Pronto Soccorso Ospedale Udine
Recensioni dei pazienti
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Pessimo
Pessimo. Tenere un'anziana senza cibo ed acqua per più di 5 ore è vergognoso. Un'anziana che da una settimana si rifiuta di mangiare.
Una cosa vergognosa con infermieri che se la ridono.
Giudizio servizi
Sono stato oggi al pronto soccorso con mio figlio e ho visto quanto disordine ci sia tra i vari passaggi per ricucire un dito schiacciato. Primo step bene, poi il sistema incomincia a fare acqua da tutte le parti:
prima ci mandano a fare una radiografia perché non c'è fretta per ricucire la punta dell'indice staccato per 3/4... In radiologia non c'è il medico per scrivere la diagnosi e passa 1 ora e mezza, poi andiamo in pronto soccorso ortopedico e dopo 1 ora di attesa -perché eravamo in cambio turno- viene visitato e ci dicono di ritornare al pronto soccorso perché ci vuole un chirurgo plastico. Ritornati al pronto soccorso, dopo 1 ora di attesa viene visto da un infermiere che, sorridendo, ci dice che non serve andare dal chirurgo e si mette a ricucire la punta del dito. Da quando siamo arrivati a quando è avvenuta la sutura, sono passate 5 ORE.
Ha ragione la gente a lamentarsi, il sistema sanità è veramente pessimo.
Speriamo che mio figlio riesca a recuperare l'uso del dito...
Veloci e professionali
Sono stato portato in questo reparto dal 118 e devo dire che c'è stata la giusta attenzione per il problema che manifestavo.
Ho avuto la corretta assistenza per verificare il problema, per poi essere inviato in un reparto più adatto a trattare la problematica riscontrata.
Ore ed ore in attesa
Attese interminabili. Troppo.
Manca personale, servizio inefficiente.
Attesa lunga ma comprensibile, il resto ok
In quanto "viaggiatore" (quindi senza medico curante in loco) e cardiopatico con malattia in atto, sono stato portato in PS con autoambulanza, anche se in codice bianco, nonostante la patologia non grave (poi diagnosticata come "lombalgia senza caratteristiche di allarme") che in altre condizioni avrebbe forse potuto esser gestita da guardie mediche esterne senza intasare il PS.
Attesa molto lunga: dall'arrivo all'uscita 8 ore circa.
Locali confortevoli (aria condizionata) e puliti, anche se affollati di barelle. Barella/lettino spazioso e morbido che non acuiva il dolore.
Personale molto indaffarato, in genere comunque gentile rispetto alle tante domande dei malati. Sono stato "guardato" solo una volta - dopo un paio d'ore dall'arrivo - per misurare pressione e temperatura corporea, poi nulla sino all'esser preso (finalmente) in carico e trattato.
Infermiera sbrigativa con me, anche un po' brusca nel chiedermi perche' di mia iniziativa non avessi preso degli antidolorifici (come cardiopatico non decido io la mia terapia...), ma efficiente.
La dottoressa che mi ha visitato (Fedrizzi mi pare) e' stata molto cortese; sorridente, ha spiegato con chiarezza in cosa consisteva il problema, cosa avrei dovuto fare ecc. Non sono in grado di giudicare il suo operato medico, posso solo dire che mi ha messo in condizioni di ripartire e con una gentilezza che apre il cuore.
Difficile dare voti alle specifiche voci e cmq si puo' sempre migliorare, ma in generale credo sia un ottimo PS. Ad averne così in altre parti d'Italia!
Ricovero inutile
L'accettazione non è andata male, ma la notte trascorsa da paziente al pronto soccorso è stata negativa. Il parente aveva persino paura di chiedere da bere perchè non gli rispondessero male. Sentiva i pazienti lamentarsi e i sanitari che si rivolgevano in modo poco garbato e seccato. Sbuffavano. Un ritratto della sanità odierna? Il personale è poco ed i turni sono massacranti, di conseguenza il personale è stressato. Credo proprio di sì, sebbene esistano anche persone poco portate per questo tipo di lavoro, con poco tatto e disponibilità (ci sono comunque realtà dove lavorano persone pur sempre competenti e motivate e che hanno la capacita' di non lasciarsi condizionare dagli eventi e di saper accogliere il paziente nei suoi bisogni, come dovrebbe fare sempre tutto il personale sanitario che lavora in questo ambito...). Mi auguro che le cose possano migliorare per il bene e la serenità di pazienti ed operatori sanitari, affinchè vengano dati loro la giusta dignità e riconoscimento.
Calcoli renali
Accompagnato da mio figlio, mi sono recato al pronto soccorso per colica renale dolorosissima. Uscito dall'auto, oltre al forte dolore avevo tutti i sintomi, dalla nausea al mal di pancia e forse anche febbre; non riuscivo neanche a camminare, tanto che mi reggeva mio figlio. Chiedo chi mi potesse aiutare all'addetto posizionato nella cabina d'ingresso, mi risponde "dovete entrare da soli, non è previsto che qualcuno vi aiuti per entrare". Entro dentro, provo a sedermi in quanto c'era fila allo sportello, ma non riesco; allora mi alzo e purtroppo il dolore diventava ancora più forte. Poi riesco a sedermi, mio figlio chiede all'infermiere che era allo sportello di fare qualcosa; lo stesso esce, si avvicina e con modi molto sgarbati mi dice di alzarmi ed andare allo sportello. Nel mentre cerco di alzarmi, gli chiedo se qualcuno potesse aiutarmi, ma la sua risposta è "allora come sei venuto fin qua?". Con pazienza e tanta sofferenza vado allo sportello, dico a mio figlio almeno mi facessero un antidolorifico, insulina, ma l'infermiere in modo minaccioso mi dice "cosa hai detto?" - gli rispondo niente, parlavo con mio figlio - e lui continuava con "siete voi che siete venuti qua, non vi abbiamo chiamato noi, quindi potete anche andare". A tanto gli ho risposto che, vista l'accoglienza, tanto della fiducia che davano, solo se il dolore sarebbe diminuito me ne sarei di certo scappato via. Comunque, dopo aver messo il bracciale, aspetto in sala, passano in tanti a fare controlli senza apparenti motivi di sofferenza; nel frattempo, nel giro di 1 ora o più, riesco ad andare in bagno per ben 4 volte, e
così fortunatamente il dolore si è attenuato. A quel punto ho preferito andarmene e rivolgermi al mio medico.
Paziente non ascoltato
Dopo più di 3 settimane di privazione del sonno, dolore, sofferenza e altro, a seguito di intervento di impianto dentale, la dr.ssa Milocco si è di fatto rifiutata di visitarmi; nella realtà la visita è stata solo parlata, non ha nemmeno voluto vedere la documentazione che avevo con me, nè mi ha lasciato esprimere correttamente il mio stato di salute passato e del momento.
Accolta al pronto soccorso
Efficienza, competenza, disponibilità, gentilezza.
Nei prossimi giorni sarò sottoposta ad intervento chirurgico.
Esperienza in PS
Ho ricevuto un buon servizio, non mi lamento di nulla, a parte l'addetto nel gabbiotto, scorbutico e maleducato.
Visita d'urgenza Pronto Soccorso
Entrata in P.S. per una ipoglicemia acuta, sono stata assistita da personale gentilissimo e preparato. Il Dott. Massimiliano Chiuch, che mi ha visitata, mi ha tranquillizzata e spiegato molto bene tutte le visite a cui mi ha sottoposto poi per approfondire la mia situazione e non lasciare nulla al caso. Mi ha altresì prescritto quali farmaci prendere e quali togliere da quelli prescrittimi dal centro diabetologico.
La gentilezza e professionalità con cui sono stata trattata mi hanno tranquillizzata e voglio ringraziare tutti quelli che mi hanno prestato cura ed attenzione.
Ottimo
Entrato in pronto soccorso alle ore 09.30 del 30/11/2021, posso solo lodare il personale infermieristico per le cure, la gentilezza e la pazienza del caso.
Le ferite sono state saturate con punti e sono stati eseguiti tutti i controlli radiologici e Tac.
Seguita in pronto soccorso
Il medico di turno mi ha lasciata per quasi un'ora senza dirmi niente e, quando è tornata, esordisce con "non mi sono dimenticata di lei, le ho programmato la visita d'urgenza per lunedì.
Risultato: torno lunedì e trovo chiuso x festa patrono. Torno martedì e l'ambulatorio non è operativo...
Trauma alla mano: 10 ore al PS
Segnalo la mia pessima esperienza presso il primo soccorso dell’ospedale di Udine. In particolare mi ha colpito il tempo totale di ben 10 ore dal momento del mio ingresso al momento di dimissione e i modi di fare poco professionali di alcuni operatori sanitari. Nello specifico, di fronte a me un’infermiera con un altro medico stava deridendo una paziente (che non poteva sentirla) appena entrata nel primo soccorso con tanto di ‘mimo’, imitando la paziente stessa. In un’altra occasione un’anziana signora aspettava di essere visitata, continuando a ripetere ogni minuto di sentirsi male, ma l’infermiera poteva assisterla solamente al “suo turno”. Nel mentre l’infermiera chiamava persone inesistenti, non presenti, per poi richiudere la porta della sala d’attesa non curandosi delle evidenti richieste di alcuni pazienti. Come ultima nota, aggiungo che l’orologio enorme del pronto soccorso non segna l’ora esatta, ma è di ben 22 minuti indietro e all’interno dei box chiazze di sangue sul pavimento e pulizia molto approssimativa, soprattutto in un periodo no-Covid free.
Sospetta appendicite
Mia moglie ha portato mia figlia stamattina alle 10.00 in Pronto Soccorso con una sospetta appendicite. E' rimasta ad aspettare delle ore senza che le facessero nulla. Dopo diverse telefonate tra mia moglie e mia figlia, hanno preso la decisione di portarla al Pronto Soccorso di San Daniele. Alla richiesta di mia moglie al medico di turno di fare qualcosa per mia figlia, che piangeva dai dolori, il medico di cui sopra ha risposto con un bestemmione davanti a tutti i pazienti. E poi si riempiono la bocca nei media "ospedale di eccellenza... La prossima volta vado al Pronto Soccorso di Bolzano (dove sono già stato e da quella volta per i miei problemi di salute vado solo a Bolzano), lì si che sono seri.. Ora mi figlia è a San Daniele e non so ancora niente. Anche lì c'è una coda infinita: manca personale dicono. Da quando San Daniele dipende da Udine, è stata distrutto l'ultimo baluardo della sanità friulana.
Pronto soccorso per ernia estrusa
Accompagnata la figlia alle 16.00 per una ernia del disco estrusa (già rilevata da precedente risonanza) e senza possibilità di rimanere in compagnia per le note vicende Covid-19, rimaneva in attesa per oltre cinque ore e solo per i dolori veniva fatta distendere senza darle un tempo per la visita, motivando di ritenerla un codice bianco.
Ricordo che al momento dell'arrivo il sito del pronto soccorso dava un tempo medio di un'ora e mezza. Direi una vera delusione, solo per essere gentili. Sentir parlare di priorità ed urgenze va bene, ma penso ci siano dei limiti.
Giudizio assolutamente negativo.
Opinione
Il dottor Massimiliano Chiuch è stato gentile, ha approfondito l'analisi dei sintomi con approfondimenti ed è stato molto chiaro nella spiegazione della diagnosi: quasi un extraterrestre se paragonato al comportamento, anche professionale, di molti altri medici.
Aspettando...
E' dalle ore 10.00 che aspetto per andare direttamente in dermatologia. Ora sono le 14.00 e ancora niente. Io direi che è nettamente una vergogna.
Siamo pazienti o oggetti?
Portato la moglie con lombalgia acuta
Dopo 3 ore di attesa siamo andati via senza ottenere nulla; poi sul sito scrivono pazienti con codice giallo n°.....
DELUSIONE PRONTO SOCCORSO UDINE
Il giorno giovedì 20 giugno 2019, approssimativamente verso le 15.00, ho accompagnato mio fratello Cristhian Ramos al pronto soccorso dell’Ospedale di Udine a causa di un infortunio sul lavoro; all’accettazione gli è stato dato il codice bianco, ma dopo 12 ore non era stato ancora visitato. Dopo aver ascoltato dei reclami da parte di altri pazienti per l’inefficienza del servizio, ho chiesto anche io informazioni allo sportello in merito alla visita di mio fratello; si è presentato il medico in turno che, con grande maleducazione, oltre a non darmi nessun aiuto o sostegno, ha fatto delle insinuazioni inopportune in merito al mio titolo di studio (che non c’entravano con il suo lavoro o con il supporto ai pazienti).
DOVREI INVECE RINGRAZIARE NON SOLO PER LA PROFESSIONALITà, MA ANCHE PER IL RISPETTO AI PAZIENTI, IL PRONTO SOCCORSO DI SAN DANIELE.
Mani fidate
Mi sono recata presso il Pronto Soccorso per un problema di alta pressione e palpitazioni molto forti.
Un plauso alla dottoressa Gloria Zanella e all'assistente Baracetti per le premure e gentilezza nel trattare quanto mi stava succedendo.
Mi sono sentita subito a mio agio, in quanto "protetta" dal personale sopra menzionato.
Trattamento pazienti e triage
Triage scandaloso.
Urgenze finte di ragazzi che fanno la sceneggiata, assistiti subito e che escono pimpanti e sorridenti mezz'ora dopo. Intanto anziani (giunti prima) che cadono da 10 scalini in marmo battendo la testa e sanguinando dall'orecchio, parcheggiati in sala d'attesa per 3 ore. Parenti in attesa quasi sempre lasciati fuori. Informazioni scarse e fornite col contagocce.
Ad un certo punto si erano persi il paziente e lo cercavano in sala di aspetto, preoccupando i parenti (mentre invece se lo erano dimenticato in una stanza all'interno).
Dopo tutti gli esami (sangue, elettrocardiogramma, radiografie e Tac) e la consegna degli esiti, salvo che per la visita dalla otorinolaringoiatra (lì tutto perfetto), manco un minimo di informazione, o una parola accompagnatoria a dire se è tutto a posto o meno. Ah sì, una frase: "abbiamo finito, arrivederci". Beh, speriamo proprio di non rivederci invece (6 ore e mezza più altre 4 e mezza il giorno seguente).
Questo il PS di Udine da me conosciuto come figlia di una paziente. Non è il sorriso che manca (se c'è, meglio, ma non è quello che uno va cercando se finisce in ospedale) ma l'informazione completa e le risposte sul proprio stato di salute.
Mi auguro non sia sempre così comunque.
Pronto soccorso
Mi sono recato al P.S. di Udine per riacutizzazione Crohn con 5 scariche al giorno sanguinolente. Sono stato "cacciato" perché non avevo una pcr e una leucocitosi abbastanza alta per essere ricoverato, perché sospetto il reparto di medicina fosse pieno. Complimenti, questo è il trattamento che uno ha pagando le tasse: una dottoressa su un esame del sangue stabilisce se ti ricoverano o no.
Trauma arto inferiore
Personale affaccendato che va avanti e indietro, ma zero umanità, sembrano trattare delle cose e non pazienti. Sono qui accorsa per infortunio e dopo aver fatto Rx e aspettato, visita in PS ortopedico (però con criterio poco chiaro di accesso.. prima entravano i controlli e poi le urgenze, ma c'è qualcosa che non va).
E una volta fatta la diagnosi e impostata la terapia (mai somministrata..), altra attesa in PS e vieni buttata in corridoio, e con dolore non trattato. Appena chiedi informazioni, rispondono "lei che è in divisa ospedaliera dovrebbe essere comprensiva...". Ma io chi sono? anche se non ho codice rosso, mi vuoi chiedere come va e rassicurarmi per l'attesa?. Insomma, l'assistenza infermieristica manca, è inefficace, tutti sfuggono..
Non sono nemmeno riuscita ad andare in bagno dopo varie ore perchè il personale non ti guardava neppure in viso. Alla dimissione ho ribadito che non mi era stato trattato il dolore e neppure dato ghiaccio.. Sono una paziente che è stata spinta qua e là in quel corridoio per fare posto ad altri pazienti... Il pronto soccorso mi è parso un porto merci.
Pronto soccorso Cividale
Ringrazio la dottoressa Nadalini Elisa che mi ha fatto tutti gli esami e accertamenti necessari, e mi ha prescritto aereosol-terapia con i farmaci giusti e consigliato la cura per il mio potassio basso. Ringrazio l'infermiera Jennifer Millia, che mi ha tranquillizzata perchè ero spaventatissima ed è stata molto gentile e disponibile. Che dire se non sperare di trovare loro se per caso si sta male?!!!
GRAZIE.
Ringraziamento
Sono entrata venerdì sera 3 gennaio 2014 molto spaventata in quanto sofferente di cardiopalmo.
Il personale paramedico mi ha messo subito a mio agio con gentilezza e professionalità.
Il medico accettante, Dott. Enrico Palmas, è stato disponibile e paziente nel tranquillizzarmi, spiegandomi cosa stesse facendo per risolvere il mio problema.
Ringrazio tutto lo staff per quanto fattomi e spero che altri pazienti abbiano la sensibilità di capire la grossa responsabilità che investe queste persone.
Delusione su tutta la linea
Purtroppo, grazie alla scarsissima professionalità, competenza, umanità, assistenza, da ottobre 2012 sono ancora in infortunio! Trattata come una semplice distorsione alla caviglia, ad ora (aprile 2013) ho appena subìto un intervento in artroscopia per un'ulteriore complicazione dovuta ad una poco accurata diagnosi e cura del P.S. Ortopedico di Udine. Non farò nomi e cognomi su chi mi ha visitata, sono un'infermiera che lavora in quell'Ospedale, ma da paziente mi vergogno di portare la divisa per il modo SUPERFICIALE con cui mi hanno trattata sia durante l'urgenza, sia sulla mia richiesta di essere rivista dopo la dimissione perché stavo malissimo (infermiera del P.S., alla quale avevo chiesto aiuto, maleducata e poco professionale). Mi sono dovuta rivolgere ad un'altra struttura ed ad un altro ortopedico (Ospedale di Monfalcone), che mi ha "salvato" la caviglia. Mi dispiace, sinceramente, di avere dei colleghi così poco umani e professionali e dico inoltre che prima di essere infermiera sono una persona che, come tutti, può subire un incidente, una malattia o altro, e un paziente non si tratta come sono stata trattata io. Colgo l'occasione invece per ringraziare l'infermiera che mi ha accolto al Triage del P.S. per la sensibilità che ha dimostrato nel vedermi soffrire.
MIA PERSONALE OPINIONE SUL PRONTO SOCCORSO
Ai dirigenti medici, chiedo maggior collaborazione e dialogo col paziente sofferente di cefalea a grappolo. Per quanto riguarda la terapia, vi consiglio ossigeno 02 (idrata molto i pazienti) e, soprattutto, non sottovalutare un attacco di cefalea a grappolo, può scatenarsi un attacco ischemico transitorio. Lo scrivo e lo dico per esperienza mia personalissima. MI CONGEDO DA VOI MEDICI, con un... BUON LAVORO GRAZIE e SALUTI KATIUSCIA F.
Sincope
Già in due precedenti occasioni mi sono avvalso del Pronto Soccorso di Udine. Medici ed infermieri sono sempre stati bravi e professionali. Per mia fortuna difficilmente frequento gli ospedali ma pago le tasse e ritengo che la cortesia innanzitutto debba essere sempre al massimo (appunto perchè i cittadini sono i contribuenti del SSN). Venerdì 24 giugno alle ore 17.30, invece, l'infermiera (di cui non faccio nomi) preposta al servizio di accoglienza è stata maleducata a dir poco. Poco professionale e sgraziata. Cara signora, sono consapevole per chi viene al Pronto Soccorso rompe le scatole, ma se uno ci viene è perchè ha problemi. E ne ha diritto. Le allusioni le tenga per Lei! Per fortuna Lei non cura gli ammalati: Le dico semplicemente che mia moglie, da Lei giudicata in prima battuta, è stata trattenuta 5 ore in un altro Pronto Soccorso per i "grossi" problemi presentati. Complimenti! E complimenti a chi assegna un posto assai delicato ad una persona del genere!
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