Psichiatria Ospedale Alessandria
Recensioni dei pazienti
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Commento paziente DOC
Io sono di Asti, mi sono rivolto alla struttura di Alessandria 2 giorni perché, causa Covid, non vi era posto ad Asti. Questo a febbraio 2021.
Buono il trattamento e grande disponibilità al dialogo e comprensione da parte della dr.ssa Patrizia Santinon. Soddisfatto, sono stato trattato bene e con competenza.
Ottimo reparto
Ottima professionalità, disponibilità, ascolto, umanità. Ci si sente ben seguiti!
Ringrazio di cuore innanzitutto il dott. Prelati, molto disponibile, autorevole e rassicurante.
Altrettanto lodevoli il dott. Lo Faro, la dott.ssa Santinon, il dott. Raffaelli e la dott.ssa Nicolino.
Molto umano e gentile tutto il personale.
Grazie a tutti.
Professionalità... e non solo
Avevo dei pregiudizi su questo reparto, non solo per Alessandria, fino a quando non sono arrivata di notte in preda ad una crisi dovuta ad un cocktail di farmaci. Ero aggressiva, è stato molto difficile trattare con me, è andato tutto bene grazie alla professionalità del personale medico e paramedico. Nel giro di poche ore hanno ristabilito il mio equilibrio, nei giorni successivi una "famiglia" ben organizzata si è presa cura di tutti gli aspetti della mia patologia.
Qualificati e professionali
L'ultimo mio ricovero aveva dato un falso senso di sicurezza, che ha invalidato la mia uscita..
Ora sono rientrato e devo scusarmi con tutti i medici, infermieri ed OSS perché sono molto più qualificati di altri.
P.s.: tengo a precisare che le strutture da me visitate in passato in altre città hanno tutto da invidiare da noi alessandrini.
Elogio alla sanità
Volete trascorrere un periodo di completo relax gratuito?
Scegliete la residenza "SPDC" del Dott. E.Piantato & C.
La struttura si trova immersa nel verde, dotata di tutti i comfort più moderni; camere con bagno, con o senza vista sul parco, ampio salone con TV, saletta lettura, ludoteca, servizio in camera, aria condizionata e tanto altro ancora (peccato che manchi la sala fumatori!). Inoltre sono previste escursioni facoltative e guidate al parco, dove vi è la possibilità di godere delle belle giornate e chiacchierare seduti comodamente al bar o, per i più devoti alla chiesa, accedere alla cappella per una preghiera.
Il personale operante è il suo fiore all'occhiello. Troviamo il corpo infermieri, che si contraddistingue per pazienza e solerzia, sempre pronto ad aiutarvi in tutto e per tutto, 24 ore su 24 compresi i giorni festivi. Poi ci sono i più qualificati dottori che attraverso la loro esperienza, competenza e preparazione nel settore, dal primo minuto di permanenza, vi prendono per mano e con tutti i mezzi in loro possesso, fanno di tutto per farvi sentire bene. Basta abbandonarsi completamente alle loro sapienti mani ed il gioco è fatto. Naturalmente è richiesta la vostra collaborazione, anche minima, perché d’altronde non possono fare tutto loro.
Per ultimo, ma non per importanza, troviamo il day hospital; struttura parallela plurifunzionale, capace di integrare o sostituire il soggiorno in residenza, eccellentemente diretta da due giovani dottori coadiuvati da due infermiere efficientissime e premurose che elargiscono cure personalizzate, buon umore e tanta umanità.
Io ci sono stato qualche mese e vi giuro che adesso la quotidianità la affronto con più serenità perché ho beneficiato del soggiorno e delle cure ricevute.
Ah, quasi dimenticavo di confessarvi che non si tratta di una residenza per le vacanze, ma di un reparto psichiatrico, in particolare di quello dell’ospedale civile di Alessandria.
P.S.: Non sempre la sanità si merita tanti elogi, ma quando si è di fronte a eccellenze come queste è impossibile non metterle in risalto. Ovviamente mi riferisco a queste persone che credono nel loro lavoro e sono desiderose di farlo bene. Colgo l’occasione per ringraziare tutto il reparto e in particolare il personale del day hospital per tutto ciò che hanno fatto per me.
Distinti saluti
Putzu Davide
Esperienza positiva- dott. Raffaelli
SONO IN CURA DAL DR. SERGIO RAFFAELLI PRESSO IL REPARTO DI PSICHIATRIA DELL'OSPEDALE DI ALESSANDRIA; IL DR. RAFFAELLI MI STA SEGUENDO PER UNA DEPRESSIONE. TROVO CHE LUI E TUTTA L'EQUIPE SIANO MOLTO COMPETENTI E CAPACI.
RINGRAZIO LUI E TUTTO IL PERSONALE.
FILIPPO POMPILI.
Ottima risoluzione del nostro problema
Dopo una lunga trafila di sofferenza per tutta la famiglia, nostra figlia si è convinta a ricoverarsi in SPDC ad Alessandria. Nonostante un atteggiamento all'inizio ondivago, si è via via convinta dell'utilità del suo ricovero durante il quale è stata seguita in maniera attenta dai medici (in particolare il dottor Gennaro) e dal personale infermieristico che si è rivelato una vera e propria sorpresa in quanto a disponibilità e preparazione, soprattutto alla luce della giovane età (18 anni) della ragazza e del suo "caratteraccio".
Anche noi abbiamo iniziato una terapia parallela e adesso possiamo dire che a distanza di mesi dalla dimissione le cose vanno decisamente bene, in famiglia si è tornati a vivere "normalmente" e tutti e tre siamo consapevoli sia del qualificato aiuto ricevuto in reparto, sia della necessità di continuare a farci seguire ambulatorialmente.
Ringraziamento reparto
Ennesima esperienza presso una SPDC (sto facendo una sorta di tour "club Med" style in varie città) e finalmente ho trovato un reparto "normale" (sembra un paradosso!), fatto di medici competenti, attenti, premurosi e molto molto molto propensi all'ascolto.
Colonna portante (in tutti i sensi) del reparto è il Dottor Piantato, una sorta di Vichingo di altezza imprecisata (...perchè non rilevabile!), dall'aria finto-burbera ed una innata simpatia, che solo con la sua presenza fisica seda già la metà della tua agitazione. Inutile dire che il tocco di colore di questo reparto veramente unico nel suo genere è dato dallo staff infermieristico partenopeo che, per una napoletana come me, è stato un vero raggio di sole nel grigiume di questo clima a cui non mi abituerò mai.
Particolare ringraziamento va al Dott. Raffaelli che è stato praticamente la mia ombra nel corso di tutto il ricovero.
Naturalmente non sono "guarita" e, come ironizzo a definirmi, resto "matta certificata", ma quello credo sia un problema risolvibile rivolgendosi a livelli terapeutici più Alti (tipo Lourdes, Fatima and so on).
Per quel che riguarda il la sfera Terrena, invece, ringrazio di cuore davvero tutti, per aver reso un soggiorno così poco piacevole come quello di un ricovero una gradevole sorpresa.
Per la prima volta da quando sono diventata "matta" sono stata trattata, ascoltata e vista come PERSONA, e questo ha fatto la diferenza.
Complimenti al Dott. Piantato ad alla equipe che è riuscito a creare, sono veramente lieta ed onorata di averlo conosciuto.
Poi un giorno mi spiegherà come ha fatto ad imparare l'arabo......
Disturbo di personalità.
Cura del malato nella sua interezza
La prima cosa che salta agli occhi è che i medici si rapportano con i pazienti con fare propositivo. Questo fa sì che il paziente in attesa di giudizio (perchè si giudica già da sè ni maniera negativa)scopra che c'è un altro modo di vedere le cose, che nessuno lo sta giudicando, nè lo vede in modo astratto solo per azzeccare la cura.
Se dicessi questo all'équipe di psichiatri di Alessandria (dott. Gennaro, dott. Carena, dott.ssa Sartore, dott. Prelati)penso che mi risponderebbero che è il loro lavoro.
Questo è ciò che ha ribadito più volte il dott. Gennaro che è il medico a cui sono stata affidata.
Io però sono stata ricoverata altrove,in una clinica psichiatrica, per un periodo non breve e non ho trovato questo rapporto umano nel modo più assoluto.
Per di più, cosa molto più grave di questa clinica, c'era il perenne stimolo, dato ai pazienti, di essere arrivati in un'isola felice dove non ci sarebbe stata la necessità di scendere dalla giostra.
Così, all'uscita, anche la persona più sicura di sè trovava difficile reintegrarsi in una realtà, dove, al posto della giostra c'erano scadenze, affitti, bollette da pagare.....
Psichiatria di Alessandria. Il filo conduttore è dal primo giorno:
"Troviamo il modo di aiutare il paziente a guarire e a rientrare nella società".
Se dovessi dire altro, anche di meno importante ai miei occhi, farei un elenco di aspetti positivi e la cosa sembrerebbe esagertata, ma non temo, in caso di richiesta, di informare chi ne avesse bisogno che la realtà del reparto di psichiatria di Alessandria è di ottimo livello.
C'è anche una novità: il day-hospital.
Molto, molto valido.
E' meno problematico di un ricovero per il fatto che ci sono pazienti più soft.
Due infermiere molto disponibili sono sempre pronte per una parola, una battuta, per andare in soccorso al paziente sotto-tono. Purtroppo sono anche sempre pronte con l'ago della flebo in mano, guadagnandosi dal primario il titolo di "vergini di Norimberga".
Il day-hospital è diretto dal dottor Raffaelli che sedmbra avere una specializzazione, oppure una particolare predisposizione, nella gestione del day-hospital.
Io non sono mai stata alcolista ma, per quanto saputo o visto in televisione, il day-hospital sembra l'ambiente dove si ritrovano gli alcolisti anonimi.
Parliamo delle nostre patologie, dei problemi che comportano, ma poi passiamo a parlare di noi. Questo avviene anche perchè le infermiedre sono molto attente, affinchè non ci lasciamo scivolare troppo in una tristezza corale.
Tutto questo alla luce dell'ammalato, della persona ammalata, anzichè della malattia spersonalizzata.
Concludo dicendo che non sono mai sata abbandonata o lasciata a me stessa nelle mie cicliche ricadute.
Sembra ovvio?
Ebbene sappiate che, contrariamente a quanto si pensa, l'unica volta che non sono stata curata bene e l'unica volta che non mi sono sentita compresa è stato con uno psichiatra dal quale andavo a pagamento.
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