Pronto Soccorso Ospedale Cento
Recensioni dei pazienti
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Ottimo staff
Il 05.08 2023 mi reco al pronto soccorso con vertigini, tachicardia, impossibilità a guidare e spaventatissima. Lo staff del pronto soccorso, tra cui la dottoressa Genni Vallieri, dopo una visita accurata e premurosa in cui posso dire non abbiano trascurato niente, mi hanno mandato a casa con una cura e raccomandazioni.
Posso dire che mi sono sentita in mani esperte e tranquille. Ringrazio tutti loro, ma in maniera particolare Genni Vallieri per la sua umanità.
Trauma cranico
Il pronto soccorso funziona bene. Io sono giunta con una ferita alla testa che sanguinava tanto. Sono piastrinopenica. Visita, elettrocardiogramma e Tac alla testa. 4 punti di sutura.
Sono poi rimasta per 6 ore in osservazione per precauzione. Sono stata trattata molto bene.
Pronto soccorso SS. Annunziata eccellente
Mia madre 91enne curata e monitorata per due giorni in agosto di notte nel week end. Ottima attenzione e professionalità da parte sia dell’ambulanza, sia della dottoressa Rodriguez prima e soprattutto della dottoressa Rotini Carlotta poi.
Pronto Soccorso di Cento, staff professionale
Voglio fare un elogio enorme a tutti gli operatori del Pronto Soccorso di Cento, dall'accoglienza fino agli specialisti che mi hanno visitato, nessuno escluso!!!! Persone estremamente professionali ed appassionate al proprio lavoro, che spesso è una vera e propria missione, la missione di curare e di portare sollievo a chiunque ne abbia bisogno, chiunque soffra, chiunque chieda loro aiuto! Siete persone favolose! Un aspetto da non sottovalutare è il SORRISO! Spesso si dà per scontato che chi ci accoglie in una struttura, DEBBA PER FORZA farlo con un sorriso, ma spesso stanchezza, sconforto e continue brutte situazioni, tolgono questa forza... Le persone che mi hanno accolto e curato mi sorridevano e scherzavano con me, io stesso facevo battute sulla mia disavventura che mi aveva portato tra le loro stupende cure, e MAI ho colto questo gesto, il SORRISO, come atto dovuto o forzato, l'ho sempre percepito da parte di persone dotate di estrema umanità ed empatia verso chi sta soffrendo, ed un sorriso, SPESSO, è parte integrante di una cura verso la guarigione.. Io l'ho provato direttamente e vissuto in prima persona in oltre 15 anni di volontariato tra Croce Verde, 118, Anfass, Protezione Civile, ecc.... tra missioni umanitarie all'estero così come in seguito a terremoti ed alluvioni in Italia. Chi soffre e necessita di aiuto, vedendo un sorriso e tanta umanità, si sente parzialmente sollevato dal proprio dolore!
ANCORA GRAZIE, ed ancora complimenti a tutto lo staff, sempre nessuno escluso, del Pronto Soccorso di Cento. VERI ANGELI CON LE ALI RIPIEGATE SOTTO I CAMICI E LE DIVISE!
Spero un giorno di poter far parte dei vostri volontari.
Spesso si dà per scontato che queste persone che lavorano duramente, facciano un lavoro "normale", in realtà ogni caso è a sè, ogni persona che si rivolge a loro è ascoltata attentamente ed è trattata con estrema umanità, ogni situazione è gestita con grandissima competenza ed assumendosi responsabilità e rischi. Queste PERSONE guadagnano stipendi non consoni a tutto questo, e sempre visto con i miei occhi, a volte si trovano a fronteggiare situazioni critiche, si ritrovano a gestire "pazienti" che di paziente non hanno nulla tra arroganza, supponenza, a volte sotto effetto di alcool o di altre sostanze. Le situazioni a volte sfuggono di mano e rischiano di diventare pericolose, così sono costretti a far intervenire le forze dell'ordine (altre persone favolose che mettono in pericolo la propria incolumità per il bene altrui in cambio di stipendi a dir poco miseri!), ed alla fine di alcuni interventi si sentono persino insultare, offendere per i tempi di attesa, neanche un grazie o un saluto.. per queste motivazioni ma anche per altre, non si tratta per nulla di un lavoro "normale", ma loro, questi angeli, si danno forza a vicenda e di nuovo al lavoro senza quasi soste per aiutare il successivo paziente, con il residuo di malumore a causa della persona precedente e magari maleducata, ma il nuovo paziente è una persona nuova e diversa, da accogliere ed ascoltare con un sorriso, mandano giù il malumore precedente ed il ciclo continua fino a fine turno.
GRAZIE ANCORA DI CUORE PER TUTTO.
In pronto soccorso per una ritenzione urinaria
Sono stato portato dal 118 al pronto soccorso dell'ospedale SS. Annunziata di Cento, a causa di una grave e acuta ritenzione urinaria. Giunto alla triage, sono stato inviato subito alla visita medica e successivamente in radiologia. Infine, l'urologa mi ha visitato e dato la cura per l'iperplasia prostatica. Sono rimasto profondamente sbalordito per l'accuratezza degli interventi, la cortesia del personale tutto e l'alta professionalità dimostrata nel visitarmi. Davvero tutti bravissimi e gentili, sono stato trattato con grande umanità e pazienza.
Un ringraziamento particolare al Dr. Stefano Villani, grande medico e uomo di squisita intelligenza e ironia, alla eccellente Dr.ssa Benedetta Caselli, che mi ha aiutato a superare con garbo il trauma della mia prima visita urologica, al personale infermieristico tutto. Aggiungerei anche l'equipaggio del 118, stupendi e mai stanchi di dare una mano a chi soffre.
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