Pronto Soccorso Policlinico Martino Messina
Recensioni dei pazienti
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Trauma al piede
Il 14 marzo 2022 mi reco in PS per un trauma al piede sinistro. Alle prestazioni mediche ed infermieristiche adeguate non ha assolutamente corrisposto l'organizzazione del servizio per carenza di personale e ambulanze. Ho trascorso due giorni in giro per il pronto soccorso per fare una radiografia ed una consulenza ortopedica senza un'ambulanza che mi accompagnasse, dopo verifica radiografica della frattura, presso il reparto di Ortopedia per la visita. A ciò si aggiunge la negligenza e l'insensibilità del personale addetto agli accessi in PS che, alla richiesta di mio marito di poter accedere, non ha aperto la barra per permettergli di prendermi in macchina. Da immaginare il dolore nel fare il percorso a piedi!
Mancata assistenza
Due giorni fa, il 12 Gennaio, sono rimasta in attesa 11 ore con un trauma cranico e una ferita alla testa che aveva bisogno di punti di sutura, senza ricevere alcuna cura - e senza peraltro una visita iniziale che ne verificasse lo stato della gravità. Il medico di turno poco cordiale, gli infermieri peggio. Ho pianto, urlato, litigato, ma non è servito a niente. Alle 21.00, sfinita, sono andata via.
Trauma cranico
Considerata la mole di lavoro, la cordialità non manca; spesso il paziente (e i parenti) non si rendono conto delle pressioni a cui sono sottoposti giornalmente i medici e gli infermieri del pronto soccorso.
Ringrazio il personale tutto del Pronto Soccorso per le cure prestate a mio padre oggi.
Presunta frattura
Un disastro totale. Entrato alle 14.00 ed esco alle 20.00 senza un referto finale e senza medicazione. "Torni domani mattina per una consulenza ortopedica". Alla mia domanda: "il braccio riporta fratture?". Risposta: "No". Altra domanda: "Quindi di che tipo di consulenza avrei bisogno?". Risposta: "Dipende. Decida lei"...
Giornata da incubo al pronto soccorso
Il 18/07/2017 mi sono presentato al pronto soccorso del policlinico universitario di Messina alle ore 17.00 circa, portando mia moglie che accusava dei forti dolori all'addome ed al fianco sinistro. Dopo circa 20 minuti di attesa e dopo mia insistenza, veniva fatta l'accettazione da parte di uno dei tanti infermieri, nell'attesa conversavo con i tanti pazienti in attesa di essere visitati (alcuni dalle 10.00 del mattino). Intanto i dolori di mia moglie aumentavano e, quando ho richiesto per la seconda volta se era possibile avere almeno un antidolorifico, mi veniva detto "ci voli pacenza, si voli po firmari e si ni va a nautra parti". Traduzione = ci vuole pazienza se vuole può firmare e recarsi presso un'altra struttura. Allontanatomi con mia moglie per andare al bagno, dove rimetteva per l'ennesima volta, al ritorno mi sento dire che ci siamo allontanati e quindi dovevamo nuovamente rifare tutto l'iter!!! Decidiamo di andare alla guardia medica, dove con una puntura di antidolorifico (e nel giro di 15 minuti) abbiamo risolto.
Grazie ai dottori Cucinotta e Caruso
Sono arrivata al Pronto soccorso per una ferita di coltello alla mano di mio figlio. Il signore (presumibilmente infermiere) che riceveva nella portineria di pediatria l'ho trovato poco professionale e poco adatto al ruolo.
Ma dopo questo impatto spiacevole, i dottori Francesco Cucinotta, Caruso Giovanna e le loro equipe, sono stati bravi e solerti.
Il dr. Cucinotta non solo ha curato in modo adeguato la ferita, ma scherzava con mio figlio, creando un ambiente piacevole.
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