Radiologia Ospedale Borgomanero
Recensioni dei pazienti
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Esperienza negativa
Mia madre, nell'ambito dei controlli di Prevenzione Serena, è stata richiamata dopo la mammografia per una ecografia. Diciamo intanto che la chiamata per l'ecografia è arrivata ben un mese dopo la mammografia.. e non commento. Alla visita la dott.ssa Ffestari ha sostenuto la presenza di opacita' e di numerosi linfonodi ingrossati, rilasciando un documento che denota "la presenza di linfonodi ingrossati confluenti" e sostenendo la necessità di effettuare con urgenza l'agoaspirato, dal momento che, a suo dire, era molto probabile la presenza di un carcinoma mammario. Si è anche premurata di far sapere a mia mamma che alcune pazienti, durante questo esame, "stritolano la mano" della collega dal dolore. Grande professionalità e tatto, complimenti vivissimi.. Ci siamo per fortuna rivolti ad una ginecologa, ad un senologo e ad una terza dottoressa. Ebbene, tutti, tutti, hanno potuto riscontrare che non esistevano opacità di alcun tipo, né linfonodi ingrossati, nulla. Fortunatamente tutto si è risolto nel migliore dei modi, ma abbiamo passato dieci giorni di inferno. Mai più!
Poca professionalità e maleducazione
A distanza di pochi anni mi sono trovata a dovermi recare a fare due ecografie per motivi diversi: nel primo caso non sono riusciti a distinguere una colica renale da un appendicite; nel secondo, nel mese di maggio di quest'anno, invece ho trovato un dottore veramente maleducato che mi ha quasi insultata perché secondo lui non serviva (ma se la mia dottoressa me l'ha prescritta, un motivo ci sarà!) e non mi ha saputo fare una diagnosi.
Un po' di educazione non guasterebbe!
Maleducazione
Mi reco per fare una tac all'ospedale di Borgomanero (NO) e la Dottoressa Franchini Loredana del reparto radiologia si permette di uscire fuori e chiedermi, davanti a tutti gli altri pazienti in attesa, con tono di voce alta e arrabbiata, dove fossero le precedenti documentazioni. Sempre alzando la voce, ribadisce di aver bisogno di vecchie documentazioni che parlino della mia patologia, facendo così sentire a tutti la mia patologia e sbattendo gli esami che avevo portato, lasciandoli incustoditi su un tavolo alla mercè di tutti. Insomma, si è arrabbiata perché non avevo con me la cartella clinica di 6 anni prima. Ha violato la mia privacy. Il maltrattamento subìto mi ha indotta a non eseguire la tac e a prendere provvedimenti.
Poca professionalità
Mia figlia è nata podalica ed aveva un problema all'anca destra, che si vedeva anche ad occhio nudo dato che la gamba era storta. Dopo aver fato l'ecografia alle anche, il dott. Fabbrocini mi ha detto che tutto andava bene; io allora gli ho chiesto perchè la gamba fosse storta.. e mi ha detto di chiedere al nostro pediatra.
Ebbene: l'anca destra era displasica.
Ma ci si può fidare?
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