Pronto Soccorso Ospedale Vimercate
Recensioni dei pazienti
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Triage
È inaccettabile che mia figlia arrivi in PS alle 11.00 con un dolore al torace e dopo ben 7 ore di attesa, accasciata su una sedia, si rivolga a quello che per eufemismo viene chiamato triage per chiedere un aiuto e un operatore, perché sarebbe troppo lodevole definirlo infermiere, la liquida con un "se non le sta bene se ne può anche andare". Da ciò devo purtroppo dedurre che ciò che sta scritto sull'introduzione della Vostra pagina è una bufala, uno specchietto per le allodole, altrimenti mi dovete spiegare dove sono gli infermieri che passano per monitorare i pazienti in attesa. Sono veramente costernata. Come sempre la struttura la fanno le persone che ci lavorano, quindi sarebbe opportuno valutare la professionalità di tali addetti al lavoro.
Alla fine è dovuto intervenire in urgenza il nostro medico curante.
Discriminazione Covid
Mi sono recato in pronto soccorso il giorno 23 dicembre intorno alle ore 12:30 per un sospetto di embolia polmonare. Mentre mi facevano il triage, un infermiere molto scortese come prima domanda mi ha chiesto se fossi vaccinato per il Covid. Io risposi di no, in quanto soggetto poliallergico in attesa di valutazione allergologica. A quel punto l'infermiere ha cambiato atteggiamento, iniziando a trattarmi molto male, dicendo che dovevo sottopormi al tampone rapido e anche al tampone molecolare, indipendentemente dall'esito di quello rapido. Malgrado il doppio esito negativo, l'infermiere mi comunicava di dovermi mettere in una sala, chiamata SPORCA, insieme ai positivi e malati di Covid. Situazione vomitevole dal momento che ero negativo ai tamponi, con il rischio concreto di contrarre il virus. Questa è discriminazione che denuncerò nei prossimi giorni.
Mi hanno diagnosticato infine la polmonite (udite udite..) batterica non da Covid, verosimilmente riconducibile ad un day hospital effettuato in endoscopia nella stessa struttura una settimana prima. E' una VERGOGNA. Questa è la sanità che discrimina i vaccinati fra chi non ha fatto il siero per scelta, o per impossibilita come me..
7 ore di attesa in sala sporca.
Vergogna.
Moglie di paziente
Ho portato mio marito spesso al pronto soccorso di Vimercate, la maggior parte del personale l'ho trovata molto maleducata!! Non parliamo dei dottori che ti lasciano l' ore e ore senza farsi vedere, e quando arrivano non ti spiegano assolutamente nulla! Mio marito è stato al PS più di 48 ore e non gli hanno dato nè da bere, nè da mangiare. Io ho chiesto svariate volte di essere contattata dal dottore di turno, ma nessuno mi ha mai chiamata, tenendo presente che non era super affollato.
Come sempre l'esperienza non è stata positiva e vorrei chiedere al personale, compresi i dottori, di essere più sensibili e chiari verso i malati e i loro cari. E se non riescono a prendersi cura dei pazienti, va aumentato il personale!
Pessima gestione
Come è possibile attendere non meno di 8 ore prima di essere visitati da un medico del pronto soccorso?
PERSONALE PESSIMO, ACCOGLIENZA ZERO
Arrivata il 30/06/2021 alle 18.30 circa con mia figlia di 10 anni per piccola frattura al braccio, sono uscita soddisfatta dall'ospedale San Gerardo alla 1.00 del 01/07/2021.
Siamo stati in sala d'attesa, con aria condizionata gelida, per tre ore senza che nessuno si prendesse la briga di rassicurarci o per lo meno avvisarci del perchè nessuno venisse assistito.
C'erano bimbi, anziani, ogni tipologia di paziente; in tre ore avranno gestito due o tre persone, che erano già li da molte ore. La sala gessi ad un certo punto ha chiuso senza spiegazioni, dicendoci che saremmo stati visti ma che molto probabilmente poi saremmo stati rinviati all'indomani, o al nostro medico curante. Un bimbo di due anni era lì da tre ore con un taglio lungo e vivo sotto il mento (10.00 di sera e ancora non lo avevano visitato), aveva ovviamente fame e freddo; all'accettazione l'addetto di turno si è anche permesso di aggredire verbalmente la mamma che spesso passava davanti all'accettazione cercando di calmare il bimbo nervoso e stanco, dicendole che il suo atteggiamento disturbava il loro lavoro.
Delusa e anche un po' arrabbiata, io mi sono permessa di bussare alla porta automatica, perchè al citofono non ti risponde nessuno, e dopo avergli fatto notare le loro mancanze, hanno chiamato per lo meno il bimbo di due anni in cinque minuti e scritto sul tabellone che, a causa di emergenze, le attese si sarebbero prolungate... Strana coincidenza vero?
Mia figlia, anche lei infreddolita e affamata, piangeva dal nervoso dell'attesa, così decido di recarmi al San Gerardo, dove mi sono sempre trovata molto bene. Arriviamo verso le 11.30 e in meno di mezz'ora mia figlia viene visitata, poi lastra al gomito e infine il braccio viene steccato. Il tutto in un'ora e mezza circa, tra altre urgenze e diversi pazienti in attesa. Per non parlare dell'accoglienza anche umanitaria e un'informativa che ti spiegava il significato dei colori/priorità e ti rassicurava del fatto che saresti stato continuamente avvisato di eventuali attese e imprevisti. Personale top, sorridente e cortese nonostante l'ora.
Ci vuole poco per fare di un posto una grande squadra e a Vimercate mancano innanzitutto personale, empatia, accoglienza e sensibilità. Poi ovviamente ci saranno le eccezioni, ma il quadro clinico del pronto soccorso di Vimercato è pessimo. Per non parlare poi del fatto che devi anche pagare il parcheggio ! tre ore = 3€!!! Vergognoso.
Anziano entrato con codice verde, uscito defunto
Il 17 ottobre alle 10.00 di mattina abbiamo portato mio papà in pronto soccorso a Vimercate per sospetta polmonite NO COVID.
È entrato con codice verde e parametri vitali buoni. Saturazione 99.
L'hanno tenuto 30 ORE in P.S. (e non c'era grande affluenza), assicurando che ci avrebbero telefonato la sera stessa. Invece niente!
Mio papà era lì solo, ansioso, impaurito e tracheostomizzato, quindi non poteva parlare.
Mi sono presentata 2 volte e ho telefonato almeno per sapere come stava.
Ma ancora niente! Nessuna notizia. Non mi passavano neanche il P.S.
Poi il giorno dopo alle 14.20 mi chiama una certa dott.ssa Motta, la quale mi dice che lo stanno mandando in Pneumologia al Tulipano Rosso, ma che è critico e in prognosi riservata. Chiedo come sia possibile, dal momento che non ero nemmeno stata avvisata di questo aggravamento. Mi risponde in modo molto evasivo dicendo che mi avrebbero contattato dalla Pneumologia.
Alle 15.51 mi dicono che mio papà è morto di infarto - alle 15.30 un'infermiera, recandosi in camera per fargli un prelievo, si era accorta che era morto!!!
Voglio sapere cos'è successo in quelle 30 ore.
L'abbiamo portato a Vimercate fidandoci, perché alcuni mesi fa gli eccezionali OTORINI Dott. Parmigiani, Dott. Rescaldani e Dott. Paradisi l'avevano salvato e guarito da un tumore alla laringe.
Se avessimo immaginato un simile trattamento, di certo avremmo optato per altro pronto soccorso.
Poi vedo Iva Zanicchi, ricoverata per COVID nello stesso reparto di mio papà, circondata da infermieri che la osannano. Gli stessi che non si sono accorti che mio papà era morto!
Siamo distrutti e non ci diamo pace.
I FIGLI.
ENNESIMA ESPERIENZA PESSIMA
Sono stato in questo PS 4 volte negli ultimi 7 anni: avendo 3 bambini, succede.
A parte i primi tempi, l'ho sempre trovato inefficiente e con personale per nulla empatico.
2 notti fa mi sono ferito ad una mano e, purtroppo, non ho avuta altra scelta che recarmici nuovamente.
Entrato alle 18.30, uscito alle 2.00.
Chirurgo antipatico e arrogante.
Infermiere peggio.
Mi hanno messo 3 punti senza anestesia, con atteggiamento scocciato a causa dei miei lamenti per il dolore.
Capisco il lavoro impegnativo, di responsabilità e quant'altro, ma nessuno li obbliga.
Attesa pronto soccorso
Non è possibile stare in sala d'attesa su una barella e aspettare di essere visitati da circa 10 ore. In tutto questo tempo non è passato nessuno a vedere lo stato clinico. E alla richiesta di spiegazioni, con arroganza ti dicono che se vuoi te ne puoi andare..
Ematuria
Senza parole: in una mattinata senza urgenze, con codice verde per urine color rosso, dopo due ore e mezza di attesa sono venuto via...
Una esperienza da dimenticare
Vittima di un tamponamento subìto, decido di portare la mia compagna presso l'ospedale di Vimercate. I dolori e sintomi sono i soliti del caso, entriamo in ospedale alle 18.09 e solo dopo 7 ore e mezzo arriva il nostro turno, davanti a noi 14 codici verdi e 6 gialli, nessun codice rosso! A questo punto, illusi di aver passato il peggio, altri 40 minuti di sala d'attesa aspettando il chirurgo, visita del chirurgo di circa 10 minuti, attesa di 20 minuti in radiologia e infine ultima attesa di 25 minuti per il risultato degli esiti. In pratica quasi 10 ore per dimettere una ventina di persone con piccoli problemi, nessun caso d'urgenza. L'unica parola che mi passa per la testa è: IMBARAZZANTE!!!! Mai visto lavorare persone con così tanta negligenza e indifferenza, presa ovviamente con molta calma!!!
RIBERTO SALIERNO
6 ORE DI ATTESA E NEMMENO UNA VISITA
SALVE, MIA MAMMA SI E' RECATA IERI SERA ALLE H 19.00 AL PRONTO SOCCORSO DI VIMERCATE SU CONSIGLIO DEL MEDICO, PERCHE' AVEVA FORTI PRURITI SU TUTTO IL CORPO E MACCHIE ROSSE, POI DIVENTATE PIAGHE (SOFFRE DI ASMA CRONICA E FORTI ALLERGIE). UNA VOLTA SPIEGATO IL PROBLEMA ALLA RECEPTION, RIMANE IN ATTESA PER BEN 5 ORE, CON PRURITO CHE NON CESSAVA E MACCHIE CHE AUMENTAVANO. DOPO 5 ORE DI ATTESA VIENE CHIAMATA E, DOPO AVER SPIEGATO AD UN INFERMIERE IL PROBLEMA, LE VIENE DATO UN ANTISTAMINICO, DOPO 1 ORA IL MEDICO SI PRESENTA FACENDOLE SOLO ALCUNE DOMANDE E, SENZA VISITARLA, LA DIMETTE. ALLA RICHIESTA DI SAPERE COSA AVESSE, IL MEDICO RISPONDE: Bè SIGNORA, CON TUTTE LE COSE A CUI E' ALLERGICA COSA VUOLE? IL MEDICO NON SI E' DEGNATO DI VISITARLA O DI APPROFONDIRE COSA POTESSE ESSERE, VISTO CHE NON LE ERA MAI SUCCESSA UNA COSA DEL GENERE! SCONSIGLIO VIVAMENTE A TUTTI DI RECARSI AL PRONTO SOCCORSO DI VIMERCATE, PIUTTOSTO ANDATE AL POLICLINICO DI MONZA, DOVE IN PASSATO MI SONO TROVATA BENE!
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