Reumatologia Ospedale Pisa

Ho conosciuto il Dott. Cazzato grazie ad una amica e alla prima visita ho riscontrato competenza ed umanità, considerato anche che mi ha visitata di sabato dopo pochi giorni dalla mia telefonata. La diagnosi di fibromialgia è stata confermata dal dottore. Il problema per il quale mi sono recata da lui è il dolore che non mi abbandona mai. Ebbene, sono uscita con Palexia e Medrol, che non hanno avuto effetti se non quello collaterale di allucinazioni uditive. Sono così tornata dal Dr. Cazzato, ma questa volta a Cisanello intramoenia. Sono uscita con la prescrizione di un cerotto per il dolore e in attesa di un ricovero in day hospital per ulteriori accertamenti (che sto ancora aspettando). Ma visto che il cerotto non ha alleviato il dolore, ho così richiamato il Dr. Cazzato per sapere se potevo prendere qualcosa nell'attesa di ulteriori accertamenti. Bene, la risposta è stata che doveva rivedermi perchè per telefono non era possibile dare farmaci. Preciso che il dottore mi aveva vista 2 settimane prima e mi aveva dato solo un cerotto, ma per darmi farmaci per il dolore, mi avrebbe voluto rivedere... Mi domando: perchè non mi ha prescritto farmaci alternativi al momento della visita a Cisanello? Il quadro clinico lo aveva già valutato. Praticamente sono passata da Palexia e Medrol al cerotto. L'episodio si commenta da solo.

Ho accompagnato mia sorella a visita privata dal professore. E' veramente scoraggiante quando, pieni di dolori, con febbricola, non in grado di camminare per miosite (documentata all'elettromiografia) e versamenti articolari vari, ci si sente "presi in giro" durante l'intera valutazione clinica, in quanto si va a concludere con una banale prescrizione di vitamine (già comunque assunte). Se 2 + 2 non risulta uguale a 4, non significa che non ci si trovi di fronte ad un paziente da curare. Competenza e professionalità si attuano nell'afferrare la mano del malato anche, anzi soprattutto, allorquando la situazione si presenti difficile e complessa.