Eccellente trattamento dal punto di vista medico.
Ma il trattamento, secondo me, comprende un lato umano che purtroppo non ho visto quando un amico è stato ricoverato i primi mesi del 2012.
Come medico sono rimasta basita per il modo in cui si è comunicato al paziente che soffriva di una patologia per la quale non c'erano cure. "ma lei lo sa che ha già metastasi?'", "ha famiglia? Figli?... No? Menomale".
Sì, menomale che la malattia andava così in fretta che le funzioni cognitive erano già compromesse ad 1 mese dalla diagnosi.
Ripeto, non c è stato danno perché il mio amico sorrideva e capiva poco, ma consiglio di riguardare questi aspetti.