Reumatologia Complesso Integrato Columbus
Recensioni dei pazienti
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Dottoressa Gremese
La dottoressa Elisa Gremese è molto competente, affabile e gentilissima.
Nel male, mi sono trovata veramente bene
Sono stata presso il reparto di reumatologia della Columbus alla fine del 2014. Sono stata in cura dalla Dott.ssa Berardi. La dottoressa è molto scrupolosa e veramente esplicativa. E' riuscita a farmi capire la malattia e mi ha dato una cura che si è rivelata a posteriori quella giusta. Mi sono trovata molto bene. La clinica è molto pulita e le infermiere sono sempre molto gentili. Diciamo che nel male, mi sono trovata molto bene. La consiglio.
Comanda la caposala?!
Mia moglie e' stata visitata dal prof. Zoli, che ne ha disposto il ricovero immediato contattando il personale paramedico per la lista d'attesa in camera a pagamento, non essendo nessuna delle due camere disponibili libera. Il giorno dopo mia moglie chiama la caposala del reparto per sapere novità, ma lei le dice che non c'è ancora posto e che di avvisare i malati se ne occupa l'amministrazione. Nel pomeriggio mio suocero telefona in reparto e l'infermiere di turno gli dice che la camera a pagamento è libera e che la caposala è competente ad assegnare la stanza. Stamane parlo con la caposala che mi conferma che siamo ancora in lista di attesa e che la camera e' occupata! Ma chi comanda nel reparto i medici o gli infermieri!?
Ottima esperienza
Sono stato visitato in questa struttura a fine novembre, mi è stata diagnosticata una artrite psoriasica dal Dott. Marcin Nowik. Dottore molto competente e professionale, dopo avermi spiegato il mio problema mi ha consigliato di iniziare una terapia con Salazopyrin, avvertendomi che i primi effetti li avrei avuti dopo circa 2 mesi. Oggi a distanza di due mesi non ho più dolori e devo ringraziare il dottor Nowik che mi ha risolto un grande problema.
Ottima l'accoglienza anche in sala d'attesa.
TRATTATA CON GARBO, SIGNORILITà E PROFESSIONALITà
Sono stata in questa struttura giorno 7/11 e, per fortuna, dopo un viaggio allucinante dalla calabria sono stata visitata dal dott. Marcin Nowik. FINALMENTE UNA VISITA ACCURATA E DECISAMENTE SODDISFACENTE. Sono entrata nella struttura e, con mio marito, ci siamo accomodati nella sala in attesa del dottore Nowik. C'era una dottoressa "biondina" specializzanda con la quale abbiamo intavolato una discussione in ordine alle problematiche della malattia. Questa dottoressa ci ha stupiti per il garbo, la professionalità e la pazienza che ha avuto con noi. "I MEDICI LI VORREI TUTTI COSI'"...
Poi arriva in perfetto orario il dott. Nowik. Anzi, siamo stati ricevuti, per la prima volta in vita mia, 10 minuti prima dell'orario previsto... Ha esaminato il mio caso con assoluta accuratezza, dando esaurienti spiegazioni man mano che si andava avanti. Ne sono uscita assolutamente soddisfatta dell'accurata visita e della gentilezza ed elevata professionalità del DOTT. NOWIK. GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE!
Commenti sulla struttura
Per la mia esperienza non posso che parlarne bene. Devo la vita alla dottoressa Luisa Mirone, una persona squisita e un medico di alta professionalità, disponibile con un sorriso e parole confortevoli in tutte le situazioni in cui si trova l'ammalato-
Diagnosi frettolosa
Sono stata ricoverata qualche mese fa alla Columbus, sperando di dare un nome a varie problematiche. Dopo visite private con il Prof. Zoli (a pagamento) decidono per un ricovero. Il primario Prof. Ferraccioli, visto una volta, fa una diagnosi in 5 minuti, senza leggere nulla, facendosi relazionare da medici giovanissimi di fronte alla platea degli specializzandi.
Ospedale molto pulito, vera ossessione della caposala - per dire: ti svegliano alle 6.00 per pulire e ti chiedono anche di riordinare le tue cose perchè "sennò il Prof. si arrabbia" (uno sta lì magari con dolori agli arti....).
Troppi studenti, troppo in mano agli specializzandi spesso non all'altezza. Si sono persino innervositi perchè ho chiesto di leggere la cartella clinica "tanto che la legge a fare"... come fosse un trattato di microbiologia.
Per farla breve, una volta dimessa, ho visto altri 2 reumatologi che NON hanno confermato la diagnosi.
Ottimo
Non sono mai stata trattata meglio.
Il reparto di reumatologia funziona in tutto e per tutto con gente competente e per nulla superficiale. Mi segue la dottoressa Elisa Gremese e ne sono felice. Non ho mai avuto problemi da quando mi segue lei. È sempre disponibile e ha molta cura dei pazienti. Non ho mai trovato un medico così competente quanto lei.
Non solo è un bravo medico, ma è anche una persona deliziosa.
Visita Reumatologica
Soffro di Artrite Reumatoide, scoperta da pochi mesi. Ho iniziato la cura rivolgendomi ad un medico specialista in puglia dove abito. Ho sentito in TV un servizio che parlava della malattia facendo riferimento al Gemelli di Roma come reparto di eccellenza. Per non escludere nulla, ho prenotato una Visita presso la struttura Columbus. Sono stato visitato dalla dott.ssa Mirone, e devo dire che mi son dovuto ricredere sulle strutture al SUD.. Una visita durata direi 10 minuti senza nessuna verifica fisica e PROBABILMENTE NON MI HA MAI GUARDATO IN FACCIA. Quando ho presentato la documentazione indicando che già avevo iniziato la cure tramite uno specialista, sembra l'ABBIA MORSA UN SERPENTE A SONAGLI. Non ha risposto neanche ad una delle mie domande assumendo superficialità. Si è limitata a chiedere se volevo continuare la cura da loro oppure no. Mi ha solo chiesto perché mi sono rivolto a loro, e quando le ho detto che avevo sentito parlar bene della loro struttura, non ha aperto bocca. Roba da alzarsi e mandarla al diavolo. Una ARROGANZA SENZA PRECEDENTI. Ho speso soldi e tempo inutilmente. Preciso che la prima visita E' SEMPRE FATTA DA QUESTA Dottoressa. IMMAGINATE CHE BELLA IMPRESSIONE A CHI VIVE IL PROBLEMA DELLA MALATTIA ALL'INIZIO. Per la mia esperienza, sconsiglio questo centro.
Esperienza negativa
Sono Simone Cimini, mia moglie di 39 anni ha l'artrite psoriasica da 15 anni. Spinti dalle recensioni lette in rete prendiamo appuntamento con il prof. Zoli, ottimo compenso e forse ottima competenza (ma dalla visita a pagamento non l'ho piu visto!). Ci consiglia di fare un day hospital e dopo qualche giorno veniamo contattati. Bene.. abbiamo trovato l'ospedale giusto!
Dopo aver fatto tutte le analisi e visite del caso, iniziamo con il farmaco biologico simphoni, seguito da molte visite e mai con lo stesso dottore (laureandi o dottori "alle prime armi"), qualche mese di vita ridata a mia moglie e poi il farmaco sembra aver finito l'effetto; quindi mesi di agonia, sempre seguiti da visite varie al day hospital e lo staff del prof. Zoli- Ferraccioli decide per altro biologico. Quindi siamo arrivati a 2 biologici cambiati. Ok, c'è qualcosa che non va dice lo staff, una settimana di ricovero è l'ideale per riuscire a capire il problema.
E da qui nasce la mia arrabbiatura.
Proviamo il biologico cimzia, quasi tre mesi di cura fino ad oggi e nessun effetto, sicuramente non è il farmaco giusto, sicuramente è il corpo di mia moglie che non reagisce ma, soprattutto, è più di un mese che nessuno al Columbus (dal reparto reumatologia dott.ssa Miceli che ci ha seguito, al reparto day hospital dott. Alivernini che sembrava seguirci lui, o a qualsiasi altro dottore) si degna di rispondere ai telefoni fissi, cellulari, sms ed e-mail. Non chiedevamo miracoli, ma aiuti anche telefonici, per me il lavoro del dottore è anche molto di psicologia, perchè un malato ha il dottore come suo angelo custode e quando questo viene a mancare, la vita sembra essere solo un problema!
Quindi riepilogando: se riescono a trovare la cura giusta sono bravi loro e fortunati noi; ma al minimo problema sono irreperibili a qualsiasi numero di telefono fisso e non, non rispondono a e-mail e sms, non c'è nessuno che ti aiuta al telefono e, se non abiti nei pressi dell'ospedale, la cosa diventa un gravissimo problema!
Ci pentiamo di essere andati in questa "scuola di medicina" e di non essere andati altrove, quindi sconsiglio il Columbus e faccio un grande in bocca al lupo a chi attualmente è in cura li.
Grazie per il piccolo aiuto che siete riusciti a darci, grazie per l'impegno che credo ci avete messo, grazie alla dott.ssa Miceli, al dott. Alivernini, al prof. Zoli, ma per noi non siete all'altezza.
I migliori
Il reparto del Prof. Ferraccioli di reumatologia è il migliore in Europa.
Mi hanno guarito, nonostante avessi una artrite reumatoide.
OTTIME CONDIZIONI DI DEGENZA E CURE
MIA MADRE ANZIANA DI 89 ANNI E' STATA RICOVERATA IN QUESTO REPARTO DIRETTAMENTE DA PRONTO SOCCORSO DAL 25 APRILE AL 03 MAGGIO 2014 PER SCOMPENSO CARDIACO E CROLLO VALORI DI SODIO E POTASSIO.
VORREI RINGRAZIARE I MEDICI DEL REPARTO (DR. BISCETTI E DOTT.SSA BERARDI E TUTTI GLI ALTRI DI CUI NON RICORDO I NOMI) E TUTTO IL PERSONALE INFERMIERISTICO E DI ASSISTENZA PER LA DISPONIBILITA' ANCHE VERSO I FAMILIARI E LA PUNTUALE E PRECISA CURA E ASSISTENZA DURANTE LA DEGENZA. UN GRAZIE DI CUORE.
Ottima assistenza e cura
Sono affetta di dermatomiosite e sono in cura dal 2011 in questo reparto dalla dott.ssa Elisa Gremese. Mi trovo molto bene e sono molto organizzati.
Poca attenzione verso il paziente
Concordo pienamente con quanto scritto dalla paziente in data 17.03.2013. Il reparto negli ultimi due anni è in decadenza, i disservizi/confusioni si evidenziano soprattutto nei periodi di assenza del primario. Si nota spesso che il paziente non è assistito tempestivamente alla chiamata, forse per mancanza d’infermieri??? Chissà!!!! La cosa fastidiosa è vedere i medici che conversano e scherzano tra di loro in continuazione nel corridoio o nella sala medicazione, senza prestare alcuna attenzione al paziente che aspetta pazientemente i loro comodi; non dico che il paziente debba essere servito subito, ma neanche farlo aspettare per ore.. Alcuni si credono proprietari del Reparto, a questi professionisti consiglierei la lettura “ il Giuramento di Ippocrate”.
I pazienti sono affidati ai praticanti, senza esperienza, per niente umili, non ascoltano perché sanno tutto loro! Questa prepotenza l’hanno notata anche altre pazienti, sembra di non essere capiti e curati a dovere.
Poiché sono affetta da più patologie, a maggior ragione dovrei essere monitorata in ogni particolare; invece spesso devo ricorrere ad altre strutture sanitarie private per accertamenti più approfonditi e questo comporta ingenti spese per la sottoscritta e per la sanità pubblica.
Non voglio essere maliziosa, ma questo punto mi viene il sospetto, posso anche sbagliarmi, che le dimissioni dei pazienti non siano decise solo secondo le valutazioni di “ordine medico”, ma anche in base ai criteri di economicità.
Inoltre prescrivono la visita psichiatrica!!! (mi chiedo se a un giudice o a un politico ricoverato prescriverebbero la visita psichiatrica??).
Forse alcuni di lor signori ignorano che ci sono pazienti e familiari che osservano e li giudicano.
VOGLIO UNA VERA SANITà
Evitate di pagare 200€ per una visita privata di 10 minuti di durata, in cui il Dottore guarda il monitor. Non è detto che così facendo vi "seguirà" nel reparto durante il ricovero.. come non è detto che incontrerete il Primario durante la Vs. degenza.
Non è detto che vi faranno tutte le analisi necessarie per valutare la vostra patologia.. dimenticando un ecocardiogramma fondamentale.
Cosa vi aspettate poi di esser visitati da uno specialista di un'altra disciplina se dovesse essere necessario?
Ma no, firma e via e poi di nuovo in giro a cercar un dottore che abbia voglia davvero di farlo..
Ah dimenticavo: gli specializzandi sono davvero in gamba, peccato che solo alcuni di loro si "salveranno".. almeno si spera.
Malattia e burocrazia
Sono in cura ormai dal 2004 presso il complesso integrato Columbus per un'artrite psoriasica che mi affligge da quando ero adolescente.
Dopo ricovero in D.H. e vari approcci farmaceutici, sono passata al "biologico" Enbrel. Per diversi anni sono stata dalla dott.ssa Peluso, una vera perla per competenza, disponibilità e umanità. Purtroppo da più di due anni sono stata "passata" agli specializzandi. A volte va bene e a volte no, ma soprattutto è un vero stress interfacciarsi ogni volta con un medico diverso, che non ci conosce e che si deve basare su referti di altri specializzandi. Ma l'aspetto peggiore è questo: da luglio 2010 il mio medico di base si rifiuta di rilasciarmi le ricette per prestazioni quali analisi, visite e somministrazione gammaglobuline. Lui applica la legge che determina la decadenza delle ricette bianche rilasciate in regime ospedaliero, tocca allo specialista rilasciare le ricette. Il problema è che le visite sono effettuate da specializzandi che non sono provvisti di ricettario. Ogni volta è una tragedia: io che chiedo le ricette e ogni volta devo spiegare le ragioni del mio medico, e ogni volta devo importunare il medico di turno, che non sempre c'è e che non sempre ha il ricettario. Finora sono riuscita a risolvere grazie alla gentilezza della dott.ssa Peluso, ma ogni volta è una battaglia. Mi sono rivolta alla direzione sanitaria della Columbus, che ha dato ragione al mio medico. Allora mi chiedo: se le direttive sono queste, perchè dobbiamo essere noi pazienti a richiedere ciò che per legge deve essere fatto di routine? Vi assicuro che per me questa situazione è fonte di stress e sto prendendo in considerazione l'idea di cambiare centro o di smettere di curarmi!
Indignata
Salve, sono affetta da sclerodermia e da quando l'ho scoperta il mio centro di cura è stato sempre la struttara Columbus di Roma. Ero in cura con la dottoressa Mirone, la quale è stata sempre presente e attenta all'evoluzione della malattia ed è stata in un momento difficile una grande forza positiva. A volte mi beccavo rimproveri da lei, ma giusti e per il mio bene; la lotta contro le malattie si affronta anche quando al tuo fianco hai medici competenti che ti capiscono con un semplice sguardo, o anche da piccoli atteggiamenti che però solo un medico che questo mestiere lo fa con amore ci può riuscire.... E per me la dott.ssa Mirone è stata e sarà per sempre un medico d'eccellenza.
Purtroppo dopo anni mi sono ritrovata in una sistuazione ribaltata, soprattutto da quando è cambiato primario, nel senso che questi dottori, ai quali viene data una grande responsabilità, hanno anche la presunzione di essere infallibili. La questione più grave è aver provato sulla mia pelle ingiustizia poichè, stando in cura con la dott.ssa Mirone, davo fastidio sia al day hospital che nei ricoveri. Fortunatamente la cosa è stata notata da molti pazienti che, per avere attenzioni, si sono dovuti rivolgere a medici reumatologi che in questa struttura "se la comandano alla grande" e lo dimostra il fatto che non sei considerata perchè non fai parte del loro gruppo; gruppo di dottoresse giovani che hanno due anni più o meno di esperienza e si sentono professori; ma la cosa assurda è la poca attenzione che danno ai pazienti che loro non hanno in cura e sono molto scortesi.
Sono stata costretta a cambiare centro e, sinceramente, questo nuovo ambiente è totalmente diverso, i medici e professori sono "TUTTI PER UNO E UNO PER TUTTI", quello che manca alla Columbus. Ho incontrato anche altri miei compagni di ricovero in questo nuovo centro e tutti hanno detto la stessa cosa: "HANNO FORMATO UN CLAN".
A 34- 35- 38 anni si dovrebbe avere un pò di umiltà e a queste dottoresse manca l'umiltà, la delicatezza, la comprensione.
Oggi ci sono tanti centri di reumatologia migliori del vostro.
Sclerodermia
Mi sono rivolta per una visita reumatologica al dott. Lizzio poichè avevo le mani gonfie e, con il freddo, diventano cianotiche. Mi ha prescritto una serie di analisi e, presane visione, mi ha dato una serie di farmaci. Il mio medico mi ha chiesto la diagnosi poichè erano farmaci importanti. Non l'avevo. Successivamente ho fatto la capi: sclerodermia sistemica.
Sono casualmente entrata in contatto con la dott.ssa Bosello: un angelo, rassicurante, competente, gentile, comprensiva, dolce...
Ma rimane il problema di tutti noi pazienti di questa patologia: dover effettuare l'infusione di ILoprost in day hospital per un giorno! Quando è provato che gli effetti di questo vasodilatatore sono efficaci se effettuati per 5 giorni ogni 5 settimane. Cosa dobbiamo fare? Siamo orfani DI MEDICINALI, DI RICERCA E DI ASSISTENZA.
Aiutateci..
grande nome non è sinonimo di competenza
Mi sono rivolta al Gemelli per curare la sclerodermia e, dati i tempi lunghi, ho dovuto pagare una visita intramoenia con il dottor Angelo Zoli: 184 euro che potevano anche andarmi bene, se il dottore mi avesse detto che le stesse cure che facevo in un altro ospedale me le avrebbero fatte anche lì da loro. Invece purtroppo ho constatato che la terapia che prima facevo me l'hanno totalmente stravolta al Gemelli, per ritrovarmi in pieno agosto con un dito ulcerato, visto che nel reparto day hospital ti fanno una sola flebo al mese di iloprost che dura solo 6 ore (anche se non sono un dottore, per la mia patologia la terapia non e' standard ma va fatta su misura a seconda del paziente e il grado della malattia (se è aggressiva o meno aggressiva, se è attiva o non attiva e, soprattutto, monitorata costantemente). Per non parlare delle dottoresse fresche di laurea, ancora inesperte e che ti prescrivono farmaci nuovi; purtroppo non sei seguito da nessun dottore, cambiano tutti in continuazione e quando ti fanno le analisi del sangue si dimenticano sempre la tiroide e ti ribucano il braccio (come se non bastassero i buchi delle flebo e delle analisi del sangue...).
grazie dott. Marcin Nowik
Grazie di esistere.. grazie dott. Marcin Nowik sei stato il mio angelo custode e di mia mamma.. senza dimenticare tutto il resto dello staff. Grazie!!!
Opinione sulla mia esperienza
NON SO BENE COME ESPRIMERMI IN MERITO. IO SONO IN CURA PERIODICA PRESSO IL REPARTO IN REGIME AMBULATORIALE, MA SONO INDECISA SE DOVERMI RIVOLGERE ANCHE PRIVATAMENTE A QUALCUN'ALTRO. INFATTI, TRANNE LA PRIMA VOLTA CHE MI HA VISITATO LA DOTT.SSA LUISA MIRONE, HO SEMPRE TROVATO DELLE DOTTORESSE GIOVANI SPECIALIZZANDE, MOLTO GENTILI E PAZIENTI CHE, PERO', MI HANNO DATO DELLE CURE SERIE MOLTO FACILMENTE. LA PRIMA VOLTA HO DOVUTO INTERROMPERE LA CURA DOPO POCHI GIORNI PERCHE' STAVO MALISSIMO E, COME SOLUZIONE, MI E' STATO DETTO TELEFONICAMENTE DI PRENDERE TACHIPIRINA E DI ASPETTARE IL SUCCESSIVO APPUNTAMENTO AMBULATORIALE (CHE PERO' SAREBBE AVVENUTO DOPO 3 MESI). L'ALTRA, CON IL METHATREXATE, ANCORA LA DEVO INIZIARE PERCHE', A DIRE IL VERO, VORREI SENTIRE PRIMA UN ALTRO PARERE.
FORSE SBAGLIERO', MA CREDO CHE A FIANCO A DOTTORI DA POCO LAUREATI, CON POCA ESPERIENZA PRATICA, SENZA ANCORA LA SPECIALIZZAZIONE, DOVREBBERO PERLOMENO METTERE ANCHE MEDICI DI RUOLO, CHE DIANO AL PAZIENTE UN PO' PIU' DI FIDUCIA.
SEMBRA QUASI CHE SE UNA PERSONA NON SI POSSA PERMETTERE UNA VISITA PRIVATA CON PRIMARI O NOMI IMPORTANTI, NON MERITI ATTENZIONE E DEBBA ESSERE CURATA EN PASSENT.
POICHE' SI TRATTA DI FARMACI E CURE MOLTO SERIE, CHE POSSONO DANNEGGIARE IL FISICO IN ALTRI MODI E CHE SPESSO SI DEVONO ASSUMERE PER SEMPRE, FORSE SAREBBE BENE CHE A PRESCRIVERLI SIA QUALCUNO CON PIU' ESPERIENZA, SENZA MAGARI FAR PROVARE ALLE PERSONE, DI VOLTA IN VOLTA, UN MEDICINALE NUOVO A SECONDA DI CHI SI TROVA DIETRO LA SCRIVANIA QUEL GIORNO.
UN ALTRA COSA CHE NON TROVO CORRETTO E' CHE IL PAZIENTE, PRENOTANDO LA VISITA ANTICIPATAMENTE, NON POSSA SAPERE IL NOME DEL MEDICO CON CUI LA EFFETTUERA', CHI TROVERA' QUEL GIORNO DOVRA' "PRENDERSI", DOVENDO COSI' OGNI VOLTA RICOMINCIARE A RACCONTARE LA PROPRIA STORIA. NEL MIO CASO, AD ESEMPIO, DALLA DOTTORESSA CHE MI PRESCRISSE TUTTE LE ANALISI E GLI ACCERTAMENTI DA FARE PER DARMI UNA DIAGNOSI, NON SONO PIU' RIUSCITA A FARMI VEDERE E, CONSEGUENTEMENTE, NON HA MAI POTUTO CONTROLLARE GLI ESITI DELLE PROVE CHE MI AVEVA PRESCRITTE.
Grazie dr. Zoli, dr. Lizzio, dr.ssa Fedele
Ho 35 anni e l'anno scorso avevo forti dolori dappertutto da non dormirci la notte e mi sono rivolta al Prof. Angelo Zoli presso la Columbus, che mi ha consegnato nelle mani di medici eccezionali tra cui la Dott.ssa Fedele ed il Dott. Marco Lizzio. La mia vita e' cambiata da quando ho iniziato la cura, posso avere una vita sociale e sono grata a questi medici che mi fanno sentire protetta e seguita... sono i miei due angeli! Barbara
GRAZIE DOTT. LIZZIO
NEL 2009, ALL'ETA' DI 33 ANNI, MI SONO RECATA DAL DR. MARCO LIZZIO DOPO ESSERE STATA CURATA PER TRE ANNI SENZA SUCCESSO NELLA MIA CITTA' (PESCARA). BENE, DOPO NEANCHE 15 GIORNI DALL'INIZIO DELLA SUA TERAPIA, NON HO AVUTO PIU' DOLORI E RIESCO A SALIRE TRANQUILLAMENTE LE SCALE.
RINGRAZIO QUINDI DI VERO CUORE IL DOTTOR LIZZIO.
CATERINA, PESCARA.
Reumatologia al COLUMBUS, grazie Dr. Lizzio
Mi sono recato nel reparto di reumatologia solo per un consulto e, poco fiducioso visto lo stato avanzato della mia malattia, HO TROVATO INVECE UN MEDICO ECCEZIONALE, IL DOTT. MARCO LIZZIO: MEDICO COMPETENTEM EDUCATO, GENTILE E CHI PIU' NE HA PIU' NE METTA... SI è PRODIGATO IMMEDIATAMENTE CON UN DAY OSPITAL ED IO SONO TORNATO A TRIESTE CHE GIA' STAVO MEGLIO E FELICE. SARO' ANCOR PIU' FELICE DI RITORNARE A ROMA PER LE PROSSIME CURE.
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