Pronto Soccorso Ospedale Lodi
Recensioni dei pazienti
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Patologia non trattata
05.02.2024: arrivato ore 15:00, registrato in pronto soccorso 16:05. Dopo 4 ore e 30 minuti finalmente toccava a me, però a diversi pazienti (compreso il sottoscritto) è stato chiesto di spostarsi ad altro triage, perché il reparto stava per chiudere. Ho notato tanti reclami, perchè tutto ciò prolungava ulteriormente la lista di attesa. Alle ore 23:00 non potevo più sedermi, o mantenermi in piedi per il problema al gluteo destro. Gli infermieri mi dicevano "verrai chiamato", mentre altri intanto mi passavano davanti.
Il mio codice era Urgenza Minore.
Alle 23.00 me ne sono andato.
Esperienza negativa
Pronto soccorso con 5 persone in attesa, durata della permanenza 8 ORE da parte di un uomo di 85 anni con stato febbrile a 39 e sospetta infezione urinaria, inviato d'urgenza dal medico di base.
Risultato: telefonate disattese, informazioni nulle, attesa su una sedia perché mancano le barelle, esame del sangue ancora da esaminare dopo 8 ore!
Il paziente sfinito abbandona il pronto soccorso con brividi e disidratazione.
Cambiate mestiere.
Al PS con 118 perchè non stavo bene
Arrivata in pronto soccorso, mi hanno chiesto cosa avessi (vomito, diarrea, e giramenti di testa da non stare in piedi), poi sono stata parcheggiata in barella per 4 ore con vomito e giramenti di testa. Non mi hanno fatto NULLA! Finchè alle 00.30 mi ha visitata un dottore per vedere se mi reggessi in piedi, per il resto nemmeno un esame del sangue, niente.
Pessima esperienza
Ho accompagnato mio figlio neo maggiorenne al P.S. del nosocomio di LODI il giorno 27 aprile 2022 per una frattura alla mano dovuta ad un incidente calcistico fortuito; dopo ben tre ore (!!!) di attesa in sala, sono stato contatto dallo stesso piangente che lamentava il fatto che non solo non era stato ancora visitato, ma stava soffrendo dal male lancinante. Contattati gli addetti del P.S. di LODI, hanno riferito che l'attesa sarebbe stata lunga, di altre ore ed ore, in quanto in ospedale a quell'ora era assente l'ortopedico.
Alchè, dopo essermi alterato, ho provveduto a trasferire mio figlio all'ospedale di PAVIA, dove in sole due ore è stato visitato, sottoposto ai raggi X, ingessato e dimesso con una prognosi di 20 giorni.
Ironia della sorte, il personale di Lodi addetto è stato di una villania e maleducazione senza eguali; hanno dimesso mio figlio con la mano rotta senza fargli firmare una lettera di dimissioni!!!
Siamo nel 2022 in una città moderna del nord, è impensabile che onesti cittadini contribuenti vengano trattati in questo modo!!
Esperienza negativa
Non si può far attendere un ragazzo svenuto e con febbre a 40 dalle 10.30 alle 16.30 per una visita. Dimesso (sembrava tutto bene) con problemi ad un polmone, esami non propriamente a norma, niente copia dell’ECG e nessun consiglio.
Entri con una malattia ed esci con due
Pronto soccorso di Lodi.
Ricoverata per dolori al petto anziana di 80 anni alle due di notte. Primi esami tutto bene, con ipotesi di rimandarla a casa. Poi cambiano i medici e i turni ed arriva un altro medico che vuole fare altri controlli. E inizia un calvario durato due giorni in pronto soccorso per mancanza di posti. Trovato un posto in cardiologia e viene scoperto che trattasi di infezione molto alta con globuli oltre 30.000. Portata in chirurgia. Un medico interventista è per l'operazione, con elevatissimi rischi. Un altro opta per un trattamento antibiotico lasciando in estrema ratio l'operazione. In due settimane vengono riportati i valori normali. Due settimane incui abbiamo trovato personale splendido e molto bravo, ma anche altri che considerano il paziente un numero e non si preoccupano di far prendere le medicine.. Il giorno delle dimissioni e' stata messa sulla lettiga con un forte "profumo di cacca". nonostante fosse stato fatto presente dagli operatori dell'ambulanza che sarebbe stato meglio cambiarla prima di portarla a casa. Censuro lo stato delle parti intime, rimesse a posto grazie alle cure dei familiari e personale esterno. Devo però far presente che in pronto soccorso ho visto un numero elevatissimo di extracomunitari. Nulla contro, ma i normali tempi di attesa si allungano. Oltre a dare 35 euro per accoglierli, qualcuno dovrebbe capire che queste persone stanno mettendo a dura prova le strutture sanitarie già deficitarie e quindi per ogni profugo l'Europa dovrebbe dare un contributo a favore delle aziende ospedaliere. Alla fine, nei due giorni di pronto soccorso la paziente si è presa anche una bella polmonite, curata poi in reparto.
Trattamento superficiale
Un pronto soccorso dovrebbe garantire pronta accoglienza e analisi di una situazione - spesso, non sempre - di emergenza. Se si riceve un paziente che arriva da una chiamata 118, il minimo che ci si aspetta è di ricevere una serie di analisi e controlli dei livelli basici. Invece a una donna di 69 anni, ipertesa, con episodi di epistassi frequenti da 3 giorni, si decide di a) ignorare le cause (ipertensione) b) non fare alcun ulteriore accertamento c) peggiorativo su tutti: trattarla come fosse ipocondriaca dandole ansiolitici, mandandola a casa e facendola ritornare il giorno dopo per una visita nell'ambulatorio sbagliato. Il giorno seguente il medico (otorino) ha manifestato profonde critiche verso lo stesso p.s. per come è stata trattata la paziente e per aver completamente ignorato le cause dell'episodio.
In questa struttura, da quanto ho visto, si ignorano le cause, c'è superficialità totale nel trattare i sintomi e, soprattutto, una totale mancanza di empatia da parte di medici e infermieri, che trattano i pazienti con freddezza, superficialità, malumore acceso e astio.
Conoscevo già la fragile reputazione di questo p.s. - comprese cause fatte allo stesso - ma viverlo in prima persona è stato molto spiacevole. Di contro, posso annoverare esperienze positive di alta competenza, professionalità ed empatia in altri reparti dello stesso ospedale.
Ma il Pronto Soccorso è la "faccia" di un ospedale, è la prima accoglienza: dovrebbe rappresentare la punta di diamante di professionalità, competenza, umanità di un ospedale.
Bruttissima esperienza al pronto soccorso di Lodi
Da 5 giorni mi persiste febbre alta nonostante cura antibiotica così, su consiglio del medico di base, mi reco al pronto soccorso di Lodi. La giovane dottoressa, in servizio sabato 22 dicembre, oltre ad essere arrogante, indisponente, maleducata e ad agitare la paziente, mi "massacra" letteralmente le braccia per non riuscire a prelevare neanche un goccio di sangue per colpa delle mie vene "schifose" da lei definite; prova anche con l'arteria e poi bucando per la quinta volta mi buca anche il nervo, per lasciar detto al medico che poi l'ha sostituita, che non ho voluto fare il prelievo! (che due ore dopo mi ha fatto un infermiere in un minuto utilizzando la farfalla). Quello che dispiace è che ci saranno anche tanti bravi medici all'ospedale di Lodi, ma poi viene tutto rovinato da queste persone che si fanno chiamare dottoresse. Ovviamente procederò anche in altro modo.
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