Pronto soccorso Ospedale Infermi
Recensioni dei pazienti
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Pronto soccorso vergognoso
Vergognosa l'attesa infinita, ma se tagliano il personale purtroppo è comprensibile, ma la cafoneria di alcune infermiere non lo è affatto.
7,5 ore per fare nulla
Entrato alle 4.00 del mattino, uscito alle ore 11.20 senza aver fatto nulla di utile per il mio malessere, a parte un prelievo del sangue, di cui non ho mai visto referto.
Quando ho detto che se non avevano risposte sarei andato via, mi hanno risposto Arrivederci.
Veramente tante congratulazioni al pronto soccorso di Rimini e a chi lo dirige.
Tempi di attesa disumani
All'ospedale di Rimini i codici bianchi e verdi fanno le ragnatele. Organizzazione assurda.
Venerdi 22 Aprile alle ore 15, dopo un episodio di morso di zecca e sulle raccomandazioni di massima osservazione riportate dal medico di pronto soccorso di Riccione, che una settimana prima mi ha rimosso l'animale, mi reco presso il pronto soccorso di Rimini per fare esaminare un anomalo arrossamento della zona che potrebbe presagire gravi ripercussioni. Vengo ricevuta ed invitata ad attendere nella sala 2 senza che mi venisse comunicato il codice. Un solo medico per la sala in cui sono. Dopo quattro ore di attesa durante le quali mi sono passati avanti tutti coloro arrivati dopo di me, chiedo cortesemente quale sia la mia prospettiva di attesa e mi viene comunicato che il codice a me assegnato è il bianco. Alle 19,30, rimaste in sala d'attesa comunque due persone, decido di attendere ancora ma verso le 20,00 ci viene comunicato la chiusura dell'ambulatorio e veniamo invitati a spostarci in un altra sala di attesa per essere visitati dall'ambulatorio notturno. Una folla pazzesca ci si presenta davanti!! Per un'ora (cambio dottori) nessuno viene chiamato. Vado a chiedere spiegazioni e mi viene comunicato che EFFETTIVAMENTE il mio caso non è un codice bianco e me lo cambiano in verde. 2 persone davanti... Alle 21,15 mi ripresento allo sportello. La nuova infermiera addetta al ricevimento mi comunica che ho dieci persone davanti più tutte quelle che potrebbero arrivare nel frattempo con codice più alto!!!! Perdo la pazienza e comunico di volermene andare, ma non senza una ricevuta che attesti a che ora sono arrivata e a che ora me ne vado per sfinimento.. Impossibile avere qualunque tipo di attestazione, l'organizzazione non lo consente... Allora me ne vado veramente SFINITA E DISGUSTATA. E poi chiudono gli ospedali piccoli per i grandi!!!!!
Insieme ai parenti di un malato di tumore in barella con un dolore pazzesco alla spalla, già seguito dal reparto oncologico dei piani superiori, riflettiamo su quanto sia PAZZESCO fare passare tutti dal pronto soccorso invece che dirottare direttamente i malati verso i reparti che potrebbero con più competenza valutare e prestare davvero un "PRIMO" SOCCORSO.
A vostro rischio...
Già colpita da attacco ischemico transitorio in passato, ho avuto di notte a casa un nuovo grave episodio di ipertensione (massima oltre 200). Chiamato il 118, sono stata per fortuna sottoposta ad immediata terapia con diuretici in casa ed in ambulanza e trasportata al pronto soccorso dell'Ospedale Infermi Rimini alle ore 1.00 di notte circa. Mi è stato subito effettuato un prelievo di sangue, una prima visita con controllo della pressione e TAC al mattino successivo. Piazzata su una barella con materassino in plastica, sono stata sistemata in una stanza "di osservazione" da tre posti dove però eravamo in sei. Avrei dovuto essere collegata ad un monitor perchè ero a rischio ictus, ma i monitor erano solo 2 e già occupati; mi sarei quindi aspettata un monitoraggio " manuale " molto frequente, ma in realtà sono stata lasciata tutta la notte sulla barella senza rilevamento della pressione, nonostante mio marito abbia chiesto in continuazione a tutti di fare qualche controllo. In preda allo sconforto, all'alba è tornato a casa a prendere il nostro apparecchietto digitale "domestico" ed abbiano fatto da soli le misurazioni della pressione in ospedale! Alle 11.00 del giorno dopo, senza aver avuto nel frattempo terapie o visite, sono stata portata nell'ambulatorio medico per una visita veloce, con il medico che esprimeva grande meraviglia sulla mancanza di rilevamento della pressione sanguigna fino dal giorno precedente e disponeva un controllo ogni 2 ore, che in effetti dal quel momento è stato fatto. Nel pomeriggio sono stata dimessa. Mio parere è che se avete un angelo custode molto bravo e volonteroso, potete anche ripetere la mia esperienza, altrimenti lasciate stare.
Patologia del ginocchio
In data 25 gennaio mi sono recata al pronto soccorso per un problema al ginocchio sinistro; sono stata accolta subito e in maniera molto gentile e professionale.
I problemi iniziano con la visita ortopedica prestatami dal dott. Mustafà il quale, a fronte di un ginocchio e relativo polpaccio eccessivamente gonfi, mi ha fatto fare due esercizi con le braccia alzate e mi ha poi liquidato dicendomi che poteva esserci un versamento in corso all'interno dell'arto in questione (trombosi?) e che mi dovevo rivolgere a una struttura esterna per effettuare un ecocolordoppler. Ora di ingresso 18.25, ora di uscita 18.49.
Il lunedì seguente mi sono recata per l'esame consigliato dal suddetto medico e il risultato è stato positivo, cioè non c'era alcun versamento interno al ginocchio, ma era altro problema ortopedico.
Tutto questo ha comportato il pagamento del ticket ospedaliero per l'accurata visita ricevuta al pronto soccorso, il pagamento dell'esame in questione, per sentirsi dire che il problema è di natura ortopedica.
Spero si tratti di un caso isolato.
Scarsa professionalità
Mentre ad un signore molto trasandato di vecchia conoscenza (visto che la persona si è intrattenuta per 4 ore con il personale del pronto soccorso di Rimini, in data 4 gennaio, chiamandole per nome e raccontando la storia della sua vita..) veniva data assistenza subito appena arrivato, nonostante i diversi racconti di suo fratello con sua moglie, nonostante chiedesse ed ottenesse moneta dal personale, nonostante gli fosse offerto più di un caffè alla macchinetta, IO dovevo aspettare per essere sottoposto a visita per 2 ore, con un dolore al nervo sciatico e a tutta la gamba destra, ginocchio compreso, che non vi dico.. Non sono stato nemmeno visitato, mi hanno dato un antinfiammatorio e, siccome senza effetti, me ne è stato somministrato un altro.. Alle sei di mattina, ancora sulla barella, ho dovuto chiamare la dottoressa e chiedere cosa intendesse fare e la risposta è stata che mi avrebbe dimesso, anche se io facevo presente di avere ancora un forte dolore (intanto una donna delle pulizie mi urtava proprio la gamba malata). La dottoressa se ne andava per fine turno lasciandomi sulla barella al mio destino.
Alle 7.00 e qualcosa, visto che nessuno si interessava a me, mi sono alzato a fatica, rivestito e me ne sono andato senza che a nessuno importasse.
Mi dispiace ma un pronto soccorso deve essere bello fuori e dentro.. e quello di Rimini non lo è.
Non lo consiglio
Ho trovato un reparto totalmente NON all'altezza, "LASCIATE OGNI SPERANZA VOI CHE ENTRATE" avrebbe detto il sommo poeta. Totale disorganizzazione e tempi di attesa lunghissimi, e non si venga a dare la colpa al turismo per cui d'estate il pronto soccorso è ingolfato, sono tutte scusanti. Andate a vedere il divertimento, "da spettatori è assicurato".. Invece da malati, se potete, andate a Riccione o a Sant'Arcangelo.
SI COMMENTA DA SOLO
18 settembre 2009, ero in sala d'attesa della sala operatoria con altre 20 persone a me sconosciute, esce il primario di chirurgia e comunica a due ragazze che la madre (60 anni) appena operata potrebbe morire in qualsiasi momento data la gravità del tumore!!! tutto questo è avvenuto davanti a tutti senza un minimo di umanità!
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