Pronto Soccorso Ospedale Ruggi Salerno
Recensioni dei pazienti
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Medici e infermieri straordinari
Devo ringraziare enormemente tutti quelli tra medici e infermieri e portantini che si sono trovati l'8/9/2024 intorno alle 13 al pronto soccorso. Hanno accolto me e la mia bambina che era visibilmente sotto shock a causa dell'incidente che avevamo subito, in maniera fantastica tutti molto disponibili con la piccola. Mentre i medici e infermieri si prendevano cura in maniera eccellente di me un grazie particolare va all'infermiera che mi ha messo i punti è stata bravissima. Nonostante il sud abbia una brutta nomina per quanto riguarda la sanità, io mi sono trovata benissimo. Grazie ancora di tutto.
Organizzazione pessima
Ho dovuto aspettare ore per un tracciato in quanto sono stata lasciata sul lettino senza che nessuno chiedesse qualcosa. Gli infermieri passavano facendo finta di non vederti, e per di più prendevano anche in giro i pazienti, compresa me... Sono corsa in ospedale per una forte tachicardia e debolezza, mi sentivo svenire con dolore al petto. Solo un'infermiere è stato cordiale e gentile dandomi qualcosa da mangiare, l'unico che ringrazio.
Una ragazza ha vomitato a terra (aveva bisogno di vomitare), nessuno le aveva lasciato un secchio o l'aveva soccorsa, passandoci anche davanti. VERGOGNA.
A me non hanno nemmeno lasciato le analisi poiché il PC non funzionava bene e una delle infermiere mi ha detto che me ne sarei potuta andare... All'uscita i miei hanno chiesto delle analisi, ma ho detto che una delle infermiere mi aveva detto che non c'era bisogno. Non volevo fare casini, mi trovavo già in uno stato di allerta, volevo solo tornarmene a casa - e sono stata una signora a prendermi anche le colpe di non aver compreso delle analisi.
Esperienza pessima, non metterò mai più piede in questo ospedale.
Grato per il trattamento ricevuto
Seppure con ritardo, ringrazio la dottoressa Paila Esposito e il personale infermieristico del turno pomeridiano di sabato 4-11 (sala chirurgica) per la gentilezza, velocità di soccorso e il trattamento ricevuto con esito favorevole, per niente scontato (sono un medico), come riconosciuto da collega Chirurgo plastico che mi ha poi seguito.
Nessun posto in reparto
Non è facile descrivere la frustrazione, il dolore, la disperazione di un parente se si è al pronto soccorso di Salerno. E SOTTOLINEO NON PER COLPA DEL PERSONALE, CHE È ADDIRITTURA EROICO, VISTE LE CONDIZIONI IN CUI LAVORANO, ma per la assoluta mancanza di visione, di organizzazione, di assistenza. Si entra e si perde completamente ogni traccia del malato, si elemosinano cura, conforto, lumi, destino. Quale manager o politico scellerato ci ha ridotti così? Come naufraghi senza nessuna speranza?
Trasfusione dopo 10 ore
Un luogo impossibile. Il paziente entra e tu sei fuori, al freddo (il Covid giustifica tutto!); per mandare dentro un pigiama, o uno spazzolino, devi prostrarti all'operatore di turno, che non hai mai tempo, nemmeno per minime informazioni sui bisogni dell'anziano ricoverato. Possibili degenze lunghissime su una lettiga. I reparti sono pieni.
Unica nota positiva, i medici (specie i giovani): 5 minuti, quando possono - quindi poco- te li dedicano.
Speriamo non abbiate mai bisogno!
Disorganizzati
Un pronto soccorso che dimentica le persone come dei pacchi (scena a cui ho assistito). Le persone vengono anche parcheggiate per giorni al pronto soccorso in attesa di andare al reparto di competenza (nel caso, Neurologia). Entri per curarti e rischi di contrarre il Covid.
Consiglio di rivolgersi altrove con ambulanza privata.
Medici abbastanza bravi, ma il resto è pessimo
Se si è fortunati si trovano bravi medici. Ma è obbligatorio avere un accompagnatore, che è comunque costretto a rimanere fuori per ore, perché nessuno ti pensa. L'attesa per gli esami può durare delle ore, non c'è assistenza, non c'è nemmeno un numero sufficiente di sedie a rotelle, è tutto sporco e disorganizzato. Nonostante molti medici, è pessimo!
Ottima assistenza medica, servizi da terzo mondo
Il pronto soccorso di Salerno è l'emblema delle contraddizioni del Sud. Ottimi medici, assistenza medica solerte e professionale, ma nulla di più. Ho accompagnato mia figlia vittima di una grave crisi allergica. Ovviamente preoccupato com'ero e con i visibili segni di sofferenza che mia figlia recava sul volto e sul corpo, mi sono imbattuto in un gruppo di solerti vigilantes che mi hanno invitato a spostare l'auto, che avevo accostato dove non recava noia ad alcuno. Non volevo lasciare l'auto dove si trovava: comprendo che se così facessero tutti si creerebbe disagio ad altri, ma almeno il tempo di affidarla alle cure dei medici credevo fosse legittimo attenderselo! Con mia figlia impegnata a sbrigarsela da sola, nonostante la sua visibile menomazione, ho dovuto trattare "l'emergenza prioritaria" di andare a pagare il parcheggio. Ovviamente per ore non ho avuto notizie e sono rimasto in una sala d'attesa che manco a Kabul! Ma è davvero tanto difficile prevedere che qualcuno possa arrivare in pronto soccorso senza un autista di riserva? È tanto difficile ripulire la sala d'attesa. Questo è il nuovo pronto soccorso di Salerno? Questo è il servizio cui ha diritto il cittadino?
Complimenti per la professionalità- dr. Stinga
Il giorno 22/01/12 il Dottor Francesco Stinga con due infermieri, un uomo e una donna, si sono adoperati instancabilmente e professionalmente, ma anche con serenità, per circa sei ore no stop non solo nei confronti dell'anziana, ma anche di tanti altri pazienti che affollavano il pronto soccorso in quel giorno.
Ci si augura che di questi medici e di personale sanitario preparato e, soprattutto, UMANO, ce ne siano di più.
Mi premeva lasciare questo commento, non so se verrà letto, perchè il trattamento ricevuto mi è sembrato surreale, sono rimasta davvero soddisfatta.
Grazie di cuore a chi fa il medico o l'infermiere con il cuore e con la passione.
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