Pronto Soccorso Policlinico Monza
Recensioni dei pazienti
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PESSIMA ESPERIENZA Pronto soccorso Policlinico
Premetto che ritengo il Policlinico di Monza una struttura valida in molti ambiti. Peccato per il pronto soccorso. Trenta minuti al triage solo perché l’operatore riuscisse a compilare la schermata di anagrafica.. nel 2023?! Codice verde per un paziente diabetico, cardiopatico di 90 anni con una diffusa manifestazione cutanea e esami del sangue con indici di infiammazione (che nessuno ha voluto vedere al triage… tanto li vede il medico dopo).
Dopo 8 ore di attesa, il paziente stremato, l’aver sollecitato e aver sottolineato le condizioni, mi è stato detto che non vi era carattere di urgenza, così abbiamo desistito. SIAMO ANDATI VIA! Consiglio vivamente di tenervi alla larga.
Non consiglio
Pronto soccorso unica pecca del Policlinico.
Personale con minima professionalità e zero umanità. Indifferente e maleducato, dá a te del maleducato se provi a farglielo notare!
4 esperienze, ogni volta ho cercato di ridargli fiducia ma si sono sempre rivelati peggio della prima volta.
Aspettare per aspettare, meglio andare in altro ospedale.
Abbiamo chiesto aiuto per mia nonna di 89 anni, che sta peggiorando sempre di più con tutte le sue patologie, e non hanno trovato modo di riceverla in quelle condizioni; hanno avuto il coraggio di dimetterla dopo averla tenuta due notti e un giorno su un lettino di pronto soccorso in pessime condizioni. L’hanno fatta solo soffrire ancora di più.
Per non parlare della volta che ci sono andata a finire io, dove sulla lettera di dimissioni hanno scritto che mi avevano somministrato 2 farmaci (uno invece no, se lo erano dimenticati) e la loro preoccupazione è stata quella di mandarmi a pagare il ticket prima di poter ritirare gli esami che mi avevano fatto.
Per loro tutte le persone vanno lì senza motivo, devono andare dal medico di base!
CAMBIATE LAVORO SE NON NE AVETE VOGLIA.
Pessima esperienza
In data 17/11/2020 mia mamma è stata portata dall'ambulanza in questo PS. Hanno lasciato mia madre tre ore su una sedia nonostante fosse sofferente. Personale inoltre maleducato.
L'hanno poi dimessa senza visitarla. È svenuta all'uscita e hanno dovuto prenderla nuovamente in carico!
Sconsigliato vivamente
Personale scortese, attese interminabili (11 ore), medico arrogante e non in grado di inviare telematicamente il certificato d'infortunio dall'Inail.
Sconsigliato.
Il peggior posto per il malato
Siamo arrivati alla sera. Il mio compagno ha avuto un infortunio al lavoro, il piede è stato bucato con la fresa di titanio. Nessuna radiografia. Solamente la fasciatura della ferita. A distanza di 10 giorni, peggioramento. Alla fine dopo una radiografia...:FRATTURA OSSEA.
Non ho parole.
Deposito di persone
Se state male o se avete un parente che necessita di cure immediate, non consiglio questo pronto soccorso. Non è lontanamente da definire un pronto soccorso ma, come da titolo della recensione, è un deposito di persone. Mia mamma dopo una degenza all'ospedale di Desio, è stata mandata a casa in attesa dell'intervento di bypass al cuore; una notte ha lamentato dolori al petto e siamo corsi al PS del policlinico di Monza, dove non solo non è stata attaccata ad un monitoraggio perché a loro dire non disponibile, ma è stata anche trattata con indifferenza e maleducazione. E' stata quindi tenuta su una lettiga per due giorni in attesa di un letto libero in reparto. Non lo accetto da una struttura che elogia i migliori medici della Lombardia, migliorate questo aspetto e nel frattempo, pazienti, state lontani da qui.
INCOMPETENZA E SUPERFICIALITÀ
Ho portato mio padre 91enne affetto da disturbi sia respiratori che gastrici notevoli.
Fatti dei normali e superficiali esami, me l'hanno sempre rispedito a casa rimproverandomi di portarlo al PS invece che chiamare il medico di base. Mio padre ogni volta peggiorava e alla sesta chiamata dell'ambulanza fortunatamente è stato portato al S.Gerardo di Monza dove, dopo essere stato ricoverato, gli è stata diagnosticata una grave infezione alle vie urinarie e dopo ottime cure è guarito e gode di ottima salute.
Superficialità
In data 21/09/2014, dopo aver chiamato l’ambulanza per improvvisi forti dolori addominali, con codice giallo mi porto’ al pronto soccorso del policlinico di Monza. Al pronto soccorso il dottore di turno mi diagnostico’ una gastrite solo dopo un esame del sangue ed un elettrocardiogramma, senza effettuare almeno una ecografia, ammonendomi più volte di stare tranquillo, quasi schernendomi e non capendo che il dolore non riusciva a farmi stare immobile sdraiato in barella, come mi voleva lui. Mi sembrava da subito un atteggiamento poco professionale e poco comprensibile. Dopo una flebo di antidolorifico, manifestai ancora dei dolori, ma nonostante questo fui immediatamente dimesso. Successivamente, in seguito a dolori addominali persistenti e lancinanti, su consiglio del mio medico curante si rese necessario un mio ennesimo riscontro al pronto soccorso dell'ospedale San Raffaele di Segrate. Dopo una immediata ecografia il medico, il quale non ha sottovalutato la mia condizione precaria, ha riscontrato un calcolo di quasi 3,5 cm. alla colecisti, provvedendo immediatamente alle cure appropriate.
Ditemi voi..
visita pronto soccorso
Mi sono recata al pronto soccorso con un dolore lancinante all'orecchio. Erano le 14.45. Mi hanno riferito che dalle 15.00 in ospedale non c'è più l'otorino. Ho risposto che non erano ancora le 15.00. Risultato: mi ha visitata un medico generico, riscontrando un possibile tappo di cerume prescrivendo una serie di antidolorifici per un totale di 47 Euro spese in farmacia. Il giorno successivo, dopo una notte insonne, mi sono recata al San Gerardo. Diagnosi: OTITE - poi confermata da una successiva visita specialistica da trattare con antibiotico per evitare la lacerazione del timpano.
Visita pronto soccorso
In data 31/03/12, ho subìto una caduta con distorsione al ginocchio, tale da non reggermi in piedi. Mi hanno portata al P.S. del Policlinico di Monza, ove mi ha visitata il Dott. RIPAMONTI MASSIMO il quale, dopo avermi fatto eseguire delle radiografie, mi ha dimesso con codice bianco, ghiaccio, scarico per 2 giorni e Paracetamolo 1 gr. x 3 al bisogno, nonostante io non mi reggessi in piedi (ironizzando con il fatto che la sera AVREI POTUTO ANCHE ANDARE A BALLARE...).
Ora, dopo 22 giorni ed aver fatto visita private da un Ortopedico, il quale mi ha consigliato la RSM, vi trasmetto l'esito della stessa:
"si nota una chiara frattura dell'emipiatto tibiale esterno che è modicamente affondato.
Si associa un cospicuo diffuso edema spongioso che si estende a tutto il tratto diafasario prossimale della tibia prevalentemente nel versante laterale. Un modesto versamento distende i recessi sovra e retropatellari e paracondiloidei femorali estendendosi anche nell'ambito comune del gastrocnemio semimembranoso."
Porto un tutore da 11 giorni, cioè da quando ho fatto la visita ortopedica, in quanto prima non riuscivo a stare in piedi, ora io chiedo, ma il Dottore sopra citato, non avrebbe dovuto inviarmi da un ortopedico immediatamente, oppure farmi fare degli accertamenti? Non ho parole, ma provvederò a fatti
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