportata al Cà Foncello di Treviso per la rottura di un aneurisma cerebrale.
Sono rimasta in terapia intensiva neurochirurgica per due settimane e fortunatamente non ho riportato deficit.
Un grazie di cuore a tutti i medici, infermieri e tutto il personale che con professionalità, dedizione ed umanità lavora senza risparmiarsi in questo reparto.
Non c'è giorno che non ricordi l'esperienza che ho vissuto e non finirò mai di ringraziare tutti coloro che mi hanno curata e amichevolmente assistita.
GRAZIE.
Enza
Un ringraziamento speciale
Ringrazio di cuore tutti i componenti del reparto: medici, infermieri e operatori per la loro professionalità ed umanità. Risvegliarmi in questo reparto senza sapere cosa mi fosse capitato, mi aveva destabilizzato molto, ma il calore umano che ho trovato in tutte le persone mi ha aiutato tanto. Reparto d'eccellenza dove la sanità funziona alla perfezione.
Manuela Garbuio
Ringraziamento
I genitori di Alberto esprimono gratitudine e riconoscenza al personale tutto, medico e paramedico, del Reparto Terapia Intensiva dell'Ospedale regionale di Treviso, per la competenza, la dedizione, l'attenzione e l'affetto dimostrati nei confronti del loro figlio durante la sua lunga degenza presso il reparto stesso.
Trattamento post ischemia cerebrale
Oggi sono trascorsi esattamente 3 mesi da quell’ 11 marzo in cui Marco, quindicenne, è stato ricoverato in condizioni estremamente critiche presso l’Ospedale di Treviso, colpito da ischemia cerebrale durante una partita di basket.
Ora Marco comprende ed è consapevole, legge mentalmente, dice e scrive già qualche parola, muove normalmente gli arti della parte sinistra e riesce a fare, seppur con fatica, anche qualche movimento con il braccio destro, ma, soprattutto, cammina senza l'aiuto di alcun ausilio. Da pochi giorni è stato trasferito presso l’Ospedale riabilitativo di Motta di Livenza per continuare il lavoro iniziato a Treviso. Domenica scorsa, usufruendo di alcune ore di permesso, ha potuto anche sedersi in panchina con la sua squadra di basket per l'ultima partita della stagione (era la cosa a cui più teneva). Proprio la stessa panca da cui tutto è iniziato tre mesi fa. In questa ricorrenza Marco e i suoi famigliari ritengono doveroso esprimere la propria immensa gratitudine a coloro che hanno permesso tutto ciò, facendo sì che Marco possa oggi aspirare ad una vita normale. Marco infatti non si troverebbe di certo nella situazione attuale senza il primo, vitale, delicatissimo intervento eseguito dal direttore del reparto di Neuroradiologia, senza il quale Marco non sarebbe più qui con noi, e il secondo, craniectomia decompressiva, eseguito presso la Neurochirurgia e dalle rispettive équipe, con l’encomiabile lavoro degli anestesisti-rianimatori. Contributo fondamentale è stato dato dalla professionalità, competenza e umanità di tutti i medici componenti il team del reparto di Terapia intensiva, dei quali, per evitare di dimenticare qualcuno, veramente tutte persone speciali, si cita a rappresentanza il dott. Ennio Nascimben, che con il suo intuito e determinazione ha svolto attività essenziale per il raggiungimento del risultato attuale. Esprimiamo gratitudine anche a tutti gli infermieri e gli operatori sanitari di tutti i reparti in cui è stato ricoverato Marco, per la gentilezza, la disponibilità e la comprensione anche verso noi famigliari. A tutte queste persone la famiglia di Marco sarà per sempre immensamente grata e, con l’occasione, vuole mandare da questo sito un messaggio di speranza a coloro che, purtroppo, si trovano ora o si troveranno in futuro ad affrontare quello che Marco ha affrontato: abbiate fiducia, siete in ottime mani! Grazie di cuore ancora a tutti.
Passione per il proprio lavoro
Grazie con tutto il cuore al dott. Pavan Sandro, che ha tranquillizzato le mie paure e ha svolto assieme alla collega (di cui purtroppo non ricordo il nome) un ottimo "lavoro" senza intoppi, nonostante le mie problematiche nell'essere intubata durante l'anestesia. Si percepisce subito quando qualcuno lavora per passione e non solo per un ritorno economico.
Grazie al dottor Bussola Matteo
Grazie al Dottor Bussola che mi ha visitata per una terapia antalgica. Avevo da diversi mesi un dolore lombare e al nervo sciatico dovuto ad un'ernia al disco che comprometteva il normale svolgimento della mia vita quotidiana. Con pazienza e professionalità il Dottor Bussola mi ha spiegato le dinamiche del dolore, rispondendo a numerose mie domande e ha provveduto ad effettuare una terapia decontratturante per la muscolatura. Da subito ne ho tratto beneficio e, seguendo gli ulteriori suoi consigli, ora sto decisamente meglio. Finalmente ho trovato in un dottore gentilezza e umanità.
Ringraziamento
Sono stato vostro ospite (si fa per dire) circa sei mesi fa per un brutto infarto. Voglio esprimere ancora una volta il mio ringraziamento per la dedizione offertami durante la mia degenza e voglio ringraziare tutti, ma proprio tutti, in particolar modo il dottor Forti Alessandro e la dottoressa Salandin Valeria, nonchè il personale infermieristico per l'amicizia e la disponibilità dimostratemi. Ho uno splendido ricordo del reparto, ma abbiate un po' di pazienza se spero di non tornarci per cause di forza maggiore.... ciaooooo!!!!!!
Grazie Nardin, Nascimben, Dall'Acqua, Benedini
Contenti di aver trovato uno spazio per ringraziare, ancora una volta, tutto il personale medico e infermieristico della terapia intensiva neurochirurgica: persone con una grande capacità medica ma anche, e soprattutto, una grande umanità, passione, impegno e disponibilità, sia nei confronti dei pazienti che dei familiari, per quanto fatto ad un nostro familiare.
Un grazie ancora ed un augurio di buon proseguimento.
Grazie dott.ri Nascimben, Dell'Acqua, Benetton
Sono contenta di aver trovato uno spazio per ringraziare, ancora una volta, tutto il personale medico e infermieristico della terapia intensiva neurochirurgica: persone con una grande capacità medica ma anche, e forse soprattutto, una grande passione e un grande coraggio, che permettono loro di affrontare ogni giorno in quell'inferno e dare il massimo, ma uscire col sorriso.
Sono tornata di recente a trovarli e ho constatato con piacere e commozione che non solo si ricordavano di me (con tutti i pazienti che passano!) ma che erano proprio come me li ricordavo: amorevoli, sorridenti, premurosi. Grazie a tutti quanti! In particolare ai medici Nascimben, Dell'Acqua e Benetton, e alle mie carissime infermiere Denise, Lisa, Claudia, Giorgia, Miriam, Maristella, e a tutte coloro dei quali, purtroppo, non conosco il nome (o forse non me lo ricordo? uhm..)!
Giulia
complimenti
purtroppo mia madre e' entrata in questo posto in gravi condizioni per una serie di patologie: una embolia, un'infezione, una trombosi, una crisi acuta alle vie urinarie e, per finire, un tumore all'utero; tutto questo in un fisico completamente debilitato!
In questa situazione ed occasione ho potuto conoscere l'umanità, la gentilezza, la disponibilità di tutto il personale che amorevolmente in tutti i modi e mezzi possibili ha cercato di alleviare le sofferenze di mia madre, anche con una parola o con una carezza, che per un malato sono come gocce d'acqua di sollievo in un deserto di dolore, angoscia, smarrimento e paura. dal profondo del mio cuore vi ringrazio, mia madre domani esce per andare in Medicina e speriamo in bene. un grazie particolare al dottor Peta Mario, anche da parte di mia madre Benozzi Teresa!!!
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