Pronto Soccorso Ospedale Saronno

Arrivato al pronto soccorso alle 8:50, finito dopo visita oculistica alle ore 9:30.
Efficienti e super veloci!

Ieri 16 giugno 2023 mia figlia ha chiamato l'ambulanza perché aveva completamente bloccate le mani e le braccia, con dolori quasi da svenire e gonfiore al viso ed alle gambe. Sono arrivati con l'ambulanza, l'hanno visitata e portata al pronto soccorso di Saronno.
Senza dilungarmi, scopro dopo circa 2 ore di attesa che avevano preso in carico mia figlia come codice bianco e con diagnosi: DOLORE AL POLLICE. Questo nonostante la sera prima fossimo rimasti 8 ore al pronto soccorso di Garbagnate, cosa che ci siamo premurati di dirgli subito.

Ho trovato efficienza e competenza e non ho aspettato molto prima di entrare e far i vari accertamenti.
medici e infermieri da elogiare senza ombra di dubbio.
Male (per non dire altro) solo la pulizia del bagno...

Sono tornata da poco dal PS di Saronno con una diagnosi di polmonite.
Racconto in breve l’accaduto.
Sono due giorni che ho forte dolore al torace a sinistra. Al triage mi fanno ECG, tampone, misurano pressione e saturazione e poi io li informo che sono allergica a vari farmaci. L’infermiera non riferisce a chi scrive al pc e dopo la lastra il medico voleva farmi endovena il Ciproxin, a cui sono allergica...
Morale della favola, mi danno un Augmentin per bocca e mi mandano a casa senza togliermi il dolore per cui ero andata e con una cura non risolutiva. Chiamo allora il pneumologo di fiducia, che mi cambia la terapia in Rocefin intramuscolare per 10 giorni e azitromicina per 6 perché, vista la mia asma grave, il solo Augmentin è troppo poco. Mi auguro che il medico che mi ha visitato questa mattina legga questa recensione e si vada a fare qualche corso di aggiornamento e, nel dubbio, che chieda consiglio ai suoi colleghi pneumologi.

Dopo tre ore e mezza e un mal di testa esagerato, ho chiesto come fosse la situazione all'addetta al triage. Non era la stessa di quando sono arrivata. Senza nemmeno chiedermi il nome, ha risposto che ne avevo davanti sei. Erano le 23.30 di ieri sera, 11 ottobre. Ho chiesto come fosse possibile, credevo oramai toccasse a me. Siccome non viene rilasciato alcun foglio, ho chiesto che codice mi avessero abbinato. La risposta è che eravamo tutti codici verdi. Allora perché ancora tanta attesa? Chiamate saltuarie, nessuno del personale che controlli se qualcuno sta male. Ammassati in un corridoio su sedie non certo comode. Io con un trauma cranico dovuto a una brutta caduta, un evidente bernoccolo violaceo, dolori diffusi a collo e spalla, un ematoma sulla fronte e uno su una mano, me ne sono tornata a casa.
È il solito schifo. Un po' di empatia insegnatela al vostro personale! Di solito non faccio polemiche sterili, ma non mi hanno neppure chiesto perché me ne andassi. Una firma sotto un foglio di cui non ho copia. Vergognatevi.

Arrivato in ambulanza dopo un tamponamento, e pieno di dolori, alle 16.00, sono stato chiamato dopo più di 7 ore di attesa. Una roba vergognosa. Ospedale sporco, assenza di tabelloni per l'avanzamento delle chiamate. Pazienti abbandonati a loro stessi. Da segnalare un medico del PS che ripetutamente, davanti alle richieste di aiuto di due signore anziane stese nel lettino in attesa e molto sofferenti, le ignorava e tirava dritto pur avendole sentite. Senza dire loro nemmeno una parola e senza nemmeno ascoltare. Per fortuna dopo questo medico è arrivato un giovane ragazzo con voglia di lavorare e capace, e soprattutto con umanità che ha migliorato la situazione.
Il radiologo poi è stato molto bravo e preciso.

Mi sono recato al pronto soccorso con un piede che non riuscivo nemmeno a poggiare per terra e non si sono neanche degnati di vedere. Codice bianco e 9 ore di attesa. Quando finalmente mi chiamano, sapete cosa mi dice il dottore? SE VUOLE LE FACCIO UN ANTIDOLORIFICO. Gli ho detto: ma non mi fa una ecografia? "No non serve".
Sono quindi stato dimesso con codice bianco e guaribile in 5 giorni.
Due giorni dopo ho fatto una ecografia a pagamento, risultato: lesione di 7 cm. alta 1 cm. Il medico di famiglia ha prescritto una visita ORTOPEDICA con priorità 72 ore (altro che 5 giorni).