Pronto Soccorso San Carlo
Recensioni dei pazienti
Filtra per malattia, intervento, sintomo
Pessima assistenza
Non ti prende in considerazione nessuno e, anche quando ci sono 2 persone in croce (raro), con meno di 5 ore di attesa non te la cavi. Così, anche se stai male, ad un certo punto preferisci andartene a casa..
Nessun responso
Il pronto soccorso del San Carlo si distingue per essere uno tra i peggiori pronto soccorso. Rinnovare l'estetica non è servito a migliorare la qualità. Ore e ore di attesa, e spesso non è perchè ci siano tante persone, bensì perché fanno passare altri casi (e non è detto che siano situazioni più gravi), o perché nel cambio del personale si perde più di un'ora prima che tornino attivi.
Insomma, è come sfidare la sorte, i più fortunati se ne vanno dopo tre ore, gli altri passano anche 7- 8 ore senza ricevere nessuna informazione. A volte sembra che persino il personale si dimentichi di te.
E qui si creano le tante polemiche del perché i pazienti che vengono al PS finiscano per fare scandalo con il personale, o andarsene via con i propri dolori... Come dire, meglio stare male ma a casa, che stare male in un posto pieno di ammalati e per di più senza cure.
Ci sono le piccole mosche bianche nel personale che si mostrano gentili e comprensivi nel loro lavoro, ma sono appunto rari e non possono fare molto per te.
Nel mio caso sono passate 7 ore e ancora adesso non ho notizie, come se il mio nome fosse sparito dall'elenco dei medici, non hanno ancora detto niente e tantomeno si hanno notizie su gli esami effettuati (circa dure prima). Figurarsi a chiedere in giro, si lanciano la patata bollente e rispondo pure male.
Abbandonate ogni speranza
Personale scontroso, per niente empatico. Sono stata abbandonata su una sedia a rotelle per 7 ore senza ricevere aiuto o un bicchiere d'acqua, più volte chiesto. Alla fine dopo, che mi hanno informata che dovevo aspettare ancora qualche ora perché c'erano troppi codici rossi (io ero verde), me ne ne sono andata.
PRONTO SOCCORSO PESSIMO
Arrivo in PS alle 21.15 per dolore atroce al basso ventre e difficoltà a minzionare. Resto in attesa fino alle 3.30 di notte senza essere chiamata minimamente, nessuno che aggiorni su niente. Dalle 2.00 ero l'unica in pronto soccorso insieme ad una signora che era già stata visitata. Una presa in giro bella e buona.
Pessima esperienza
Per ben tre volte ci siamo recati in pronto soccorso con ambulanza e siamo stati rifiutati. Che dire.. una sentenza di condanna per i medici del pronto soccorso. La ragazza, affetta da insufficienza renale, è poi morta.
IL PEGGIOR REPARTO DI QUESTO OSPEDALE
SENZA ENTRARE NEL MERITO DELLA PROFESSIONALITA' DEGLI OPERATORI SANITARI, IL PRONTO SOCCORSO DEL SAN CARLO E' UN VERO INCUBO PER CHI CI APPRODA. IN PARTICOLARE PER QUANTO RIGUARDA MEDICINA, I TEMPI DI ATTESA SONO LUNGHISSIMI, TRA LA PRIMA VISITA E LA RIVALUTAZIONE TRASCORRONO MEDIAMENTE 9- 12 ORE. PAZIENTI IN ATTESA SU SCOMODE SEDIE O SU ALTRETTANTO SCOMODI LETTINI. I FAMILIARI IN ALTRA SQUALLIDA SALA DI ATTESA SENZA POTER ASSISTERE IL MALATO. HO AVUTO E HO TUTTORA FREQUENTE NECESSITA' DI ACCEDERE A QUESTO PRESIDIO, IN QUANTO OSPEDALE DI ZONA, E OGNI VOLTA RILEVO LE MEDESIME CRITICITA'. ALTRO CHE CODICE ETICO COMPORTAMENTALE! I MALATI SONO QUASI SEMPRE LASCIATI A SE' STESSI CON LA SCUSA DELLE EMERGENZE. OGGI HO RIPORTATO A CASA MIO PADRE, NOVANTENNE AFFETTO DA NUMEROSE PATOLOGIE, SENZA REFERTO DI DIMISSIONE IN QUANTO LA DOTTORESSA CHE DOVEVA REDIGERLO ERA IMPEGNATA IN RIANIMAZIONE QUINDI... PECCATO CHE MIO PADRE FOSSE NEL FRATTEMPO SFINITO DA BEN 15 ORE DI PERMANENZA IN PRONTO SOCCORSO, SENZA AVER MANGIATO NE' DORMITO. POSSIBILE CHE NON CI FOSSE NESSUN'ALTRO MEDICO DISPOSTO A METTERE UNA FIRMA SU UN FOGLIO DI DIMISSIONI??
Manca lo ZERO come voto
Sabato mattina prendo l'antibiotico; pomeriggio estraggo un dente sotto anestesia locale; qualche ora dopo mi riempio di macchie rosse; vado dalla guardia medica che pensa sia un reazione allergica, mi fa smettere l'antibiotico ma si raccomanda, nel caso in cui dovessi peggiorare il giorno dopo, di andare al pronto soccorso! Vado in questo posto (lo chiamo posto perché pronto soccorso non si può chiamare). Mi presento con tutto il corpo pieno di macchie e puntini rossi e gonfi, faccia gonfia e rossa e febbre a 38. Dopo 8 ore di attesa con codice verde mi visitano in Medicina, mi fanno un prelievo di sangue per vedere cosa succedeva... attendo gli esiti... Dopo quindi 10 ore di pronto soccorso dimessa con diagnosi: FEBBRE!!! Parole del medico: "non capiamo cos'hai potrebbe essere morbillo o rosolia... Domani mattina vai a fare degli esami del sangue più specifici perché sai, ormai a quest'ora non li facciamo più (come se io fossi appena arrivata! E arrivata tardi... peccato che io sono entrata alle 16.00 e uscita alle 2.00 di notte!)". Morale della favola: 10 ore al pronto soccorso, esito febbre per mandarmi a casa, nessuna cura, nessuna diagnosi, ticket da pagare! Nuovi esami del sangue da pagare! Per poi cos'era? Una reazione allergica all'antibiotico...
Incapacità nel dare le precedenze
Ieri notte (4/10/2012) mio padre mi ha portata al pronto soccorso dell'ospedale San Carlo, Milano, a causa di una colecistite fortissima che nemmeno i medicinali hanno calmato e che da ore mi provocava strazianti dolori; i dolori sono stati così forti da farmi addormentare e contorcere mani, braccia, piedi e non sentivo più nemmeno il viso (sentivo un formicolio ovunque), non riuscivo a camminare e avevo la pressione molto bassa.
Mi hanno dato un codice verde e lasciata lì col mio dolore in sala d'attesa, con un mare di gente con il mio stesso codice che stava sicuramente male, ma non da contorcersi.
Mio padre ha chiesto all'infermiere se fosse possibile aiutarmi, magari con un medicinale, mentre aspettavo il mio turno (non saltare il turno) e quello ha risposto "Tutti stanno male e la precedenza è in base all'ora di arrivo..".
Capito? che professionalità! Mio padre si è arrabbiato e questo infermiere anziché capire come stavo continuava a preoccuparsi di insultarci.
Alla fine, quando mi hanno finalmente portata in chirurgia 1, non riuscivo nemmeno a respirare. Lì ho trovato un medico e un'infermiera poco gentili, poco pazienti e che si stavano arrabbiando del fatto che da sola non riuscissi ad alzarmi e mettermi sul lettino.
Innervositi come se apposta non riuscissi a parlare (ormai respiravo a fatica)... sono riuscita a implorare di aiutarmi a distendermi le mani perché erano così contorte da sentire un dolore enorme alle ossa, come se si stessero spezzando.
Continuavano a fissarmi e non facevano nulla. Mi hanno dato un ansiolitico, ma continuavano a fissarmi e dirmi di calmarmi, senza nessuna umanità, senza aiutarmi a non farmi male da sola con le mie stesse dita.
Poi mi hanno messo una flebo e piazzata su un lettino in una rientranza del corridoio, in mezzo ad altra gente, abbandonata lì sui propri lettini fino al prelievo di stamattina.
Io spero di non stare più così male, ma comunque non consiglio questo pronto soccorso perché tra l'infermiere maleducato e i medici scocciatissimi, fanno davvero di tutto per farti andare via spontaneamente.
Forte lombalgia in persona anziana
Scriverò due commenti, uno per il pronto soccorso ortopedia ed uno per quello pediatrico, visto che fortunatamente sono separati.
Questo commento si riferisce a quello di ortopedia.
Situazione: ore 6.00 del mattino del 13 agosto, pronto soccorso vuoto (quale onore), eseguita radiografia lombo sacrale dopo mezz'ora dall'arrivo (tempistica ok); alle ore 9.00 del mattino nessun medico o infermiere si fa vivo, il pronto soccorso era ancora deserto, nessun altro paziente in attesa.
Bussiamo alla porta del medico (che conversava allegramente con altri medici ed infermieri) per avere notizie su referto.
Risposta del medico ortopedico: "abbia pazienza suo marito non è mica morto..." a questo punto si è scatenato un "inferno" di rimostranze da parte del paziente.
Il tutto è successo a due persone anziane, lascio i pensieri a voi che leggerete. Dico soltanto un cosa per far riflettere: ci voleva tanto da parte del medico (anche dicendo una bugia) dopo un'ora di attesa "Signora, non appena abbiamo notizie le faremo sapere", almeno evitava di fare una pessima figura con quella risposta "poco" professionale (per non dire di peggio).
Comunque, concludo, purtroppo mi sono dovuta recare altre volte al pronto soccorso e non solo (anche in reparto), sempre per ortopedia, ed meglio lasciar perdere..
Altri contenuti interessanti su QSalute