Pronto soccorso Ospedale Infermi
Recensioni dei pazienti
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Infermiere Mirko Bottoni
Infermiere Mirko Bottoni al pronto soccorso 13 luglio 2024 ha dimostrato eccezionale professionalità, senso umano e gentilezza incredibili.
Ha aiutato mia moglie Tisci maura a superare una situazione critica molto difficoltosa con una comprensione e premurosità che raramente ho incontrato.
Pronto soccorso e OBI
Vorrei ringraziare il dottor Martini Filippo e tutto il personale che ha visitato mio figlio.
Siamo stati un giorno e una notte in osservazione al pronto soccorso perché mio figlio presentava dei linfonodi ingrossati al collo, non riusciva più a deglutire e ormai aveva febbre da 15 giornim e anche sotto cura di antibiotici non si era risolto niente.
Il dottor Martini, molto scrupoloso e attento, è riuscito a capire cosa avesse facendogli fare numerosi accertamenti.
Volevo ringraziarlo e fargli i complimenti, essendo un ragazzo giovane e con tantissima strada davanti.
Grazie di cuore a tutto il personale.
Pronto soccorso vergognoso
Vergognosa l'attesa infinita, ma se tagliano il personale purtroppo è comprensibile, ma la cafoneria di alcune infermiere non lo è affatto.
Grazie davvero!
Voglio davvero ringraziare la dottoressa Parodi e le ostetriche in turno sabato 15 luglio, per aver risolto il problema di mia figlia.
Arrivate in un caldissimo sabato pomeriggio, facciamo un bel po' di fila per l'accettazione ma, una volta superato questo piccolo scoglio, ci mandano subito in reparto e in pochissimo tempo risolvono il problema. Il personale è preparato e gentilissimo come non mi capitava da un po'; hanno avuto a che fare con un'adolescente alla sua prima esperienza con una ginecologa e sono state tutte favolose. L'hanno messa a suo agio e spiegato bene il problema, oltre ad averlo risolto! Sono contenta, nella sfortuna avuta, che le nostre strade si siano incrociate!
Davvero GRAZIE.
Clima positivo
Non valuto tanto il reparto, quanto gli operatori incontrati oggi: avete fatto di tutto e di più secondo le vostre possibilità, ma soprattutto con tanta umanità nei confronti di mia figlia, con quella parola in più e con quell'ascolto ormai raro di ciò che avevamo da comunicare.
Il dottor Del vecchio, con una disponibilità fuori dai canoni, ha perfino provato a chiedere una consulenza ad uno specialista, che poi non è sopraggiunto, ma ho apprezzato il suo intento. Si è rivolto con modalità paterna più di una volta per chiedere come stesse mia figlia anche in momenti di attesa! Un medico fuori dal comune che mette passione in ciò che fa.
Valentina l'infermiera, precisa, collaborativa, puntuale e veloce ma che non trascura timori e paure adolescenziali... Nonostante fossimo in un primo soccorso, ha guardato la ragazza e l'ha rincuorata.
Poi l'unico ragazzo all'accettazione stamane: gentile e premuroso, codino e sorriso, prende il suo tempo per terminare ciò che sta facendo, ma quando è il tuo turno ti dedica letteralmente tutta la sua attenzione e si adopera per fare il meglio.
Forse non tutti i nostri problemi si risolveranno, ma l'umanità di questi professionisti sanitari è una rarità al giorno d'oggi.
Semplicemente GRAZIE.
7,5 ore per fare nulla
Entrato alle 4.00 del mattino, uscito alle ore 11.20 senza aver fatto nulla di utile per il mio malessere, a parte un prelievo del sangue, di cui non ho mai visto referto.
Quando ho detto che se non avevano risposte sarei andato via, mi hanno risposto Arrivederci.
Veramente tante congratulazioni al pronto soccorso di Rimini e a chi lo dirige.
Medicina d'urgenza: un eccellente esempio
Voglio ringraziare tutto il personale dell’Ospedale Infermi di Rimini e della Medicina d'Urgenza, nessuno escluso, dai medici, agli infermieri, addetti alle pulizie, mensa, tecnici, per avermi curato ed assistito con immensa professionalita' e umanita’ e per avermi incoraggiato nei momenti difficili.
Grazie per essere stati sempre presenti, nonostante la difficolta’ del momento, nonostante l’ammontare di lavoro nel reparto. Grazie per il lavoro che fate tutti i giorni con cosi’ tanta dedizione.
Sono stata ricoverata all’improvviso, per gravi problemi respiratori. Non me l’aspettavo, ero spaventata per la mia situazione di salute e per l’emergenza sanitaria del momento in generale. Al reparto di Medicina d'Urgenza probabilmente mi avete salvato la vita e tutto, dico tutto, il personale, e’ stato fantastico.
Un eccellente esempio di buona sanita’.
Competenza e gentilezza
Sono stato ricoverato domenica 26 maggio presso il P. S. di Rimini per forti dolori intestinali, e ho trovato una assistenza non comune, una grande professionalità unita ad umanità ed una gentilezza fantastica! Questa e' una sanita' che funziona, nonostante tutto! Veramente complimenti.
Bravi, bravi. Bravi.
Vergogna!!!
E' come nell'universo, al pronto soccorso di Rimini il tempo non esiste, mai vista una cosa così. Disorganizzazione totale, nessuno ti dà risposte, quindi hai voglia a chiedere... Stanze affollatissime, mancanza di ossigeno per le troppe persone presenti, tempi di attesa biblici. Poi dicono "la sanita' in emilia romagna e' tra le migliori"!
Competenza, passione e pazienza
Sono una paziente BPCO e per questo soggetta a polmoniti ricorrenti.
Essendo della provincia di Rimini, quando la sintomatologia peggiora sono ospite del PS di Rimini, quindi vedere commetti negativi mi dispiace ed ho così deciso di farne uno anche io.
Ho trovato competenza e professionalità sia nel personale di triage che di ambulatorio. Durante l'attesa gli infermieri mi hanno informata che al triage ogni anno si presentano più di centomila persone.
Credo che siamo noi cittadini che dobbiamo sostenere e rispettare il nostro PS Riminese, iniziando a far lavorare i nostri medici di base!! I pronto soccorsi sono per curare le patologie acute e non differibili!!!
Quindi è giusto che i codici bianche e verdi facciano le ragnatele e paghino il ticket perchè in PS non ci dovevano andare!
Tempi di attesa disumani
All'ospedale di Rimini i codici bianchi e verdi fanno le ragnatele. Organizzazione assurda.
Venerdi 22 Aprile alle ore 15, dopo un episodio di morso di zecca e sulle raccomandazioni di massima osservazione riportate dal medico di pronto soccorso di Riccione, che una settimana prima mi ha rimosso l'animale, mi reco presso il pronto soccorso di Rimini per fare esaminare un anomalo arrossamento della zona che potrebbe presagire gravi ripercussioni. Vengo ricevuta ed invitata ad attendere nella sala 2 senza che mi venisse comunicato il codice. Un solo medico per la sala in cui sono. Dopo quattro ore di attesa durante le quali mi sono passati avanti tutti coloro arrivati dopo di me, chiedo cortesemente quale sia la mia prospettiva di attesa e mi viene comunicato che il codice a me assegnato è il bianco. Alle 19,30, rimaste in sala d'attesa comunque due persone, decido di attendere ancora ma verso le 20,00 ci viene comunicato la chiusura dell'ambulatorio e veniamo invitati a spostarci in un altra sala di attesa per essere visitati dall'ambulatorio notturno. Una folla pazzesca ci si presenta davanti!! Per un'ora (cambio dottori) nessuno viene chiamato. Vado a chiedere spiegazioni e mi viene comunicato che EFFETTIVAMENTE il mio caso non è un codice bianco e me lo cambiano in verde. 2 persone davanti... Alle 21,15 mi ripresento allo sportello. La nuova infermiera addetta al ricevimento mi comunica che ho dieci persone davanti più tutte quelle che potrebbero arrivare nel frattempo con codice più alto!!!! Perdo la pazienza e comunico di volermene andare, ma non senza una ricevuta che attesti a che ora sono arrivata e a che ora me ne vado per sfinimento.. Impossibile avere qualunque tipo di attestazione, l'organizzazione non lo consente... Allora me ne vado veramente SFINITA E DISGUSTATA. E poi chiudono gli ospedali piccoli per i grandi!!!!!
Insieme ai parenti di un malato di tumore in barella con un dolore pazzesco alla spalla, già seguito dal reparto oncologico dei piani superiori, riflettiamo su quanto sia PAZZESCO fare passare tutti dal pronto soccorso invece che dirottare direttamente i malati verso i reparti che potrebbero con più competenza valutare e prestare davvero un "PRIMO" SOCCORSO.
Gratitudine
Martedì 12 gennaio arrivo al P S di Rimini e ne esco all'indomani con una diagnosi perfetta e la terapia in atto:
polmonite da pneumococco con pleurite, due versamenti e setticemia.
Ineccepibile il lavoro degli operatori e della dottoressa di turno, cui sono grata per avermi salvata la pelle. Inutile aggiungere parole.
Si potrebbe migliorare l'organizzazione.
Commento
Accettazione ore 20.00, attesa ore 8.
Punti di sutura subito dopo anestesia, quindi ho sentito tutto.
Medicazione temporanea non adatta a contenere la perdita di sangue, con inconvenienti durante l'attesa.
Attesa per rx legamento poi non più fatta.
Discussione se mettere tutti punti o un paio di cerottini appositi; i cerottini oltre ai 4 punti non sono risultati essere molto idonei.
In compenso pulizia buona, fatta eccezione per un bagno lasciato in uno stato vomitevole da qualcuno che non stava per niente bene (avrebbe potuto informare che aveva lasciato quest'ultimo in uno stato pietoso, anche se imbarazzato).
Ricovero in Medicina d'urgenza
Per una brutta caduta durante una vacanza a Capodanno, sono ricorsa al Pronto Soccorso ricevendo il massimo delle cure e delle attenzioni. In seguito al ricovero al reparto di medicina d'urgenza, medici, infermieri e personale hanno dimostrato un comportamento eccellente.
Scandalosi
Scandalosi l'attesa, i servizi igienici e il personale che al posto di dare soccorso chiacchiera.. Senza esagerare, sono 45 minuti che un infermiere parla con l'amico... Vergognatevi.
Vertigine vaso-vagale
Personale sia medico che infermieristico professionale ed umano, aspetto molto raro nella sanità italiana.
A vostro rischio...
Già colpita da attacco ischemico transitorio in passato, ho avuto di notte a casa un nuovo grave episodio di ipertensione (massima oltre 200). Chiamato il 118, sono stata per fortuna sottoposta ad immediata terapia con diuretici in casa ed in ambulanza e trasportata al pronto soccorso dell'Ospedale Infermi Rimini alle ore 1.00 di notte circa. Mi è stato subito effettuato un prelievo di sangue, una prima visita con controllo della pressione e TAC al mattino successivo. Piazzata su una barella con materassino in plastica, sono stata sistemata in una stanza "di osservazione" da tre posti dove però eravamo in sei. Avrei dovuto essere collegata ad un monitor perchè ero a rischio ictus, ma i monitor erano solo 2 e già occupati; mi sarei quindi aspettata un monitoraggio " manuale " molto frequente, ma in realtà sono stata lasciata tutta la notte sulla barella senza rilevamento della pressione, nonostante mio marito abbia chiesto in continuazione a tutti di fare qualche controllo. In preda allo sconforto, all'alba è tornato a casa a prendere il nostro apparecchietto digitale "domestico" ed abbiano fatto da soli le misurazioni della pressione in ospedale! Alle 11.00 del giorno dopo, senza aver avuto nel frattempo terapie o visite, sono stata portata nell'ambulatorio medico per una visita veloce, con il medico che esprimeva grande meraviglia sulla mancanza di rilevamento della pressione sanguigna fino dal giorno precedente e disponeva un controllo ogni 2 ore, che in effetti dal quel momento è stato fatto. Nel pomeriggio sono stata dimessa. Mio parere è che se avete un angelo custode molto bravo e volonteroso, potete anche ripetere la mia esperienza, altrimenti lasciate stare.
Patologia del ginocchio
In data 25 gennaio mi sono recata al pronto soccorso per un problema al ginocchio sinistro; sono stata accolta subito e in maniera molto gentile e professionale.
I problemi iniziano con la visita ortopedica prestatami dal dott. Mustafà il quale, a fronte di un ginocchio e relativo polpaccio eccessivamente gonfi, mi ha fatto fare due esercizi con le braccia alzate e mi ha poi liquidato dicendomi che poteva esserci un versamento in corso all'interno dell'arto in questione (trombosi?) e che mi dovevo rivolgere a una struttura esterna per effettuare un ecocolordoppler. Ora di ingresso 18.25, ora di uscita 18.49.
Il lunedì seguente mi sono recata per l'esame consigliato dal suddetto medico e il risultato è stato positivo, cioè non c'era alcun versamento interno al ginocchio, ma era altro problema ortopedico.
Tutto questo ha comportato il pagamento del ticket ospedaliero per l'accurata visita ricevuta al pronto soccorso, il pagamento dell'esame in questione, per sentirsi dire che il problema è di natura ortopedica.
Spero si tratti di un caso isolato.
Dente del giudizio
Dopo molto peregrinare tra ambulatori di odontoiatria di Bellaria e Rimini, un venerdì sono andato al PS odontoiatrico a Rimini, ove ho trovato una persona molto competente che, senza troppi fronzoli, mi ha estratto il dente dopo mesi di antibiotici; è stato indolore, veloce, non ho avuto molto gonfiore e ho risolto il problema,. Ho tolto i punti il venerdì (perché il dottore lavora solo il venerdì). Gli altri medici incontrati, o si sono limitati a darmi antibiotici, o hanno rinviato il problema con scuse.
Parere per pronto soccorso
Sono veronese, per capodanno con mio marito stavo raggiungendo Cervia ma, durante il viaggio, un dolore scapolare si è fatto sempre più insistente fino a bloccare qualsiasi movimento; l'immobilita' mi ha spaventato e fatto arrivare al pronto soccorso di Rimini. Ho trovato estrema professionalità e gentilezza da parte di tutti i componenti del reparto. Nel giro di poco tempo sono stata amorevolmente assistita e curata. Ringrazio e rivolgo i complimenti a chi dedica con tanta abnegazione il compito di migliorare la sanità italiana.
PARLO DI ORGANIZZAZIONE
Non importa la patologia, ma veramente non riesco a capacitarmi come si faccia a mandare avanti un pronto soccorso di una città come Rimini in questa maniera. Un'infermiera in base alla sua capacità valuta il grado di importanza di una patologia. Fila o non fila, mi chiedo come si possa rimanere in un pronto soccorso per 12/15 ore. Ma pronto soccorso significa soccorrere prontamente chi ha bisogno? Ma Rimini è un incubo. Ad alcuni vengono fatti prelievi del sangue- misurazioni della pressione, in piedi nei corridoi, con la giacca tenuta fra le gambe.. Avuto il codice, ti fanno stendere o sedere su una barella. Poi aspetti, aspetti, aspetti. Se ti devono fare tac / raggi / elettrocardiogramma / altri esami, te li fanno! certo che te li fanno, ma poi aspetti, aspetti, aspetti, 2 ore, 3 ore, 4 ore, 5 ore.. per cui chiedi i risultati: 1) perchè vuoi sapere il risultato; 2) perchè sia l'ammalato che l'accompagnatore vogliono avere un responso per capire se verranno assistiti e curati per poi rientrare a casa. Si resta senza cibo, in piedi, sbatacchiati a destra e sinistra sulla barella, in mezzo ad altre persone, dove i pavimenti sono sporchi, i bidoni pieni, il caldo regna sovrano, telefoni che suonano, porte automatiche che si aprono e si chiudono.
Ma perchè, visto quanto personale è presente al pronto soccorso ogni turno (3 medici, 2 infermiere all'accettazione, 1 infermiere all'ecg, almeno 3 infermieri negli ambulatori, 3 barellieri che girano girano e girano a vuoto) non si organizzano e ciascuno si prende in carico 3 pazienti??? Ma come sono strutturati? Tutti vedono tutti e così c'è un gran marasma, non capiscono più nulla e l'ammalato e l'accompagnatore ASPETTANO, ASPETTANO, ASPETTANO, nessuno ti segue, nessuno ti dà alcun medicamento / soluzione / risposta. MAI HO VISTO UNA DISORGANIZZAZIONE TOTALE. Barelle che girano da un corridoio all'altro, da un ambulatorio all'altro senza risolvere nulla. Ma se, quando ci si prende in carico un paziente e lo si segue costantemente, in 2 ore al massimo (a meno che uno debba essere tenuto sotto osservazione) è fuori.
TROVATE UNA SOLUZIONE, è UNA VERA VERGOGNA. NOI PAGHIAMO LA SANITà, MA QUI NON ABBIAMO IN CAMBIO NULLA. IL PRONTO SOCCORSO DI RIMINI, A PARTE LA STRUTTURA NUOVA, è VECCHIO, MALE ORGANIZZATO E DA NON UTILIZZARE. DALLE NOVE DI QUESTA MATTINA PER FARE 15 PERSONE CI HANNO IMPIEGATO DALLE 9 ALLE 10 ORE CIASCUN PAZIENTE, MA SI PUò? VORREI AVERE DELLE ESPERIENZE DA ALTRI OSPEDALI..
Scarsa professionalità
Mentre ad un signore molto trasandato di vecchia conoscenza (visto che la persona si è intrattenuta per 4 ore con il personale del pronto soccorso di Rimini, in data 4 gennaio, chiamandole per nome e raccontando la storia della sua vita..) veniva data assistenza subito appena arrivato, nonostante i diversi racconti di suo fratello con sua moglie, nonostante chiedesse ed ottenesse moneta dal personale, nonostante gli fosse offerto più di un caffè alla macchinetta, IO dovevo aspettare per essere sottoposto a visita per 2 ore, con un dolore al nervo sciatico e a tutta la gamba destra, ginocchio compreso, che non vi dico.. Non sono stato nemmeno visitato, mi hanno dato un antinfiammatorio e, siccome senza effetti, me ne è stato somministrato un altro.. Alle sei di mattina, ancora sulla barella, ho dovuto chiamare la dottoressa e chiedere cosa intendesse fare e la risposta è stata che mi avrebbe dimesso, anche se io facevo presente di avere ancora un forte dolore (intanto una donna delle pulizie mi urtava proprio la gamba malata). La dottoressa se ne andava per fine turno lasciandomi sulla barella al mio destino.
Alle 7.00 e qualcosa, visto che nessuno si interessava a me, mi sono alzato a fatica, rivestito e me ne sono andato senza che a nessuno importasse.
Mi dispiace ma un pronto soccorso deve essere bello fuori e dentro.. e quello di Rimini non lo è.
Non lo consiglio
Ho trovato un reparto totalmente NON all'altezza, "LASCIATE OGNI SPERANZA VOI CHE ENTRATE" avrebbe detto il sommo poeta. Totale disorganizzazione e tempi di attesa lunghissimi, e non si venga a dare la colpa al turismo per cui d'estate il pronto soccorso è ingolfato, sono tutte scusanti. Andate a vedere il divertimento, "da spettatori è assicurato".. Invece da malati, se potete, andate a Riccione o a Sant'Arcangelo.
SI COMMENTA DA SOLO
18 settembre 2009, ero in sala d'attesa della sala operatoria con altre 20 persone a me sconosciute, esce il primario di chirurgia e comunica a due ragazze che la madre (60 anni) appena operata potrebbe morire in qualsiasi momento data la gravità del tumore!!! tutto questo è avvenuto davanti a tutti senza un minimo di umanità!
Ringraziamento
Otttima assistenza sanitaria unita a pazienza, cortesia e gentilezza. Grazie.
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