Pronto Soccorso Policlinico Gemelli
Recensioni dei pazienti
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Blocco urinario
Il mio problema è stato risolto dopo ore di sofferenza, cosa che si poteva risolvere in un attimo.
Una notte al pronto soccorso
Sono stato trasportato in stato di incoscienza a causa di un trauma stradale alle 08.20.
Entro due ore ho fatto TC con mdc, Ecocardio, prelivi multipli, EKG e visita clinica accurata.
Tenuto in osservazione tutta la notte in barella, ho eseguito la TC di controlli il mattino successivo alle 08.30.
Ho riscontrato straordinaria umanità e competenza in tutti gli operatori.
La dottoressa Luisa Saviano, che peraltro conoscevo, è stata fantastica con me come con tutti i pazienti.
Premetto e sottolineo che l’emergenza che viviamo è cento volte più grave a livello di saturazione di quanto non dica la TV.
Grazie a tutti.
Medici, infermieri, OSS e personale in genere: lavoratori instancabili ed entusiasti!!
Ictus
Un grazie particolare agli infermieri del triage che domenica hanno immediatamente capito la situazione di mia madre e ai dottori Della Marca e Morosetti: neurologi competenti e attenti, oltre che altamente professionali.
Una eccellenza italiana.
Luciani Colomba
Bronchite
Ho letto altri commenti e a me è andata bene; ho portato mio padre in gennaio c.a. e devo dire che, anche se con freddezza, i medici sono stati molto chiari e rispettosi di mio padre 84 enne, gli hanno risistemato un valore che era stato alterato dalla bronchite e gli hanno tolto inutili antibiotici che lo stavano danneggiando.
Vorrei citare il nome del medico che principalmente lo ha assistito, il dott. Manno, non molto socievole ma molto disponibile a chiarire la terapia che doveva seguire.
Grazie
Il 16 gennaio 2017 sono stato accettato dal Pronto Soccorso dell’ospedale Gemelli di Roma in codice verde, per fratture vertebrali multiple da osteoporosi. Molta gente, tra malati e parenti, nella sala d’attesa.
Dopo alcune ore, quando il dolore al rachide era troppo forte per farmi stare seduto in sala d’attesa, ho detto le mie condizioni all'operatore dell’accettazione, il quale ha provveduto subito a farmi sdraiare in una barella, in una stanza già piena di altre persone barellate.
Subito l’intervento di vertebroplastica e, dopo un tempo d’attesa equivalente al tempo di intervento, sono stato riportato al P. S.
Causa mancanza posti letto nel reparto osservazione breve, sono stato rimesso nella sala “dei barellati” per alcune ore.
Ho preso posto nel reparto di osservazione breve nel tardo pomeriggio per passare la notte “in osservazione” post-intervento.
Viste le mie buone condizioni e con il mio assenso, sono stato dimesso alle 18.30.
Considerazioni:
ho letto molte recensioni negative sul P. S. del Gemelli; data la mia esperienza sopra descritta, non sono d’accordo.
Anche se in condizioni fisiche scadenti sono stato, giustamente, classificato codice verde.
Il via vai continuo di utenti non sembrava infastidire gli operatori, che facevano il loro lavoro di accettazione e smistamento dei casi con una certa rapidità.
Un piccolo appunto di carattere organizzativo lo faccio per l’insufficiente segnaletica per i pazienti.
Nel mio caso, chiamato per il prelievo ematico, oltre all’indicazione dell’operatore di accettazione, non ho trovato alcuna freccia direzionale per “sala prelievi” o altri servizi, perdendomi nei corridoi, finché una dipendente, molto gentile, mi ha accompagnato alla meta.
Al momento di essere portato in sala angiografica, l’operatore mi ha detto di spogliarmi completamente e indossare un camice monouso.
Essendo sdraiato in barella davanti a molte persone, mi sono rifiutato di farlo.
L’operatore ha trovato il modo di mettermi accanto a un’altra persona in barella in un angolo chiuso da tende in modo che potessi spogliarmi al riparo di occhi estranei, scusandosi per come ero trattato e adducendo il fatto del continuo sovraffollamento e via vai che, infatti, era evidente.
Non ho visto incuria o sporcizia, nonostante il continuo afflusso di persone, sia nella sala d’attesa, che nelle sale interne, mentre più tranquillo ed efficiente mi è sembrato il reparto di osservazione breve.
Il contatto con gli operatori è stato molto buono, soddisfacente nel rapporto umano con il paziente.
Il mio giudizio è più che positivo, nonostante i due rilievi mossi.
Grazie per tutto quello che ho ricevuto da voi, di cuore.
Carini Lio
Politrauma
Uno speciale ringraziamento al dottor Gulì, all'infermiere Gennaro del Pronto Soccorso e all'infermiera Maria dell'osservazione. Hanno reso la mia degenza meno penosa. Quanto al codice giallo, durante il periodo della mia degenza erano sotto di personale spero.. Troppi pazienti e pochi infermieri! Meno male che ci sono le volontarie della croce rossa. I medici hanno troppe carte da riempire, sembrano meri burocrati.
Drenaggio toracico
Il 14 agosto non riuscendo a respirare bene per un versamento pleurico, mi sono avventurata nel pronto soccorso del Gemelli.. Devo dire che l'attesa c'è stata, ma alla fine sono stata seguita da un giovane dottore di nome Petracca che mi ha messo un drenaggio toracico. Il dottore si e' dimostrato subito all'altezza del problema spiegandomi per filo e segno a quello che andavo incontro... insomma: e' stato bravissimo sia dal punto di vista umano che dal punto di vista medico ed io non finiro' mai di ringraziarlo. Grazie dottor Petracca.
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