Pronto Soccorso Ospedale Marino
Recensioni dei pazienti
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Probabile frattura del mignolo della mano
Un giorno mi si è chiuso il mignolo della mano nel cancello di casa mia e, temendo che si fosse rotto perché non riuscivo più a muoverlo, vado al pronto soccorso per fare delle lastre. Al momento della registrazione l'infermiere che doveva prendere i miei dati mi stava guardando male.. Della serie: "sei veramente venuto per un mignolo schiacciato?". Poi quando è arrivato il mio turno (3 ore dopo), un altro infermiere spazientitosi ha cominciato ad urlare dicendomi "ma te ne potevi rimanere a casa, il dito non è rotto!!!"... Non so voi, ma uno deve per forza venire col dito staccato per essere più credibile e farsi visitare? Volevo semplicemente fare una lastra per capire appunto se il dito fosse fratturato. Personale decisamente maleducato e non professionale.
pronto soccorso
Pronto soccorso assolutamente inaccettabile per tempi di attesa; il primo medico che incontri che non ascolta le tue risposte, pessimo rapporto col paziente (dolorante), scarsa attenzione alle cure e dimissioni con prescrizione della terapia da seguire senza aver almeno praticato una prima somministrazione, in una giornata di chiusura degli studi dei medici di famiglia per ottenere ricettazione dei farmaci prescritti (se condivisi).
Pronto soccorso da incubo
Arrivo in Pronto soccorso alle ore 14:45; vengo registrato alle ore 16:00, ho un taglio alla mano con necessità di un punto di sutura. Me ne sono poi uscito dall'ospedale alle ore 21.00 senza punto di sutura. Durante le SEI ORE di permanenza ho avuto modo di parlare sia con persone educate e comprensibili, i pazienti in fila con me, sia con persone stressate, poco umane e assolutamente scortesi nelle scontate risposte date con la solita leggerezza con cui ci si sente trattati. Dopo circa TRE ORE di attesa (messe ovviamente in conto), verso le 18:00 comincio, insieme ad un'altra persona, a lamentarmi del fatto che ci vedevamo passare davanti persone apparentemente non più gravi di noi e con lo stesso codice bianco. Risposte: 1- "guardi che siamo in un pronto soccorso e non si entra in ordine di arrivo" (ma va?); 2- "guardi che dentro ci sono altre persone" (vorrei ben vedere); 3-"lei non è l'unico che sta male" (altra perla di saggezza)... Nessuno si è però preoccupato di chiedersi come mai ci fosse ancora, dopo 5 ore, una persona in sala d'attesa ad aspettare di entrare e nessuno si è preoccupato di chiedere il mio nome per controllare come mai fossi ancora lì. Alle ore 20:15, dopo la mia ennesima lamentela, finalmente un infermiere chiede il mio nome per controllare chiedendomi se fossi sicuro di essere stato registrato (ennesima perla). ORE 21.00 esce un'infermiera chiamando il mio nome, alleluia penso io... ma no... mi dice: "lei è stato chiamato ma non c'era, quindi deve rifare la fila e la registrazione". Mi sono assentato dalla sala 4 volte per fumare e 2 volte per andare in bagno. La chiamata è avvenuta in una di queste occasioni e, nonostante la conferma della guardia di vigilanza e di altri pazienti che sono intervenuti nel dire che ero lì tutta la sera, nonostante facessi presente che nelle ultime 3 ore mi fossi lamentato 4 volte ottenendo con il solito menefreghismo le risposte sopra citate, la simpatica infermiera continua a rispondermi che dovevo ripetere tutta la trafila e quindi aspettare almeno altre 3-4 ore. Questa è stata la prestazione del nostro servizio sanitario per cui avrei anche dovuto pagare 25€ di ticket. VERGOGNA!
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