Pronto Soccorso Policlinico Tor Vergata
Recensioni dei pazienti
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Comunicazione fra personale PS e parenti
Ho mio padre ricoverato in zona rossa per impianto di stent coronarici dopo infarto. Si è proceduti alla coronarografia e poi all'intervento di angioplastica senza nessuna tempistica nell'avvertire noi figli, nè informazione ufficiale sulla dinamica dell'intervento. Comunicazione fra personale del pronto soccorso e i parenti dell'assistito praticamente nulla!
11 ore, non accade nulla
Su consiglio del nuovo ambulatorio cure primarie di Ciampino, siamo giunti alle 2.00 del pomeriggio di ieri, 7 Settembre, e siamo usciti stufi all'una e mezza di notte per personale medico e paramedico scarso - e quei pochi presenti hanno adottato un atteggiamento di superbia.
RM dall'esito terrorizzante
Ho avuto una bruttissima esperienza in questa struttura. Dopo aver eseguito una risonanza magnetica, ho atteso 3 settimane per avere un esito approssimativo che mi ha dato un risultato falso positivo. Mi è stata suggerita una biopsia che avrebbe compromesso il mio seno inutilmente. Suggerisco a chi redige tali referti, di essere più scrupolosi e di non usare il verbo al condizionale. Ero terrorizzata.
medici e infermieri efficienti...ma tutto il resto
Ho passato 3 notti e 4 giorni al pronto soccorso in attesa di un posto in reparto.
Debbo dire ottimo il pesonale medico che si è prodigato fino ad individuare tutti i miei problemi.
Ma debbo fare purtroppo delle critiche in quanto in questi giorni di mia permanenza in questo reparto tutti hanno dato il meglio di se ma gli infermieri sono pochi, non ho mai potuto misurare la temperatura perchè non ci sono termometri, i malati in attesa sono troppi e le pulizie non si fanno bene e i bagni soprattutto andrebbero puliti più volte al giorno cosa che non avviene, non è stato bello andare spesso in bagno calpestare pipì di tutti e spanderla poi con le scarpe per tutto il pronto soccorso.
C'è carenza di personale ausiliario che aiuti i malati che non possono muoversi a mangiare, io con le flebo attaccate aiutavo delle signore a mettere in bocca qualcosa e questo non è giusto.
Penso che i malati abbiano un minimo di diritto nel vivere la loro malattia più dignitosamente possibile.
Non so se sia sempre così lì dentro ma in quei giorni i pazienti erano tanti, troppi per stare tutti parcheggiati ovunque anche in corridoio dove ci sono molte patologie.
penso che lì dentro ci lavora tanta brava gente che ha un immenso bisogno di aiuto anche a livello di volontariato.
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