Pronto Soccorso Ospedale dei Castelli
Recensioni dei pazienti
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Al pronto soccorso per problema ginecologico
Una donna incinta di poche settimane con minacce di aborto, la fanno rimanere un'ora su una sedia con il corridoio pieno di gente che tossiva. Chiedendo perché non la mandassero in reparto vista l'esigenza, viene risposto "ma vabbè, la mascherina la può togliere".
In ginecologia, giovane medico non esperto nel fare l'ecografia dava praticamente la colpa alla paziente delle sue difficoltà. Esperienza pessima.
Pessima esperienza
Entrato alle ore 7.00 di mattina perché mia moglie si era rotta un dito del piede, siamo usciti alle 22.00!!!! Personale altamente maleducato e scontroso.
Persone anziane lasciate sole in sala di attesa per tante e tante ore senza neanche qualcuno che gli si avvicinasse per sentire se avevano bisogno di qualcosa (visto che giustamente i parenti non possono entrare).
Zero umanità!!
Addirittura una bambina di 2 anni con un taglio sul piede (alla fine 6 punti di sutura) lasciata sola con il padre con tutto il sangue che le colava dal piede, medicata dopo 2 ore!!!
In tutto questo, il problema delle infermiere era quello di discutere con i parenti che dovevano stare fuori! Giusto che i parenti debbano stare fuori, ma ci sono tre, e dico tre, guardie giurate che dovrebbero occuparsi di questo e non voi infermiere.
Una vergogna
Dopo 6 ore di attesa, per una radiografia, al momento della dimissione il medico si accorge di aver dimenticato le analisi del sangue! Sono entrata alle 17:30, sono le 22:30 e sto ancora aspettando!!!
Pessima esperienza
Paziente trattato con flebo per stimolare la diuresi in fase di colica, mettendo a rischio il rene.
Trasportato altrove è stato operato d'urgenza.
Avranno nostre notizie presto.
Superficiali
Domenica 17 Aprile 2016, turno mattutino:
con i sintomi denunciati dalla paziente, che duravano da oltre 24 ore, i medici hanno eseguito i seguenti esami: prelievi ematici, elettrocardiogramma, RX Torace, Ecografia addome superiore e TC Cranio ed Encefalo. Gli esami sono risultati tutti negativi. Di fatto, non hanno capito di cosa si trattava, nè la gravità della situazione. La diagnosi, generica, è stata di "Sincope".
I dottori non hanno pensato di fare altri esami per approfondire e capirci qualcosa (ad esempio ecocardiogramma, TAC al torace), nè hanno sospettato malattie gravi dai sintomi persistenti. La paziente è stata trattenuta 6 ore e denunciava i sintomi da più di 24 ore.
Altra cosa a mio parere MOLTO GRAVE: il medico responsabile di turno non ha parlato per niente con un familiare presente, ma ha riferito solo alla paziente, evidentemente sotto shock e per niente lucida!
Perchè non ha riferito al marito che era lì fuori ansioso ad aspettare??
In questi casi mi sembra il minimo interloquire con un familiare lucido e vigile piuttosto che con il malato! Sbaglio??
La paziente ha firmato per non essere ricoverata, ma nè lei, nè tantomeno i familiari, sono stati avvisati riguardo il rischio e il pericolo (di vita!!!) che correva..
L'epilogo lo lascio immaginare, 3 giorni dopo, per sospetto infarto o dissezione aortica.
Il peggio del peggio
A sessant'anni e con varie esperienze pregresse di pronto soccorso, sia come paziente che come accompagnatore, posso permettermi di dire che ho mai trovato una unita' di pronto soccorso con tale pessimo servizio, sia per quanto concerne l'assistenza medica che per quella umana. Conto di incontrare il primario quanto prima per appurare quanto sopra.
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