Pronto Soccorso Villa Scassi Genova
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Mancanza di coperta ad un paziente
Buonasera mi chiamo Rissotto Guido, mia moglie Dragan Doina è stata ricoverata al ps di Villa Scassi in data 16 ottobre 2024 ore 14 circa su suggerimento della guardia medica con dolore al fegato, nausea e vomito verde (trattasi di paziente già operato di colecisti), è stata messa in codice azzurro, alle 18 avendo freddo forse per la febbre ha chiesto una coperta e le è stato risposto che non ne avevano ma è possibile? in reparto nessuna coperta? ho provato a telefonare al ps alle 21 e mi ha risposto scocciata una dottoressa e mi ha messo giù, capisco la situazione a volte esplosiva del ps ma lei ha chiesto una misera coperta poichè forse aveva la febbre, chiedo al lei Dottor Rollero se è possibile che non vi fosse una coperta.
Resto in attesa di una sua cortese risposta, grazie.
Cordiali saluti,
Rissotto Guido
Sanità italiana imbarazzante
Personale cordiale ed efficiente. Purtroppo la mancanza di medici e il libero accesso come struttura per disabili mentali e gente senza tetto, la rendono una struttura dove per ricevere una visita passano 12 ore se va bene.
Bisogna sperare di non averne mai bisogno
Tralascio la mia esperienza al PS dello Scassi, tristemente famoso per le eterne attese prima di una visita.
Non ho alcuna critica da fare contro l'operato dei colleghi infermieri, sempre presenti e disponibili.
Dico soltanto che i nostri politici si dovrebbero vergognare per aver ridotto la Sanità italiana a questi livelli, dall'alto dei loro ricchi stipendi e vitalizi.
Di professione faccio l'infermiere ed essendo nel ramo (lavoro in un altro ospedale) ho potuto vedere colleghi oberati dal lavoro, pazienti ammassati come animali in stanze che viene lo schifo soltanto a passarci vicino.
Questo mio sfogo non servirà a nulla ed i nostri politicanti continueranno a fare la bella vita a spese nostre.
Auguro loro di tutto cuore di finire, prima o poi, al pronto soccorso di qualche ospedale dove non c'è personale a sufficienza. Ma sicuramente riceveranno comunque un trattamento di favore, perché non si deve far aspettare un onorevole!
Se Dante fosse passato dal P.S.
Esperienza quale accompagnatore, se Dante fosse passato dal P.S. dello Scassi, avrebbe inserito un girone in più nell'inferno.. Meno male che ci lavorano anche degli angeli (la maggior parte in realtà).
Nei locali piccoli si ammucchiano decine di persone, ore di attesa nel caso di mio padre (quasi 90 anni) dalle 16.00 alle 20.00 del giorno successivo, poi ricoverato. A mio parere poca organizzazione, poco personale, poco spazio. Credo che un bisognoso di cure debba essere accolto e seguito, non lasciato in attesa. Mi sono deciso a scrivere perchè purtroppo è la terza volta che mi trovo coinvolto (una personalmente, le altre come accompagnatore).
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