Pronto Soccorso Villa Scassi Genova
Recensioni dei pazienti
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Grazie al Pronto soccorso
Dal 7 al 18 giugno mi sono recato al pronto soccorso per 4 volte a causa di un trauma AAIL ( copio come è scritto nelle cartelle cliniche), ematoma e dolore al polpaccio omolaterale.
In questo periodo, molto turbolento con una presenza di centinaia di pazienti tra quelli arrivati con ambulanze, con stampelle, altri scortati dalla polizia, ho notato grande empatia da parte del personale infermieristico, medico, barellieri, soprattutto con pazienti anziani e i loro familiari o amici chi li accompagnavano, addirittura scherzando con loro per farli sentire a loro agio nonostante l'insofferenza di qualcuno che si lamentava per l'attesa o per poca sensibilità nei confronti di chi fa tutto il possibile per ristabilirli in salute.
In questo periodo che ho frequentato il Vostro PS che non è un posto di lavoro qualsiasi, ma un posto dove ogni minuto di 24 ore dovete essere all'erta perché non sapete il problema di chi esce da un'ambulanza, o chi si presenta con le propria gambe come ho fatto io : Primo impatto: una cameretta fuori dal pronto soccorso dove arrivate e magari non c'è nessuno al momento e forse pensate: Cominciamo bene! ma poi vedete una ragazza correre avanti e indietro per prendere forse un qualcosa di urgente che serve a un dottore o a una infermiera e comunque da uno sguardo per assicurarsi che ci sia qualcuno (e già cominciate a stare un po' più tranquilli ) Adesso ò da voi con un bel sorriso e con molta professionalità soddisfa ogni vostra esigenza, una volta dentro, dovete amarvi di una grande pazienza perché guardandovi intorno vi accorgete di non essere da soli, dopo la prima sala d1 attesa, e per altre 3 stanze oltre diverse stanze più piccole ci sono infermieri, dottori, barellanti, che portano avanti e indietro centinaia di persone diverse come età , come di diverse nazionalità che a parte il dolore che è facilmente comprensibile per gli addetti ai lavori, ce l'incomprensione di lingua e cultura, problemi ? nessuno! tutto si svolge in un ambiente amichevole e distensivo. Es. Ieri intanto che aspettavo l'esito dell'ECO, vicino a me c'era un vecchiettino che aveva bisogno di andare in bagno ma si vergognava di farlo davanti a tutti ( era diventato rosso) non è passato neanche un minuto ed è arrivata una infermiera giovane giovane, con un sorriso a 3600 gradi, l'ha preso sotto braccio, gli parlava come avrebbe fatto con un suo nonnino e piano piano si sono diretti verso i servizi. La stessa scena si è ripetuta al ritorno, dopo averlo aiutato a mettersi a letto gli ha portato una bottiglia di acqua e con una carezza è ritornata da dove era venuta. Un'altra cosa bella, per cui non è un posto di lavoro come un altro è il rispetto che c'è tra le varie categorie, dai dottori a chi è addetto alle pulizie.
La mia esperienza: dal primo giorno fino all'ultimo si è stabilito un bellissimo contatto amichevole in quanto tutti si ricordavano di me come io di loro, vi racconto solo quello degli ultimi due giorni. Il 17 sono tornato per la seconda volta perché avevo ancora molto dolore al polpaccio sinistro e tutto il piede con un grosso ematoma (dovuto a un incidente successo in treno) per cui la dottoressa mi ha mandato giù per fare i raggi. Sono venuti a prendermi due simpaticissimi barellieri con i quali ci siamo visti altre volte. Sono ritornato su in sala di attesa e quando sono venuto su la dottoressa ha visto che la parte ossea era sana però c'era questo grosso ematoma per cui ha detto che ci sarebbe voluto una Eco per un controllo più accurato e ha cercato di contattare il reparto ma ormai era tardi, la assistente mi ha fasciato la gamba e mi hanno fatto la richiesta per una ECO per la mattina dopo.
Siamo al 18 giugno vado all'accettazione c'era un giovane e una donna con i quali e come sempre abbiamo scherzato un pò sul lavoro che svolgono le donne e lui vedremo, mi hanno avvertito che prima delle 11 non era libera la macchina per l'ECO, Sala D'attesa, Cruciverba, 11,5 arrivano i due soliti barellieri ancora Qua ? dicono. Vado giù una infermiera gentilissima mi ha portato dal dottore ( che è lo stesso che ha la Mammo g. e la tomog. a mia moglie.
quando sono arrivati i referti, chi arriva? i soliti due, che dicono: Ancora qui? mi hanno portato da una dottoressa e la sua assistente vicino all'entrata principale, dove si è creato una bella atmosfera ma cosa straordinaria dopo che la dottoressa ha visto questo ematoma ha detto: Per sicurezza prima di dimetterla Giovanni vogliamo assicurarci dello stato della sua gamba con un'alta ECO di controllo e cosi ha fatto, hanno fatto venire la macchina e chiamato il dottore che facesse il controllo. potete immaginare quanti pazienti aspettavano fuori e quando io ha detto che mi dispiaceva per gli altri pazienti, hanno detto no possiamo trascurare nessuno. Il poro turno terminava alle 20 e dopo di loro cerano altri dottori e assistenti per tutta la notte.
Desidero ringraziare tutti quelli che si sono presi cura di me in questi giorni, che per me non sono stati facili ma voi li avete resi sopportabili e sono certo che guarirò una volta che seguirò la cura.
Vi auguro un buon lavoro e vi mando un caloroso abbraccio. Giovanni Pellegrino
P.S. Ho dimenticato un persona veramente gentile, non ricordo il suo nome, mi ricordo che è abruzzese e che aveva male al braccio destro, che mi ha accompagnato nel reparto dell'ECO e mi ha rassicurato.
Bravi
Sono stata poche ore ricoverata al P.S. di Villa Scassi e non avrei mai immaginato di trovare tanti malati in ogni stanza, con personale medico, paramedico ed infermieristico molto competente, ma insufficiente come numero. Dovrebbero essere più pagati, e dovrebbero essere di più.
Comunque devo ringraziare il dottor Pace Maurizio e tutto il personale che con efficienza mi hanno curato.
Ricovero P.S.
Il giorno 18 marzo 2021 sono stato portato al P.S. causa una grave caduta da una scala (oltre 3 metri) ed ho riportato un trauma facciale con frattura di naso e zigomo e profondi tagli al volto.
Ringrazio il dottor Pier Luigi Bozzano e lo staff per la professionalità ed umanità dimostrate durante il trattamento e successivo periodo trascorso in osservazione.
Natale in Pronto Soccorso
Ieri, 25/12/2020 sono stato portato al Pronto Soccorso di Sampierdarena per difficoltà respiratorie. Sono risultato positivo al COVID-19. Ho ricevuto un’assistenza esemplare da parte di tutto il personale con il quale sono entrato in contatto. Bravi, veloci e professionali. Anche i ravioli che mi hanno dato a pranzo erano eccellenti. Complimenti, continuate così.
Grande personale
Bravissimi sia in pronto soccorso, dottor Scisci Dimitri in primis, sia in reparto di Medicina - padiglione nove piano tre. Assistenza competente e professionale. attenta e cordiale.
Un grazie a tutti per la mia mamma.
Competenza e gentilezza
Siamo oggi al p.s. per mio papà, è la Vigilia di Natale e, nonostante questo, l'ambiente è caldo e accogliente, non ci fanno mancare nulla, sorridenti, gentilissimi e allo stesso tempo professionali e preparati. Questo è davvero un ospedale che funziona! Grazie di cuore a tutto lo staff!
Ringraziamento
Vorrei ringraziare il personale medico e paramedico del Pronto Soccorso di Villa Scassi che durante il periodo di Ferragosto ha trattato mia madre in modo impeccabile, fra una moltitudine di pazienti con poca educazione e rispetto per il lavoro altrui...
Grazie di Cuore.
Ottimo
Ricoverato a mezzogiorno del giorno 6 dicembre in codice verde per un problema agli occhi, sono stato visitato ed assistito per tutto il pomeriggio e trattenuto la notte per altri accertamenti il mattino successivo. Grazie a tutti i medici ed i tecnici che con grande calma e professionalità si sono occupati di indagare il mio problema. Grazie a tutti gli infermieri e barellieri che, oberati dai servizi spesso gravosi, sono stati sempre disponibili, gentili e mai nervosi o irritati. Grazie per la perfetta pulizia.
Ottima assistenza
Debbo complimentarmi, dal responsabile Dott. Luca Beringheli a tutti gli strutturati e assistenti, per la loro professionalità ed il lavoro svolto con tempestività.
Pleurite con versamento
Sabato notte 18 febbraio arrivo in ambulanza al p.s.: lamento dolori lancinanti all'addome/fianco.. coltellate ad ogni respiro ma soprattutto ad ogni colpo di tosse! L'infermiere sig. Mauro mi ausculta il torace, ho febbre a 38 da un paio d'ore. Aggiungo che era qualche giorno che avevo un po' di influenza, ma ora stavo male davvero! Lui un bel po' scocciato mi risponde che sarà sempre la stessa influenza e mi dice che avrei potuto prendere una tachipirina a casa! Insisto educatamente che quei dolori mi stanno lacerando, allora mi mette il braccialetto di riconoscimento e mi dice di aspettare in sala d'attesa. Ero l'unica e lo sono stata per qualche ora! Tra il freddo e il fumo delle sigarette dei senza tetto, passano 4 ore e mezza quando inizio anche a vomitare. Chiedo all'accoglienza se sanno qualcosa di me.. non riesco più a stare seduta! La signora chiama una infermiera che si accorge che ho il braccialetto, guarda sul pc e dice: non e' stata neppure inserita!!! Mi dice 2 minuti che avrebbe chiesto ad un medico.. Io ormai consumata dai dolori aspetto, quando una giovane dottoressa esce e mi mette in barella. In meno di due ore faccio esami del sangue, eco, lastre, con un letto pronto per me in pneumologia. Sì, avevo una pleurite con versamento e liquido annesso!
Grazie a quell'angioletto ora sono a casa che continuo la cura e sto molto meglio.
Se capitate al pronto e vi visita un signore non molto simpatico di nome Mauro, chiedete di qualcun'altro! Per fortuna lo staff interno e' fantastico!!!
Gentilissimi
Sono stata ricoverata nel reparto ortopedia per una brutta frattura al tallone. Ho avuto al PS una esperienza molto positiva grazie al personale del reparto, gentile e professionale. Grazie a tutti.
Eccellenza - dott. Luca Beringheli
Tutti questi voti vanno esclusivamente al dott. Luca Beringheli, non ho mai visto un medico così attento: lui non fa il medico, lui fa il factotum. Due volte al pronto soccorso, lui è il migliore di tutti, tanti ciarlatani di medici dovrebbero prendere un po' di esempio da lui, che è instancabile.. fa il barelliere, l'inserviente, tutto, è insomma una persona veramente eccezionale!
Che dire..: più grande dottore.
Paolo Forte.
Professionalità ed efficienza
Il giorno 05/06/14 sono stato dalle ore 4.00 alle ore 15.00 al Pronto Soccorso dell’Ospedale Villa Scassi di Sampierdarena per assistere un famigliare e ho constato che la struttura funziona alla perfezione con grande competenza e professionalità.
Eccezionale il rapporto con i pazienti del Dottor Luca Beringheli, che avevo già avuto modo di costatare in passato quando prestava la sua opera al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Voltri.
Un vero professionista, instancabile. Nella tarda mattinata, quando tutte le stanze del Pronto Soccorso erano occupate, si prodigava a visitare i pazienti che si trovavano sulle barelle o sulle sedie negli atri di accesso occupati all’inverosimile.
Questi sono i veri dottori, che fanno del loro lavoro una missione.
Bravissima e gentilissima anche una dottoressa magrolina della quale non conosco il nome.
Anche tutto il rimanente personale del pronto soccorso si è dimostrato valido, anche se qualcuno a volte non ha saputo (comprensibilmente) trattenersi dal dare risposte un po’ brusche di fronte a comportamenti non troppo educati da parte di qualche parente dei pazienti.
Bisogna considerare che noi ci passiamo una giornata e può sembrarci lunga, ma loro sono tutti i giorni in questo continuo stato di emergenza e non hanno momenti in cui potersi prendere una pausa.
Ho pure apprezzato la presenza di due volontari dell’AVO, uno dei quali molto giovane al quale va la mia stima considerando che tanti, alla sua età, sono in giro a "cazzeggiare".
I complimenti non bastano
Dovete prendere esempio dal primario Luca Beringheli, allora può funzionare meglio il servizio. Ciò cui ho potuto assistere in 6 ore da parte del primario è da non credere, ha fatto quello che fanno 12 medici in una settimana... In 6 ore di lavoro ha fatto di tutto è di più: il medico, il barelliere, assistenza al 100 x100, non ho parole, una persona da premiare è poco.. Caro direttore generale, prenda anche lei esempio da lui, ho anche visto vicino alle macchinette del caffè, mentre le sale erano piene di pazienti, fra gli 8- 10 medici, paramedici, infermieri, fare delle lunghe pause senza nessun interesse al proprio lavoro.
Distinti saluti.
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