Pronto Soccorso Sacro Cuore Don Calabria
Recensioni dei pazienti
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Pronta assistenza da parte del PS
Arrivato al PS per ipertensione e irregolarità cardiaca, ho ricevuto assistenza pronta, immediata ed altamente professionale.
Assistenza ottima al pronto soccorso
Un grazie di cuore alla dott.ssa Serafini Valentina e a tutti i colleghi del turno di questa notte per la competenza e la cortesia. GRAZIE.
TOP!!!
Siamo arrivati io e mia madre che era caduta a casa al pronto soccorso, siamo stati accolti dall'assistenza (Diana) con grande professionalità e gentilezza, che ci ha spiegato cosa fare. Infermieri, Oss e medici molto gentili e competenti. In un paio di ore ho fatto tutto.
Sicuramente se dovessi aver bisogno ancora sarà una delle prime scelte come ospedale.
Ringraziando tutto il personale, auguro un buon lavoro a tutti.
Ottimo
Umanità e competenza, presa in carico immediata del paziente.
Sono uscito come sono entrato
L'ortopedico del PS mi ha detto che non fa i miracoli, che la RMN costa poco e che la posso fare senza aspettare mesi. Mi ha guardato a malapena.
Ma io dico: dopo una vita che pago la sanità, mi sento dire questo?!
Ringraziamento
Devo i miei ringraziamenti alla Dr.ssa Cristina Tobaldini e a tutto il personale del Pronto Soccorso di Negrar, che mi ha accolto il 18 settembre 2022 alle ore 20.30 (di domenica) con i valori della pressione sistolica intorno a 210 e oltre 115 la pressione diastolica.
Mi hanno subito tranquillizzato l'umanità, la professionalità e la pazienza profuse da tutto il personale, che ringrazio di cuore.
Ringraziamenti
Domenica 22 novembre alle ore 11.30 circa mi sono recato al P.S. per un controllo relativo ad un forte dolore toracico con indolenzimento del braccio sinistro che accusavo dalla notte e ancora non era passato. Sono stato accolto con grande disponibilità e gentilezza. Il personale medico ed infermieristico si è subito occupato del mio caso iniziando a monitorare la mia situazione cardiologica e fornendomi delle spiegazioni sulle attività che avrebbero fatto. Sono stato dimesso alle 18.00 circa. Desidero ringraziare tutti i medici e gli infermieri che sono entrati in contatto con me, Hanno dimostrato grande attenzione e serenità, e sono certo per quello che ne posso capire non essendo esperto, anche grande competenza. Credo che quando si riscontrano casi di eccellenza nel servizio ai cittadini sia giusto riconoscerlo. Con questa mia breve comunicazione intendo quindi rivolgere a tutto il personale del Pronto soccorso un ringraziamento e un sincero apprezzamento per il lavoro svolto.
Ricerca diagnosi
È stato sottovalutato il trauma al piede che accusavo. Dopo una radiografia sono stata mandata a casa con diagnosi di trauma trascurato e invito a mettere arnica. Dopo 3 giorni ho eseguito in altra struttura RM dove risultava frattura del II metatarso.
Ottima accoglienza
Sono Svizzera e la mia prima esperienza al pronto soccorso dell‘ospedale di Negrar è stata eccellente. Sono arrivata con una ferita sulla fronte dopo una escursione in montagna. L‘accoglienza nella sala d‘attesa era ottima. Mi hanno dato un codice verde e dopo pochi minuti di attesa sono stata medicata. Per sicurezza mi hanno mandato a fare una Tac. I risultati sono arrivati dopo poco tempo (per fortuna tutto negativo). L‘attesa era sempre gradevole grazie allo staff gentilissimo. Sono stata dimessa dopo sole 1,5 ore.
Inefficienza
Ore 4.40 arriviamo e suoniamo al campanello, il nulla... 2 persone in attesa di essere chiamate, continuo a suonare e nulla. Alle ore 5.18, dopo aver bussato insistentemente alla porta (quasi a rompermi una mano) arriva un’infermiera assonnata e con fare alquanto irritato. Chiedo come mai tutto questo tempo e la risposta è stata che non avevo suonato il campanello, quando anche le altre persone che erano lì con noi hanno insistentemente testimoniato che il campanello era stato suonato con insistenza! Arrabbiata le ho detto: e se fosse stato un infarto? E lei con fare ironico risponde “VABBÈ SAREBBE MORTO”! Dopo l’inutile polemica, cerco di fare una anamnesi veloce, ma lei non ascolta. Mio padre è cardiopatico, con un rene, con una recente operazione all’anca che ha compromesso la sua prostata, per questo siamo in pronto soccorso! Non urina da quasi 10 ore e lei, la saccente infermiera, non ascoltava! Ci ha dato un banale codice verde ed ha trattato mio padre come non si tratta un uomo di 70 anni malato che aveva paura che una parola in più avrebbe compromesso la sua visita e l’inserimento dell’ennesimo catetere!
Pronto soccorso significa rapidità!
Poca chiarezza
Con la richiesta, da parte del medico curante, di visita infettivologica e di esame del sangue per sospetto (dichiarato) morso di zecca e conseguente malattia di Lyme, mi sono recata al pronto soccorso con la richiesta specifica di esami mirati, venerdì 7 giugno, e sono stata accettata alle 21.13 in codice bianco. Alle ore 01:21 del giorno 8, dopo 4 ore dall'accettazione, mi si informa che lì non si fanno esami di quel tipo, facendomi tuttavia un conto di 35,6€ e, dopo esami del sangue (magari anche utili, ma non mirati come richiesto) risultati tutti nella norma, esco alle ore 02:24. (Vedi pratica n. 2019/22033).
Fatti esami del sangue in altra struttura a Verona, risulta: Anti BORRELIA BURGDORFERI IgM 1,8.
Capisco che non sia facile per voi, ma la prossima volta evitate di far passare ad una signora 5 ore di notte in un pronto soccorso, non capisco con quanta utilità. Bastava dichiarare subito, rispondendo alla richiesta telefonica e all'accettazione, che non potevate fare gli esami richiesti.
Grazie e cordiali saluti.
Silvia Marcolini (lo scopo di questa nota è di migliorare il servizio per il bene di tutti).
Infarto del miocardio
Sono passati quasi 8 anni dal giorno in cui il dottor Stefanini e lo splendido team del pronto soccorso di Negrar mi hanno salvato.
Sono arrivato in pronto soccorso alle ore 7.00 del 14 novembre 2010, domenica mattina, accompagnato da mia moglie che mi ha trasportato con la macchina. Un dolore fortissimo al collo mi aveva spinto a recarmi in ospedale. Nulla mi aveva fatto pensare ad un possibile infarto. Appena entrato in pronto soccorso ho cominciato a perdere i sensi. Prontamente accolto, ricordo solo il dottor Stefanini che diceva "sta arrivando un infarto". Poi ricordo di aver visto il mare, un senso di benessere indescrivibile... poi loro che mi stavano rianimando e io che dicevo "sono qui" ma loro non sentivano... e poi un risveglio con una infermiera che mi diceva "è stato via parecchio, le abbiamo fatto due scosse...".
Ho saputo poi che la manovra di rianimazione è durata quasi due minuti.
Da allora sento dentro di me il bisogno di dire grazie a queste persone che in pochi secondi mi hanno preso in carico, hanno capito cosa stava accadendo e mi hanno salvato.
Sono tornato alla mia vita ordinaria e al mio lavoro di Vigile del Fuoco grazie a loro, alla grande professionalità accompagnata da una infinita umanità.
Quando la Sanità funziona
Per sfatare tanti luoghi comuni che vedono sovente la Sanità sotto accusa, dopo aver usufruito del Vostro Pronto Soccorso, causa un malore di mio padre, rivelatosi poi di scarsa rilevanza, mi sono sentita in dovere di inviarVi queste poche righe. Ciò per elogiare lo staff medico e paramedico presente, per la tempestività e l'umanità espresse, e per averci messo veramente a nostro agio, ad iniziare dal primario Dott. Flavio Stefanini, che ha preso in carico mio padre. Grazie di cuore.
Continuate cosi!
Dolori da ernia discale
Un ringraziamento al dott. Filippozzi per l'attenzione posta nell'accertare il problema per il quale mi sono recato al pronto soccorso; attenzione non disgiunta dall'ottimo rapporto che ha saputo instaurare tra medico e paziente.
Dolori articolari
Medici molto simpatici e gentili, anche se ti fanno capire che per certi casi si dovrebbe andar dal medico curante/ guardia medica. Giusto. A volte però il panico mette ansia e si pensa solo all'ospedale!
Scandalosa l'accettazione, personale (femminile) arrogante e nervoso. Molto più gentile l'assistente di sala e l'impiegato al ticket.
Accoglienza ottima e ottimi medici
In data 23-24/03/2017 ho dovuto recarmi presso questo ottimo pronto soccorso per offuscamento del visus prima solo in un occhio, poi anche all'altro, causa possibile reazione ad un farmaco (per cura nervo trigemino). Mi hanno fatto tutti gli accertamenti più possibili ed immaginabili, per fortuna tutti negativi.. Ora va meglio!
Ottimo servizio.
Accoglienza sgradevole al pronto soccorso
Giunta al pronto soccorso per aggravamento dei sintomi che avevo da una settimana al visus occhio sinistro e cefalea con formicolio al palato, sono stata accolta dalla dottoressa di guardia al pronto soccorso con maniere molto scortesi. Sono stata invitata a recarmi dal mio medico curante, che non credo abbia gli strumenti per diagnosticare un distacco di retina. Fortunatamente mi ha inviato in oculistica, dove esiste ancora il valore umano, il rispetto per il prossimo e la comprensione del malessere che si prova a trovarsi improvvisamente con 4/10 di visus, anziché 9. Mi auguro che tanta arroganza e brutte maniere siano dovute alla poca esperienza, trattandosi di persona giovane.
Pronto soccorso
Medici competenti e gentili, ma all'accettazione del pronto soccorso l'esperienza è assolutamente negativa e frustrante per il paziente, la peggiore che mi sia mai capitata.
Servizio Professionale Pronto Soccorso Negrar
In tempi ragionevoli, mi è stata data l'assistenza necessaria per una diagnosi che ha richiesto radiologia e referto del medico per terapia, il tutto con professionalità e umanità.
Una esperienza infelice
Sono andata il 21.11.2012 sera in pronto soccorso con vomito e cefalea.
Mi hanno mandata a fare un TAC Cranio senza avvisarmi prima di quanto costasse.
Sono straniera e non parlo bene l'italiano, ho specificato questo ed anche non capivo bene che significasse TAC in italiano (ho pensato a qualcosa per lo stomaco).
Dopo mio marito ha ricevuto un foglio per firmare: 150 euro.
Per noi e più di quello che possiamo permetterci, io sono casalinga e mio marito lavora 16 ore a settimana.
Aggiungo che abbiamo aspettato due ore per entrare e io faticavo a reggermi in piedi.. In quelle 2 ore entravano tutti gli altri che sono venuti dopo me, anche con codice bianco (io ero con codice verde).
Mi chiedo: perchè? Che significa poi: "Congregazione Poveri Servi Divina"? Sono molti povere le persone e vi prego, prima di effettuare certi esami, informateci! Grazie!
Sempre codice bianco
Un distacco di retina è una cosa seria, che richiede, nella maggior parte dei casi, un intervento immediato o comunque tempestivo. Se poi il paziente ha già perso la vista da un occhio e nell'altro (quello "sano") ha un residuo visivo inferiore a 1/10... Avendo mia moglie -già operata l'anno scorso nel reparto oculistica di questo ospedale e ben conosciuta- improvvisamente visualizzato una macchia scura costante che poteva far pensare ad un principio di distacco, non ci restava altra strada che quella di farla visitare con urgenza. Ci siamo quindi recati al Pronto soccorso, dove mia moglie ha ben tentato di spiegare la situazione all'infermiere addetto all'accettazione. Il quale ha riassunto e semplificato la situazione in "riferisce disturbi visivi all'occhio sinistro" e ci ha mandati in reparto. Qui la visita, pur nel mare di problemi che l'occhio ha, ha comunque fortunatamente escluso che ci sia un distacco in corso. Ritornati al Pronto soccorso per chiudere la pratica, ho dovuto pagare un ticket di € 45,50. La prestazione effettuata a mia moglie è stata considerata "differibile": forse il medico che ha firmato l'uscita non sa molto di oculistica, differibile un distacco di retina? E' comodo stabilire l'urgenza della prestazione "dopo" e stabilire di conseguenza se la prestazione richiesta era urgente o meno, ma mi pare un criterio sbagliato: se vado in ospedale dicendo che ho male al petto, mi formicola un braccio e ho paura di avere un infarto, mi fanno poi pagare il ticket nel caso in cui l'infarto non ci sia? Concludo dicendo che abito a 120 km. da Negrar e quindi venire lì mi costa qualcosina, spendevo meno se andavo a una visita a pagamento nella mia città; in sede di valutazione se far pagare il ticket o meno, forse anche questo aspetto andrebbe un po' valutato (difficilmente un paziente si fa 250 km. se non ha -o pensa di avere- una vera urgenza). Aggiungo anche che è la seconda volta che ci succede: anche ai primi di gennaio siamo venuti al P.S. di Negrar per un problema analogo ed è andata esattamente come questa volta.
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