Pronto Soccorso Ospedale Legnano
Recensioni dei pazienti
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11 ore di attesa
Ho dato 1 perchè zero o sottozero non è presente.
Mi sono presentata ieri mattina al PS di questo ospedale lamentando male al ginocchio sinistro, per ipermobilità, con difficoltà nella deambulazione e gonfiore dello stesso. All'accoglienza, una giovane infermiera, sentiti i sintomi, mi dà un foglietto con codice bianco. Mi chiedo se un non medico può decidere della gravità di una malattia e attribuire un codice di priorità...
Documentandomi a priori sul Ministero della salute, vengo a conoscenza che il tempo massimo di attesa in un PS sono 240 minuti per codice bianco, entro i quali il paziente ha diritto ad avere la miglior assistenza.
Ebbene, io sono entrata in PS alle 10,21 e sono uscita alle 21,24!
Sono rimasta in sala di attesa per 11 ore su seggiolini scomodi e l'aria condizionata a palla, con il rischio di ammalarmi e compromettere le vie respiratorie.
La prima chiamata, dopo varie insistenze, è arrivata intorno alle 17, con visita ortopedica e rx al ginocchio; la lettura della radiografia e la diagnosi alla bellezza delle 21,20!
Sono persuasa che, avendo codice bianco, avrei dovuto aspettare alcune ore, ma 11 sono davvero troppe, a maggior ragione in un ospedale che si dice essere un fiore all'occhiello della Lombardia. In più non ho visto così tante urgenze, tali da ritardare la mia visita. Ho osservato invece diverso personale infermieristico dell'accoglienza spassarsela a chiacchierare e ridere tra di loro. Per non parlare della gentilezza nell'accogliere un paziente.
Sono veramente delusa di come sono stata trattata e spero che questa mia recensione, come tante altre che ho letto di gente insoddisfatta, venga presa in considerazione per far sì che ciò non accada ad altre persone che usufruiscono di questo servizio, caramente pagato con la contribuzione salariale.
Codice verde
Arrivare in PS alle 10.00, avere un codice verde - quindi attesa massima 120 minuti per legge - e trovarsi dopo 8 ore e mezza senza che nessuno ti abbia visitato: se non è violazione dei diritti del malato questa, io davvero non so cosa altro possa essere!!!
Pronto soccorso vergognoso
Oggi mio padre 86 anni, affetto da tumore alla gola, è stato lasciato solo su una barella per oltre 3 ore, nonostante fosse arrivato in ambulanza.
Nessun esame, nessun controllo gli è stato fatto.
Lo hanno lasciato dalle 12.20 alle 15.30 senza nemmeno un bicchiere d'acqua o qualcuno che gli chiedesse come stesse.
Ho dovuto andare io, dopo oltre 3 ore, al triage a chiederne notizie e ho scoperto che non era nemmeno stato registrato - dopo 3 ore.
Alla fine l'ho portato via perché avrebbe dovuto attendere ancora almeno due ore al freddo.
E meraviglia delle meraviglie, non gli hanno nemmeno controllato la pressione durante la permanenza e non si sono sincerati che avesse assunto i suoi farmaci, né tantomeno hanno dato un'occhiata alle sue patologie e/o problematiche.
Siamo arrivati a casa che aveva la pressione 158/120.
Ha rischiato grosso per colpa del menefreghismo del personale, che forse nemmeno si ricordava di questo povero uomo abbandonato su una barella.
Menefreghismo?
Non è stata riconosciuta una forte infezione alle vie urinarie.
Il paziente non viene più visto nella sua interezza...
Inconcepibile attesa
Otto ore di attesa al pronto soccorso per una mano rotta di una bambina. Il triage ci ha rifiutato ogni tipo di assistenza nell’attesa. Otto ore di pianto per una bambina di nove anni. Inconcepibile tutta questa attesa.
Pronto soccorso da migliorare
Andrebbe riorganizzato e potenziato. Le attese sono lunghissime, soprattutto per una prima valutazione medica all'accesso.
I pazienti in sala d'attesa spesso lasciati senza il controllo del personale per ore. Sono molto dispiaciuta, è la prima volta che ci troviamo così male. Dopo quasi 5 ore, esausto, il paziente è voluto tornare a casa.
Esperienze pessime
Faccio un commento unico per 3 episodi.
1. Malattia Covid con terapia dal medico curante a base di cortisone ecc. Sono asmatica grave arrivo, al P.S. perché la saturazione a qualsiasi sforzo scendeva di tanto, e mi dicono "se ha già la terapia se ne vada a casa, qua non deve stare" (sottolieo pronto soccorso COVID, assurdo!).
2. Cado dalle scale a luglio 2019. A parte la lunga attesa - ore infinite senza sapere nulla - finalmente mi controllano e mi dicono: signora è la bott,a domani si metta già la scarpa e vada pure al lavoro. Ho convissuto con dolori forti per quasi 3 settimane, faccio allora una risonanza, che evidenzia frattura di un dito e altre cose non solo per il colpo della caduta, ma anche per non averlo tenuto a riposo (diagnosi fatta da un ortopedico che ho dovuto pagare privatamente).
3. Oggi mio marito è lì da questa mattina alle 10.00, sono le 19.00 e nessuno l’ha visitato.
Caduta, frattura dito piede.
Pressione molto alta.
Tempi assurdi
Arrivo sanguinante, pronto soccorso pieno, sportelli vuoti, suono, nessuno.. Passano un po' di minuti, arriva un infermiere e mi fa entrare subito (incredibile), mi incolla e incerotta, tutto ok. Gli dico: posso andare?
No ,si accomodi fuori, la chiamerà il chirurgo per l'antitetanica e per chiudere la pratica.
Passano 2 ore e non io che non ero il primo, ma nessun'altra viene chiamato.
Vado allo sportello e avviso che me ne vado.
Speriamo di non prendere il tetano.
Capisco le difficoltà, però...
Capisco le difficoltà di un Pronto Soccorso, sono sempre (o quasi) giornate infernali, con un sacco di pazienti che vanno e vengono, ambulanze, urgenze, però ho portato mia figlia ieri perchè improvvisamente le si erano gonfiate le labbra e la gola (cosa che le succede quando mangia cibi contaminati con la soia, ma ieri non aveva mangiato nulla) - aveva ma di testa e fastidio alla gola e, avendo fatto il vaccino nel tardo pomeriggio del giorno precedente, ci siamo un po' spaventate.
E' vero... respirava e quando siamo arrivate al Pronto Soccorso il gonfiore già era in parte andato via, ma ancora non erano le sue labbra, però è stata messa in codice bianco.
Siamo restate lì dalle 11.30 ca alle 20.15, poi ce ne siamo andate senza essere state viste da nessuno.. Oogni persona che arrivava veniva messa in codice verde, quindi lei automaticamente finiva dietro.
Va bene codice bianco, ma dopo 6-8 ore essere sentiti da qualcuno non sarebbe male, anche perchè in ogni caso il medico ci direbbe di andare al Pronto Soccorso quando la cosa succede, ma se quando succede si resta parcheggiati per un giorno su una sedia....
Mi sarebbe almeno piaciuto sapere se nel caso capiti ancora e magari in forma più grave (spero di no naturalmente) può prendere le pastiglie di cortisone che prende quando le succede per alimenti contenenti la soia (che tra l'altro è ovunque!).
P.S.: io ero fuori perchè i parenti non possono stare all'interno dell'area pazienti ,però mia figlia mi ha detto che in tutta la giornata non sono passati nemmeno una volta per pulire i bagni, dove logicamente c'era un gran via vai e dove tra l'altro si faceva fatica a passare con le stesse carrozzine messe a disposizione dall'ospedale.
Assurdo
Mi chiedo come sia possibile aspettare otto ore per una persona trasportata in ambulanza per difficoltà respiratorie; quando poi mi hanno chiamato per poterla incontrare, era senza sensi!! Nessuno se ne era accorto, roba da matti. Ho chiesto aiuto ed e' stata portata in rianimazione. Arrivata in codice verde, poi è diventato rosso.
Assurdo!
Call Center e Triage: scortesi
Ospedale top, ma tanta scortesia del personale addetto al Triage del PS pediatrico. Due volte ho avuto a che fare con loro e due volte mi sono trovato malissimo. In un'occasione sono arrivato con il mio piccolino in lacrime da più di 1 ora (coliche) e al banco Triage erano dietro a mangiare e nessuno si presentava da me nonostante avessi suonato più volte il "campanello" posto sul bancone (sono stato pure ripreso dalla Sig.ra che si presentava dinnanzi a me con le molliche sul camice, eravamo ben oltre le ore 21.00). In un'altra occasione chiamo dopo una caduta dal divano (ora di pranzo) di mio figlio di 2 anni. Chiamo solo per sapere se potevo farlo addormentare oppure no, in quanto vispo e vivace. Al telefono neppure mi hanno dato il tempo di spiegare che subito mi volevano dirottare dal pediatra. Facevo presente che la pediatra fosse reperibile non prima del giorno dopo e che la guardia medica rispondeva dalle ore 20.00 in poi. Chiedevo inoltre che avevo bisogno di una semplice informazione. ovvero se far dormire o meno mio figlio. Risposta in maniera molto scontrosa: non è vero che non deve dormire, ma si deve svegliare ogni 2 ore. Se ha dubbi vada in PS. Alla fine, avendo dubbi dopo questa risposta, l'ho portato al PS di Rho.
Peccato perché la struttura e i medici sono il top, ma il tutto viene sempre rovinato da persone che non hanno tatto con le gente...
Pronto soccorso pietà
Ricoverato mio papà alle ore 11.10 di giovedì tramite ambulanza 112 e con richiesta di ricovero da parte del medico curante per insufficienza respiratoria e blocco renale per patologia tumorale. Attesa di 5 ore abbondanti senza essere informati di nulla, lo hanno legato al lettino perché si agitava; appena ha visto un famigliare si è per fortuna calmato (in tre in sala di attesa per 5 ore..). Lo hanno mandato in reparto Oncologia alle ore 16.30.
Siamo nel 2017.. non ammetto questi servizi.
Grazie Regione Lombardia.
Figlia di paziente
Mia madre è stata investita e trasportata d'urgenza in ospedale.
Abbiamo trovato dottori gentilissimi e professionali, non lo stesso per il personale infermieristico. Poca collaborazione tra di loro e un continuo "scarica-barile". Ad un certo punto mia madre è svenuta tra le braccia di un'infermiera e la stessa è rimasta 5/10 minuti a chiamare aiuto prima che qualche collega si decidesse ad aiutarla. In generale ad ogni richiesta di aiuto le risposte erano tutte del tipo "io non lavoro in questo reparto", "chieda ai colleghi" ecc.. Qualcuna era molto sgarbata. Stessa cosa devo dire per il personale che si occupa delle prenotazioni. Aggiungo che, mentre era al pronto soccorso, è rimasta tanto tempo parcheggiata prima della tac, dalle 13.00 alle 20.00, senza mangiare e senza bere.
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