Radiologia Policlinico Umberto I
Recensioni dei pazienti
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Mammografia
Ho eseguito una mammografia questa mattina ed ho trovato del personale gentilissimo e disponibile. Molto professionali ed empatici.
Servizio eccellente.
Competenza ed empatia
Voglio ringraziare di cuore tutto lo straordinario personale della radiologia del Policlinico Umberto I di Roma, in particolar modo la dottoressa Maccioni Francesca e la dottoressa Cardaccio Sara, che con professionalità e profonda sensibilità hanno seguito oggi mio padre Enrico. Tutti eccezionali! Accolto e accompagnato con il sorriso, gli hanno spiegato nei dettagli l’esame diagnostico al quale lo avrebbero sottoposto e tranquillizzandolo hanno potuto individuare, con maggiore chiarezza, lo stato della sua malattia e le condizioni della sua salute. Grazie di cuore per la competenza e per la delicatezza con la quale vi siete presi cura di lui!
Eccellenti
Un ringraziamento speciale per la dottoressa Laura Ballesio, che con la sua grande professionalità e sensibilità ha individuato il mio carcinoma in fase estremamente precoce.
Mammografia di controllo
Mi sono recata il 30 gennaio 2023 al centro per la mammografia.
Ho trovato molto ordine, rispetto degli orari e competenza del tecnico Davide. Sono davvero stupita della disponibilità, umanità, precisione ed educazione del Sig. Davide.
Davvero poche volte mi è capitato di trovarmi così bene.
TC con mezzo di contrasto
Gentilezza, attenzione alla persona, chiarezza nella comunicazione, competenza,
comuni a:
dottoressa che ha fatto l'anamnesi,
infermiere che ha posto l'ago,
tecnico (o medico?) che ha condotto l'esame.
GRAZIE.
Personale ritiro referti
Ieri sono andata a ritirare la mammografia. Sul foglio datomi al momento dell'esame, per il ritiro è scritto che si possono ritirare fino alle 12.30.
Sono invalida al 100%, arrivo a fatica, ci sono degli scalini, entro alle 11.58 e davanti a me in fila c'è una dottoressa.
Mancano i numeri nel distributore ma, essendoci solo una persona in fila ed una allo sportello, non mi preoccupo.
Alle 12.05 uno dei tre impiegati esordisce dicendo che il ritiro referti è chiuso e riapre alle 14.00, alchè io gli dico che sul foglio del ritiro è scritto fino alle 12.30, ma non vuole sentire ragioni.
Nel frattempo le altre due impiegate: una sta dando una risposta alla signora allo sportello, l'altra che era seduta da quando sono arrivata, dietro ad un cartello con scritto che ogni 45 minuti fanno una pausa di 15, non dice nulla, si alza e se ne va.
La dottoressa davanti a me cerca di fare notare che sono invalida e che non si mandano via i pazienti arrivati in orario.
Ne esce una discussione a senso unico perchè l'impiegato risponde dicendo che hanno messo il cartello vicino al distributore dei numeri con scritto ore 12.00, pertanto loro non hanno risposte.
La dottoressa arrabbiata va via ed io che sono partita dall'altra parte di Roma con un foglio in cui è scritto RITIRO REFERTI FINO ALLE 12.30, mi sento defraudata di un diritto.
Vorrei dire ai responsabili del personale del Policlinico Umberto I di Roma che certi elementi non dovrebbero essere messi in condizione di danneggiare i pazienti.
Essere dipendenti pubblici non dà il diritto di fregarsene delle regole stabilite dall'ospedale.
Referto Tac renale
Credevo non fosse male la Clinica Radiologica del Policlinico Umberto I (ed in effetti non lo è, salvo il fatto che è interdetta all'utenza esterna) fino a quando, durante un ricovero in Malattie Infettive, non sono stata sottoposta ad una Tac total body. Sono una dottoressa in pensione, con un problema renale iniziato oltre 30 anni fa, e non si tratta di una banale calcolosi o roba del genere. Le condizioni dei reni non sono state refertate, la radiologa si è limitata a scrivere di una piccola cisti nella corticale del rene destro. Non è così: ho un rene fibrotico (mi hanno parlato addirittura di rene escluso) e diverse raccolte fluide in entrambi i reni. Con quel referto non posso accedere ad una nefrologia per la presa in carico, nè ad un eventuale drenaggio delle raccolte in endoscopia. Adesso mi dicono di andare a Padova o a Lione. Perchè, non posso essere curata qui?? Sono in pensione dopo 42 anni di contributi versati allo Stato!
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