Pronto Soccorso Ospedale Rodolico Catania
Recensioni dei pazienti
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Zero empatia
Trovare parole non è facile soprattutto per descrivere certe sensazioni ed emozioni, ma voglio farlo, a distanza di più di un anno, perché quelle parole invece utilizzate dalla dott.ssa Pistidda, il tono e i modi, non li dimentico, e vorrei che nessun altro possa provare ciò... modi, toni e parole che neanche un veterinario utilizzerebbe per dire a un padrone di un qualunque animale, che sta morendo... è vero che dire a un familiare che il parente è terminale non è facile, ma lo è ancora di più comprenderlo per il paziente e per il parente, quindi dott.ssa se non è in grado di farlo, se non vuole farlo, se non le piace farlo, faccia altro. La dott.ssa Pistidda si è mostrata da subito infastidita del fatto che mia madre fosse lì, portata con codice rosso dal 11 , e che continuasse a stare lì, visto che era terminale, nel giro di 24 h, al mio "non può essere!" incalzava "non ha capito? Cosa non ha capito? Allora non ha capito?" Con modi e toni che mi auguro nessuno debba mai provare. Mi auguro che la dottoressa si renda conto da sola, leggendo magari certe recensioni, dei suoi limiti.
Esperienza negativa
Sorvolando il motivo del ricovero in p.s. del policlinico Rodolico, la paziente è stata successivamente trasferita in OBI dove è stata presa in carico dalla dott.ssa Pistidda Pessina dirigente medico, che abbiamo trovato poco empatica, con toni e modi di colloquiare non consoni. Aveva evidente premura di mandare a casa una signora di 86 anni. Molto meglio gli infermieri.
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