Reumatologia Policlinico San Matteo

In cura da anni presso il reparto di Reumatologia, durante le visite di controllo i medici che si sono avvicendati hanno sempre seguito il la mia patologia con professionalità e serietà.
In questi ultimi anni, con il sorgere di alcune complicazioni, sono sempre stati un riferimento. GRAZIE.

Ottima accoglienza, velocissimi nell’esecuzione dei test, assolutamente indolore il prelievo.. Il tutto accompagnato da un sorriso gentile.
Un grazie particolare al Prof. Lorenzo Cavagna.

Da anni mia mamma ha l'artrite reumatoide, è in cura anche coi farmaci biologici.
Quello che io non capisco è che quando va al policlinico San Matteo per la visita di controllo, si trova spesso di fronte a delle persone che non sanno darle delle risposte. Io non pretendo il primario, ma pretendo che quando una persona fa una domanda, le vengano date delle risposte. Un esempio stupido per far capire: posso fare il vaccino per il Covid? Risposta: chieda al medico di base. Il medico di base però dice: chieda a Pavia... Ed è spesso così per ogni domanda!

Ogni visita un medico diverso. Poca conoscenza del paziente. Richiesta di esami a volte inutili a detta dagli specialisti. Comunque la cura biologica funziona benissimo, ed è questo quello che conta.

Inizialmente seguita da una dottoressa molto brava e premurosa, poi da specializzande. Tutte le volte una persona diversa che, non conoscendoti, deve riprendere tua scheda e cercare di capire tutto nei pochi minuti a disposizione e, non sapendo cosa fare, continuano a prescriverti esami senza quasi ascoltarti più.

Tre settimane di ricovero e alla fine sono tornata a casa senza diagnosi.
Durante la degenza usavo il mio antidolorifico, perché le loro terapie non mi placavano il dolore.

Domani sarò dimesso, è stata la mia prima esperienza ospedaliera, non ho, quindi, metri di paragone, ma mi ha colpito l'organizzazione pressoché perfetta del reparto. In tutti ho trovato disponibilità, educazione, sorrisi, in particolare la dott.ssa Silvia Rossi è colei che coniuga perfettamente i requisiti della competenza, disponibilità e, soprattutto, professionalità, oltre ad una innata dolcezza. La sua iniziale diagnosi di artrite gottosa, dopo giorni di ricovero ed altalenanti susseguirsi di ipotesi, ha trovato conferma in una artrocentesi mirabilmente eseguita senza che sentissi dolore! Complimenti a tutti.

Nel 2008 qui mi venne diagnosticata la fibromialgia dopo anni di pellegrinaggio da uno studio medico ad un altro. Per due anni sono stata seguita in modo egregio, con attenzione ai farmaci e ai miei disturbi. I nomi di quei medici? Massimilano Epis, Elisabetta Bruschi, dott. Lorenzo Cavagna. Oggi solo l'ultimo è rimasto, i primi due si sono trasferiti al Niguarda, e negli anni via via l'attenzione alla mia patologia è andata scemando.
Vado ad una visita di controllo dopo diciotto mesi dalla precedente, perché ormai i dolori e la mancanza di sonno mi stanno rendendo difficile la pratica quotidiana. Una dottoressa si stupisce di vedermi, non prova nemmeno a visitarmi, dice che lì al San Matteo non possono più curarmi ma devo andare in un altro centro specializzato per la fibromialgia. Quando ho detto alla dottoressa di dover fronteggiare gli effetti collaterali/ effetti paradossi di una serie di molecole sperimentate in questi anni, chiedendo aiuto per rimodulare la cura di un anno e mezzo prima, mi è stato detto da quella dottoressa che, DATO la fibromialgia si cura con gli antidepressivi ,dovevo QUINDI andare da uno psichiatra per avere gli psicofarmaci. Sono rimasta senza parole e mi sono trovata in corridoio dopo una visita durata sei minuti (e un'attesa di quasi due ore). Confermo il giudizio delle altre recensioni sul primario.
Così ho deciso di andare al Niguarda. Mi ci vuole un giorno di lavoro, ma pazienza.
Mi spiace, nel 2008 il reparto di reumatologia era all'avanguardia.

Ottimo reparto, tutti i medici sono bravi, specie la dottoressa Rossi che mi ha fatto stare bene ormai da anni (sono ancora in cura).
Il problema nasce però dall'ubicazione della reumatologia, infatti non arriva il bus nelle vicinanze, ma il lato peggiore di questa clinica è
la registrazione, che si deve fare al Cup centrale. Ricordo che i pazienti di reumatologia sono quasi tutti pieni di dolori e dopo aver posteggiato l'auto al parcheggio Cravino, devono prendere il bus, scendere vicino a piazzale Golgi per poi tornare in reumatologia a piedi. Davvero una genialata. Ma chi l'ha pensata?! Davvero mi meraviglia una assurdità del genere.
Piero Sada

Sono stata dal Dott. Montecucco per una visita PRIVATA per capire e avere una diagnosi di ciò che mi ha fatto venire un eritema nodoso e gli ANA positivi. La visita si è conclusa in esattamente 15 minuti (con 1 ora di attesa), gli esami che gli ho portato sono stati letti in modo approssimativo, mi ha osservato solo i polsi e ha esaminato le mie caviglie senza farmi togliere nè pantaloni nè calze, l'eritema nodoso è stato valutato sono al tatto, attraverso la stoffa dei pantaloni. Io ho cercato di elencare i sintomi che mi affliggevano in quel momento, ma la cosa era di poco interesse... Dopo tutto questo, ci sono stati 5 minuti di silenzio nei quali il dottore mi ha scritto la cura, che consisteva in cortisone e plaquenill (farmaci con numerosi effetti collaterali) raccomandandomi solo di non leggere i foglietti illustrativi, altrimenti mi sarebbero venuti tutti i malanni riportati... Alla fine della visita, già in piedi sulla porta, gli ho chiesto se potava almeno dirmi di quale malattia si trattava e la risposta è stata: "non posso giurarlo davanti a un tribunale, comunque è una connettivite indifferenziata". Andando da un altro medico, la diagnosi è stata solo di infiammazione generalizzata, assolutamente da non curare con cortisone e plaquenill. LASCIO A VOI I COMMENTI...

Sono stata in cura in reumatologia per parecchi anni, all'inizio tutto ok, poi con il tempo sembra che tutto si assopisca, nel senso che non ti ascoltano quasi più.... Sembra che non credano nemmeno a cio' che dici, almeno questa e' stata la mia impressione... Infatti ora non vado più' al San Matteo.

Ho 50 anni ed è da 45 che soffro di dolori reumatici sempre sieronegativi. A 23 anni ho subìto un intervento sul tendine di Achille ed è partito un embolo osseo, che mi manda in necrosi l'anca, poi l'uveite, poi un ictus e finalmente a 45 anni scopro l'istituto Neurologico Mondino di Pavia e il POLICLINICO SAN MATTEO DI PAVIA. Ora stanno provando con una terapia di immunosoppressori, ma FINALMENTE MI SENTO SEGUITA IN TUTTA LA MALATTIA (l'unico a seguirmi era solo il mio povero oculista che sta facendo miracoli per salvarmi la vista). Grazie a tutti, ora dipende dal mio organismo reagire.
Cammino con le stampelle, ho i miei alti e bassi con la vista, ho dolori alle articolazioni, ma sono ugualmente contenta: l'importante è NON PEGGIORARE. GRAZIE DI CUORE A TUTTO LO STAFF DEI RAPARTI SPECIALI DEL SAN MATTEO.

Sono seguita dai reparti biologici e qui sono arrivata dopo 3 anni di cure a Genova (io sono di Genova) che non camminavo più. Dopo che ho cominciato la cura coi biologici e altri farmaci inerenti la patologia, sono molto soddisfatta! Grazie mille della competenza e della gentilezza dimostrata. Grazie.

Io ho 19 anni e sono affetta da una forma di vasculite molto rara: la porpora di Henoch - Schonlein. Ne soffro da circa un anno e mezzo e inizialmente nessun ospedale in cui ero stata sapeva né fare una diagnosi certa, né tanto meno dare una terapia, così io e la mia famiglia ci siamo recati in un centro specializzato per le vasculiti purpuriche: il Policlinico San Matteo di Pavia. Lì mi è stata diagnosticata con certezza la patologia. Mi ha seguita il prof. Montecucco, un uomo di eccezionale competenza e, nonostante il mio caso non fosse facile,non ha mai perso le speranze e mi ha "rivoltata come un calzino" per trovare anche un minimo dettaglio che potesse permettere di impostare una terapia adatta a me. Tutti i dirigenti medici si sono impegnati per aiutarmi ed ascoltavano ogni mio problema con attenzione e minuziosità. Anche gli infermieri mi hanno sempre dato sostegno fisico e morale, cercando di farmi sentire a mio agio per rendere il mio ricovero meno angosciante. Ringrazio davvero tanto tutto il personale del reparto di Reumatologia, perché è altamente qualificato, dedica tutta la sua attenzione al paziente e non lo abbandona mai. Lo consiglio particolarmente a pazienti in giovane età.

I primi tempi tutti si sono dimostrati gentili ed attenti al mio caso. Col passare del tempo sono diventati invece poco disponibili e nervosi, a parte il professore Montecucco. Non vogliono aiutarmi più.

In questo reparto ci sono medici molto cordiali e gentili, persino i professori Caporali e Montecucco sono persone umili e molto disponibili, ed è una bella cosa. Pur non avendo una patologia grave, sono stati molto scrupolosi e mi hanno rimesso in sesto in breve tempo.

Con il mio grande aprezzamento alle dottoresse ROSSI e BOBBIO PALLAVICINI, ma prima di tutto al dott. MONTECUCCO per la gentilezza e la disponibilità ad una mia semplice email, ringrazio l'intera equipe di reumatologia per la competenza e professionalità, dimostrate fondamentalmente con la diagnosi (non facile) della patologia e con le cure alle quali mi hanno sottoposto.
Il mio grazie va a tutti loro per i progressi ottenuti, per i consigli e le informazioni datemi e perchè sono periodicamente seguito.
Questo reparto è un grande esempio di efficienza nell'ambito della sanità pubblica (vogliamo parlare di eccellenza come dicono i giornalisti?) da prendere come modello, anche se le infrastrutture ospedaliere non brillano in bellezza, ma è un fattore secondario: GRAZIE!!!

Desidero ringraziare i professori Montecucco e Caporali che mi hanno seguito durante il ricovero e tutto lo staff del reparto di reumatologia per la professionalità, la competenza e la gentilezza dimostratami. Un ringraziamento particolare va alla dott.ssa Sara Monti, che si e' dimostrata competente, attenta, gentilissima e molto paziente. Vedendomi in crisi e' venuta più volte al giorno al mio letto e ha risposto esaurientemente a tutte le mie domande, facendomi coraggio e dandomi speranza per il futuro. Anche l'anima ha bisogno di essere curata insieme al corpo! per questo desidero ringraziarla di cuore.

Reparto reumatologia - vi sono stata curata per artrite settica dopo essere stata rispedita a casa con forti dolori alla gamba, ginocchio VIOLA e febbre 40° dall'Ospedale San Carlo Borromeo di Milano. Sono stata presa in cura dall'equipe dei Professori Montecucco e Caporali (due Professori ECCEZIONALI che hanno fatto di tutto per rimettermi in sesto). Tutto il personale del reparto, sia i medici che gli infermieri, è gentilissimo e competente.. sono stata quasi due mesi e, nonostante i dolori delle prime settimane, mi sono sempre sentita "al sicuro" con le loro cure. Grazie veramente a tutti quanti!!!

Ero ricoverato in un altro reparto, poi sono venuti a vedermi in consulenza e da allora la mia vita è cambiata. Ora sto bene, riesco a fare tutto quello che prima non potevo più fare. Ho di nuovo una vita normale, anche se devo continuare con i controlli e con le terapie che mi hanno dato (faccio i farmaci biologici). Devo ammettere poi che non pensavo ci potessero essere in giro così tanti pazienti reumatologici, il reparto è sempre pieno di gente da visitare.

Non posso che ringraziare i medici di questa struttura. Non solo, dopo anni di tribolazioni, sono riusciti a capire che cosa ho (Lupus eritematoso sistemico), ma sono riusciti a farmi stare bene. Continuano ora a seguirmi con estrema professionalità e attenzione. GRAZIE ANCORA!!!

MI E' STATA DIAGNOSTICA L'ARTRITE IDIOPATICA GIOVANILE (AUTOIMMUNE) 4 ANNI FA NEL REPARTO DI REUMATOLOGIA PEDIARICA, NEL QUALE MI SONO TROVATA BENE SEGUITA E ASSISTITA. POI LA MIA DOTT.SSA HA CAMBIATO SEDE E SONO ANDATA NEL REPARTO DI REUMATOLOGIA "ADULTI". VI POSSO SOLO DIRE CHE HO PROBLEMI ALLA CAVIGLIA E UNA DOTT.SSA (PENSO SPECIALIZZANDA) MI HA VISITATA CON SU I PANTALONI E LE CALZE!!! PER AVERE I MEDICI PROFESSIONISTI COSA BISOGNA FARE?

questa mattina sono stata in D-H reumatologico; ero (sono) terrorizata all'idea dell'ennesima infiltrazione ma il Dott. Lorenzo Cavagna è stato molto rispettoso, gentile e sensibile, mi ha davvero sostenuta psicologicamente (Dio sa quanto ne avevo bisogno). Ho avuto l'artrite reumatoide per 25 anni e ora al mio ginocchio sfigato proviamo con l'acido ialuronico in attesa di mettere la protesi...

Ho trovato un ottimo reparto, composto da eccellenti professionisti che sono stati in grado di salvarmi da una condizione di vita oramai insostenibile.
Il reparto è inoltre ben organizzato e pulito.

Sono stata in cura al San Matteo e devo dire che stavo proprio malissimo e i dottori proprio non ti ascoltavano... innanzitutto erano tutti specializzandi, e della mia malattia cosi' rara poco ne sapevano e con idee talvolta confuse. per 3 anni ho continuato a ripetere che, nonostante le cure, continuavo a stare male e loro nulla!!! le solite risposte evasive... ora sono in cura in un posto dove ho un filo DIRETTO con il mio medico e parlo e vedo sempre e solo lui, che quindi ha imparato a conoscermi e a sapere quali effetti la malattia abbia su di me. Risultato: da dicembre sto facendo una terapia con un farmaco biologico che mi ha rimesso letteralmente al mondo senza piu' dolori o doloretti e ho ripreso perfino a fare palestra, cosa che prima riuscivo a malapena a camminare e non sapete che dolori avevo... vivevo di tachipirina e contramal. Ora sono 7 mesi che non prendo piu' nessun antidolorifico, nemmeno il cortisone e men che meno quella maledetta ciclosporina che mi aveva dato tremila effetti collaterali devastanti, tipo vertigini invalidanti, pressione alta (sono passata da una minima di 60 a 95!!!) ma loro insistevano con questi farmaci che personalmente mi causavano piu' danni della malattia stessa. Li ringrazio per aver fatto la diagnosi di Behcet, ma il resto il rapporto avuto è stato davvero deludente. Saluti.

Io ho scoperto da quasi un anno di avere questa patologia.. prima ero seguita solo in dermatologia e vi posso garantire che non mi sono trovata affatto bene.. da quando faccio regolarmente le visite, gli esami e le cure che mi prescrivono in reumatologia, sono più tranquilla ho notato parecchi miglioramenti... è vero che ogni volta c'è un medico diverso, ma noto in tutti una grande professionalità e competenza. GRAZIE!!!

Io è dal 2004 che non sto bene, avevo una strana stanchezza e dei dolori interni dappertutto. ho girato varie strutture e non capivano che cosa avessi. finalmente, dopo tanto girare, mi sono fermata all'ospedale di Pavia nel 2009 e li mi hanno diagnosticato una sclerosi sistemica. E' vero, forse con l'equipe è un pò difficile trattare perchè non ascoltano molto il paziente, ma il dott. Cavagna con cui sono in cura è veramente bravo, e penso di non cambiare più anche perchè sono stanca di girare ospedali.

ho da anni un'artrite, ero seguito in altra sede poi sono andato per motivi di lavoro a Pavia. in 3 volte sono stato visto da persone diverse, probabilmente specializzande, a parer mio con poche idee e confuse.... e per fortuna che siamo in un centro ritenuto di eccellenza...