Pronto Soccorso Ospedale Palermo

 
2.6 (14)

Recensioni dei pazienti

4 recensioni con 1 stelle

14 recensioni

 
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Voto medio 
 
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1.3
Competenza 
 
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Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
1.0

Incompetenza

Nessuna tempestività nell'effettuare l'unico esame che avrebbe dato il responso, ovvero embolia polmonare.
Quasi una settimana di trattamenti e terapie inutili. Quindi il decesso di mia madre, dopo tanta sofferenza inutile.

Patologia trattata
Insufficienza respiratoria.
Esito della cura
Nessuna guarigione
Voto medio 
 
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SCADENTE

Ho portato tre volte mia sorella, malata di anoressia, presso la vostra struttura, che definire struttura è pura utopia. Due volte con il TSO l'avete mandata a casa dichiarandola capace d'intendere e di volere, mi complimento.. una che non mangia è dichiarata capace d'intendere e di volere.. Tralasciando il servizio di vigilanza, in quanto si può entrare ed uscire come si vuole, specialmente nelle ore notturne. Complimenti per gli ascensori guasti e, per finire, al personale: i tesserini di riconoscimento si chiamano tali appunto per essere riconosciuti, invece più di una volta i medici che ho incontrato non volevano dire come si chiamavano.. Siete un ospedale pubblico, avete il dovere di rilasciare nome e cognome alla persona che lo vuole sapere. Comunque ora mia sorella è ricoverata a Cefalù tramite TSO in psichiatria, in quanto stabilito che l'anoressia è una malattia mentale; sicuramente non è il luogo ideale per guarire, ma è il luogo ideale per non fare morire una persona di 27 chili. Ringrazio i burocrati incontrati in questo ospedale pessimo.
P.s.: 8 anni fa sono stato in cura da voi per fortissimi dolori allo stomaco, avevo richiesto una gastroscopia e un vostro medico mi ha detto che avrei dovuto sputare sangue per dare un senso alla esecuzione di gastroscopia..

Patologia trattata
Anoressia.
Esito della cura
Nessuna guarigione
Voto medio 
 
1.3
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
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Non lo consiglio

Arrivo in Pronto soccorso con mio padre, 85ennne, in preda a dolore toracico. Un'infermiera, scocciata, tasta il polso, due domande e assegna codice verde. Abbiamo aspettato al freddo tutta la giornata; solo in serata è riuscito ad entrare dove è stato trattenuto per la notte e ricoverato poi in cardiologia.
Molti pensano male della sanità al sud, purtroppo io cerco di difenderla ma mi rendo conto che è vero, non ci sta professionalità, pulizia, organizzazione, abnegazione per il proprio lavoro.
Se siete nei paraggi, andate in un altro pronto soccorso.

Patologia trattata
Angina pectoris.
Voto medio 
 
1.3
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Una sofferenza

Ieri mattina alle 10:30 entro al PS per un dolore lancinante al fianco. In triage, dopo spiegazioni dettagliate, lo considerano codice verde; io, affidandomi alle loro competenze, prendo il foglio e aspetto, credendo che l'attesa al massimo potesse essere di un paio d'ore. Tra dolori lancinanti e una struttura pessima, la mia sofferenza aumentava di ora in ora. In sala d'attesa tutto sembrava lasciato all'anarchia più totale, poi puzza di sigarette perché la gente comune, gli operatori del 118 e altri fumano proprio davanti le porte scorrevoli. Arrivata alle ore 18.00 circa, chiedo, in preda ai dolori, perché ancora non fosse il mio turno e mi sento dire che da lì a poco sarei entrata. A questo punto ho preferito rimanere dentro, che quantomeno non c'era freddo e puzza d sigarette.
Bene, passeranno altre 2 ore!!
Devo ringraziare una guardia giurata che, vedendomi piegata in due dal dolore, con febbre addosso, tosse e tutto il resto, riesce a far diventare il mio codice da verde a giallo, perché ha parlato con chi si occupa delle valutazioni dei codici. Così riesco a entrare dopo circa un'ora. Quindi io sono entrata alle 10:30 di mattina ed entro in sala gialla alle ore 21.00.. ditemi voi se questo è umano!! Da qui mi hanno tenuta tutta la notte e tra esami e tutto volevano ricoverarmi perché avevo una polmonite estesa. Ho passato la notte al PS, non vi dico i poveri pazienti stipati come bestie.. Io, senza una coperta a morire dal freddo con la polmonite, mi son arrangiata col mio giubbotto. La notte un paracetamolo e antibiotico endovena... poi più nulla, dimenticata; la mattina alle 6.00 ho dovuto chiedere di farmi qualcosa perché stavo male... Allora si sono ricordati che ero lì. Al cambio turno è arrivata un'altra dottoressa che è stata più competente ed è riuscita a gestire tutti, alla fine dopo altri esami fatti ancora mi si dà la terapia da seguire a casa.
Non discuto su come mi abbiano gestita una volta entrata, perché diciamo che fondamentalmente devo dire grazie a chi mi ha visitato e dato le prime cure se ho scoperto cdi cosa fossi affetta! Discuto fortemente sul triage e i modi di valutazione: io ero un codice giallo sin dalla mattina, ma all'accoglienza hanno scritto giusto due righe, ho dovuto soffrire 15 ore e chiedere aiuto a una guardia giurata che mi aveva vista dalla mattina. Morale della favola? Ho visto un pronto soccorso pieno di gente incompetente.. nessuno ascolta e tu sei costretto a soffrire ore; è un pronto soccorso da riorganizzare ed io mi auguro di non doverci tornare più.

Patologia trattata
Polmonite.
Esito della cura
Guarigione totale
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