Pronto Soccorso Ospedale Chiari
Recensioni dei pazienti
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Pronto soccorso pessima esperienza
Arrivata alle 16.30 in PS con vomito ogni 15 -20 minuti, brividi da freddo a caldo e viceversa e forti dolori addominali, NESSUNO mi ha guardata e, alle 21.30, ho deciso di andarmene per non farci mai più ritorno!
Uniche persone cordiali, la ragazza che mi ha fatto l'accettazione e una infermiera!
Personale troppo attento alla fine del turno
Sono andata in ospedale per problemi che avevo di respirazione. D'accordo che si debbano aspettare i casi più urgenti, ma son rimasta ad aspettare 4,45 ore solo perchè il referto delle lastre, a detta della dottoressa del pronto soccorso, non veniva eseguito da chi di dovere. Inoltre sono rimasta per una ora e 30 con la flebo già finita in corridoio perchè nessuno la staccava, anzi: mi è stato risposto dopo la mia richiesta dall'infermiere che l'aveva attaccata, che aveva finito il turno per cui non poteva togliermela al fine di permettermi di mettere il maglione, in quanto avevo freddo ed inoltre avevo necessità di andare ai servizi... No comment! Ho trovato un'altra infermiera, alla quale ho fatto la medesima richiesta, che ha preso la bottiglietta della flebo nonostante fosse finita e con tutto il tubo e l'ago ancora nel mio braccio, me l'ha data in mano per potermi fare andare ai servizi e rivestirmi. Ma come avrei dovuto fare???..
Sinceramente credo che le persone che vogliono dedicarsi a questa professione, debbano avere una vocazione per questo lavoro che non è per tutti. Nel mio caso specifico, e mi auguro che sia solo un caso sfortunato, si è vista poca umanità e disponibilità.
Grazie comunque per l'ascolto.
Trattamento scortese
Ricoverato (per forza a Chiari) col 118, dopo una attesa di oltre 3 ore durante la quale i parenti non hanno avuto la possibilità di vedere il paziente, nè di avere notizie, ci veniva finalmente data la diagnosi "frattura scomposta", che "OVVIAMENTE NECESSITA DI ESSERE OPERATA IL PRIMA POSSIBILE e LA METTIAMO IN NOTA PER OGGI".
Ma dopo aver richiesto la possibilità di spostare in altra struttura l'intervento, il personale ha completamente abbandonato il paziente e con modi a dir poco scortesi ci sollecitava a spostare il malato il prima possibile, sottolineando che della cosa dovevamo occuparci noi (cercare una ambulanza, avvisare l'ospedale che ci doveva accogliere). RIGUARDO POI ALLA RICHIESTA DI AIUTO, QUANTOMENO PER I NUMERI DI TELEFONO DELLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARI CON LE AMBULANZE, CI RISPONDEVANO CHE NON ERA LORO COMPITO FORNIRE SUDDETTI NUMERI E, CON UNA CERTA ARIA QUASI COMPIACIUTA, CHE SAREBBE STATO MOLTO DIFFICILE TROVARE QUALCUNO PERCHè AL SABATO DANNO LA DISPONIBILITà SOLO AL 118.
SOLO DOPO UN GIRO INFINITO DI TELEFONATE E SOLO GRAZIE ALLA CORTESIA DI UN DIPENDENTE DELLA STRUTTURA, ABBIAMO RISOLTO IL PROBLEMA; OLTRETUTTO NON MI HANNO DATO LE RADIOGRAFIE FATTE, COSA CHE HA FATTO INFURIARE IL MEDICO DELL'ALTRO OSPEDALE, CHE GIà ERA SCANDALIZZATO DOPO AVER SENTITO IL RACCONTO DELLA DISAVVENTURA.
MI AUGURO CHE VENGA INSERITO IL MIO COMMENTO, ANCHE SE NEGATIVO.
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