Psichiatria Ospedale Lecco

Un sentito grazie al dott. Tommesani ed un grazie all'intera equipe.
Circa 20 anni fa, la malattia bipolare mi ha bloccato nell'ultimo anno di studi universitari. Grazie alla terapia ho ripreso a vivere, mi sono laureato e ho trovato lavoro.

Ho passato solo una notte e una mezza giornata nel reparto, ma a parte la gentilezza del personale, ho notato che si era creata anche una certa confidenza tra pazienti e personale infermieristico. Mi è parso di percepire un clima piuttosto sereno (a parte qualche intemperanza personale da parte di qualche paziente). I miei compagni mi hanno detto che vengono svolte delle attività e che i quadri appesi alle pareti (alcuni dei quali ho trovato davvero belli) erano opera degli stessi pazienti. Hanno dovuto trasferirmi da Lecco a Monza per competenza territoriale, e lì è cominciato un "incubo"...

Mi sono trovata bene durante il ricovero nel reparto di psichiatria, durato ben 1 mese e mezzo. Attualmente sono in cura con il CPS e mi trovo discretamente. Un grazie soprattutto al personale infermieristico che non tratta i pazienti come oggetti, ma ne ha molta cura e molta, ma molta, pazienza.

Volevo ringraziare tutto lo staff medico e il dottor Colombo per essermi stati vicini in quei momenti brutti che ho passato. Adesso sto molto meglio. Un abbraccio.

in questo reparto mi sono sentito molto protetto e seguito dai medici, in particolare dal dott. Flavio Colombo che mi seguiva e da tutto il personale infermieristico, rivelatosi sempre molto professionale e pronto ad ogni bisogno dei pazienti. Quasi mi e' spiaciuto dimettermi, anche se ci sono stato per piu' di 1 mese.

Volevo ringraziare il dott. Orlando, che lascia il CPS (centro psico-sociale) per andare in ospedale, per la sua ardita pazienza avuta nei miei confronti.. Volevo fargli i complimenti, e' veramente in gamba come medico, se non fosse stato per lui e la dott.ssa Gandolfo, psicologa al CPS di lecco in gambissima - una donna che per descriverla non basterebbe un vocabolario di una sensibilità estrema- io ora non sarei così. E' grazie a loro che ora sto bene e spero di stare cosi a lungo visto che e' stato un cammino duro e faticoso...
Mai perdere le speranze, grazie, siete meravigliosi.