Reumatologia Ortopedico Rizzoli

E' molto bello, stupefacente (e quasi "commovente"), al giorno d'oggi incontrare persone di grande professionalità, serietà, attenzione e disponibilità come mi è capitato nell'ambulatorio di Reumatologia dell'Istituto Rizzoli. Già il luogo è gradevole, specie la parte storica che contiene quel gioiello della biblioteca medica Umberto I con affreschi del '600 e due stupendi mappamondi, ma ovunque si ha subito una sensazione di efficienza, di tranquilla laboriosità, insomma: di essere capitati in un posto come ce n'erano e non ce ne sono più. Il Dott. Francesco Ursini ha immediatamente individuato l'improvvisa patologia che mi ha colpito e prescritto la sua fantastica cura. Certo, è il suo mestiere, ma è compiuto con generosità e competenza e passione, senza mai fare trapelare la minima stanchezza, né la noia della ripetitività. Doti divenute sempre più rare.

Nell'Agosto 2014, con personale intuizione, il professor Riccardo Meliconi mi indirizzò al vostro reparto di Reumatologia.
A quell'epoca avevo difficoltà a camminare, avevo le ginocchia e le caviglie molto gonfie e doloranti.
Si pensava, da tempo, che la causa fosse una gonartrosi bilaterale, variamente curata con modesto esito.
Dopo gli opportuni esami, mi è stata diagnosticata una forma di artrite reumatoide, sovrapposta alla preesistente gonartrosi. E' stato iniziato un piano terapeutico, via via aggiornato a seguito di visite periodiche; ed i risultati sono stati semplicemente ottimi.
Ora non ho più rilevanti gonfiori, cammino normalmente (certo, con un po' di rispetto per le mie anziane articolazioni) e conduco una vita assolutamente normale. La cura prosegue... (inizialmente Metotrexate, ora Humira/adalimubab).
Ciò che mi ha veramente colpito non è stata solo la competenza professionale, ovviamente all'altezza della fama del Rizzoli, quanto la cortesia, l'attenzione e la disponibilità di tutti voi.
Sono convinto che almeno due terzi della terapia siano intimamente legati al rapporto di fiducia e reciproca comprensione che si deve instaurare tra il paziente ed il medico curante; cosa che da voi, a differenza di altre realtà, non manca mai; ed anzi, è fortemente incentivata.
Vorrei rivolgere una particolare menzione alla dottoressa Veronica Brusi, che mi ha seguito personalmente per tutti questi anni. Attenta, precisa, competente e paziente; fino a chiedermi dettagli su altre terapie che devo seguire (sono Diabetico 2) indirizzandomi verso ragionamenti che poi sono stati verificati, ed accolti pienamente, dal Reparto di riferimento.
A dir la verità, non potevo avere dubbi sul Rizzoli. Mio padre, ferito gravemente in guerra, si credeva dovesse subire l'amputazione di ambedue le gambe.
Poi arrivò al Rizzoli, ed ha tenuto le sue gambe (ben funzionanti) per altri 50 anni!
Grazie di nuovo a tutti voi.

Voglio ringraziare pubblicamente la dottoressa Veronica Brusi, che mi ha seguito in questo anno, per la sua professionalità e per la pazienza che ha nell'ascoltare i pazienti. Dopo artrocentesi ed infiltrazioni eseguite con la massima igiene, sto meglio, anche se so di dover iniziare la cura col metotrexate, che mi incute molto timore.

Ho trovato che amano il proprio lavoro, hanno interesse a curare le malattie autoimmuni, hanno buona capacità di assistere ed informare il paziente in una fase di malattia avanzata, prescrivono le giuste cure quando si ha la concomitanza di altre patologie in corso. Ottima l'assistenza anche quando il paziente inizia la cura a domicilio. Hanno molta memoria dei pazienti, ognuno con problemi diversi. Almeno fossi stato consigliato prima di rivolgermi a questo reparto..

Non commenterò l'aspetto strettamente medico, di cui non sono competente... ma soltanto la cura, la disponibilità, l'attenzione e la "memoria", professionale e umana, che ho trovato, da assistito, nel reparto Reumatologia dell'istituto Rizzoli. Non credo sia facile, per qualsiasi medico, affrontare ogni giorno pazienti diversi e a volte diversamente "insopportabili".. Lo è anche per noi pazienti con altrettanti medici: è ovvio. Bene, io ho trovato in Reumatologia il miracolo: sembra incredibile, ma tutto funziona a meraviglia! Dalle infermiere in su, tutti sembrano essere sempre presenti e a conoscenza di tutto. E non solo genericamente, ma proprio di tutto ciò che riguarda me come paziente! A volte ho l'impressione di essere l'UNICO di cui tutti si occupano. Dovrebbe essere così sempre in ogni ospedale, ma non lo è, anche per motivi indipendenti dalla professionalità dei singoli... Rimane il fatto che io sono sempre sorpreso ogni volta che capito al Reumatologico. E devo precisare anche il perchè scrivo questo commento: sono convinto che tutto ciò che ho constatato dipenda da più motivi, organizzativi e non, ma ci tengo a precisare che, per quello che ne so, la mia esperienza positiva è dovuta alla presenza immancabile, sempre attentissima e precisa, della Dr.ssa Veronica Brusi. Sarà merito di tutti, ma io sono in cura da lei! Grazie.

Dopo l'improvvisa necessita del Pronto Soccorso dello IOR, sono stato visitato negli ambulatori dalla dr.ssa Lucia Lisi. Credo che se avessi avuto fin da subito una competenza e assistenza nella mia malattia come ho avuto dalla dr.ssa Lisi, sarei stato molto meglio e senza tante preoccupazioni. È vero, ci vuole fortuna anche nella sanitá, ma all'Istituto Ortopedico Rizzoli, che non è Clinica Universitaria, c'è maggiore professionalità rispetto altri ospedali.
Grazie Dr.ssa Lisi, ho trovato in lei competenza e fiducia, la mia malattia è difficile, ma ora so che non mi trovo abbandonato a me stesso e che anche nell'urgenza c'è sempre qualcuno a cui rivolgersi (sperimentato in questo periodo natalizio).

Grazie alla Dr.ssa Lisi ho potuto verificare che non soffro di artrite reumatoide, ma di artropatia psoriasica, non è una differenza da poco. Lei si è fatta carico di tutti i miei problemi assistendomi e curandomi con una umanità e professionalità rare, ha lasciato spazio alla mia autonomia di scelta e oggi ho smesso di prendere le medicine immunosoppressive e gestisco i rari attacchi di dolore molto meglio.

Equipe sempre disponibile e attenta sia all'aspetto di cura farmacologico che psicologico del malato, sempre contattabile e reperibile al bisogno.