Pronto Soccorso Ospedale Cantù
Recensioni dei pazienti
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Esperienza decisamente negativa
Esperienza decisamente negativa.
Molto personale presente ma poche persone realmente impegnate. Atteggiamento distaccato. Assoluta incapacità di ascolto. Mancanza di empatia. Dubbi sulla effettiva preparazione e competenza di alcune delle persone presenti.
Non sono stata ascoltata fino in fondo. Nonostante fossi disidratata (in evidenza negli esiti degli esami ematici) non mi è stata fatta nessuna flebo per aiutarmi nel processo di reidratazione. Nonostante necessitassi di una prima dose di antibiotico in vena (infezione accertata e esperienza pregressa) sono stata dimessa in serata senza essere stata sottoposta ad alcun trattamento (con la ricetta per un antibiotico orale da recuperare entro il giorno dopo). Di antidolorifico non ne hanno neanche parlato.
Quando si chiede aiuto al pronto soccorso è perché si sta in qualche modo male. Il vissuto soggettivo è importantissimo. Va sempre preso in considerazione e mai giudicato. L’ultima cosa di cui una persona che sta soffrendo ha bisogno è di essere giudicata accusata e mal-trattata. Anche chi (come me) nella vita si sa generalmente difendere in quel momento e in quel contesto è estremamente vulnerabile e non riesce a farlo.
Ho visto e sentito cose che in un pronto soccorso sono inaccettabili.
Che si rimettano a studiare. Che lavorino su sé stessi. Che cambino ruolo. Che cambino lavoro.
Che chi di dovere intervenga.
Mai più.
Esperienza
Pessima esperienza. Giramenti di testa e debolezza considerati inventati senza neanche alzare il sedere dalla sedia, marchiata subito come depressa.
Attese inaccettabili
11 ore per una radiografia.
Servizio e trattamento pessimi.
Chiudetelo che è meglio.
Pessimo
“Lasciate ogni speranza voi che entrate”
Non c’è definizione più adeguata.
Lavoro anch’io nella sanità, conosco benissimo l’eccellenza Lombarda e le difficoltà quotidiane che ogni sanitario deve affrontare ogni giorno per far al meglio il proprio lavoro.
Causa forte dolore ai denti e alla gola, con febbre, ci rivolgiamo al PS solo dopo una settimana di cure a domicilio.
Non è possibile un qualunque giorno feriale di agosto, entrare in ospedale per una evidente e dolorosa nevralgia e uscire 10 ore dopo senza neppure un analgesico!!!!
Voglio dare per certo che sono stata fatte indagini ematiche e radiografiche adeguate, ma il risultato??? NULLA! Solo il consiglio di farsi seguire da un medico privato! (consiglio ovviamente superfluo!).
Voglio totalmente ignorare il comportamento dell’infermiera di triage, totalmente incapace di ascoltare il pazient.
Con dispiacere sconsiglio questo pronto soccorso.
Ricovero in PS di mio padre
I primi giorni dell'anno 2021 mio padre è stato ricoverato presso il PS dell'ospedale di Cantù. Purtroppo il 4 gennaio è morto, nonostante tutto il personale sanitario si sia adoperato per intervenire nel miglior modo possibile. Oltre alla professionalità e alla correttezza di medici e infermieri, devo ringraziare tutti per la profonda umanità e l' attenzione che hanno dedicato a mio padre e anche a me.
Ringraziamento
Un grande grazie a tutti gli infermieri e infermiere, dottoresse e dottori che erano presenti sabato sera 10/10/2020 e che hanno curato mio nipote, arrivato da un incidente stradale.
Tutti bravissimi, grazie.
Professionalità e competenza
Sono stato ricoverato al reparto del pronto soccorso per 4 giorni. Ho riscontrato competenza e professionalita' da parte di tutto il personale e ottima assistenza.
Ringrazio per la gentilezza e l'umanita' dimostrate.
Ringraziamenti
Un ringraziamento davvero di gran cuore al Dott. Stefano Binda, alla Dott.ssa Michela De Mattio e agli infermieri, grandi professionisti ma soprattutto con umanità (dote questa che negli ultimi tempi è "RARISSIMO", per non dire impossibile trovare), che mi hanno assistito in P.S. i giorni 8 e 10 Dicembre 2015, per poi passare alla sala gessi, dal Dott. Cerati Fabio e all'infermiera Meroni Sabrina, due persone "ECCELLENTI", nonchè al dottore e alla sua assistente che mi hanno fatto l'eco il pomeriggio del 10 dicembre.
Cosa che non posso dire dell'ortopedico, poco competente, Giussani.
Grazie ragazzi.
Maleducazione immotivata delle infermiere
Arriviamo verso le 18.00 al pronto soccorso di Cantù per un dolore intercostale di mio cognato.
Lo fanno accomodare subito dentro, anche perché non c'era praticamente nessuno in sala di attesta, e subito l'infermiera di turno inizia a chiedere informazioni con un ghigno immotivato sulla faccia. Come se lo stesse prendendo per i fondelli.
Stessa cosa succede all'uscita, quando io, recandomi allo sportello per chiedere informazioni riguardo al pagamento del ticket, mi viene sottilmente fatto notare di essere una dislessica perché non avevo capito quello che diceva il foglio dell'accettazione. Ma scherziamo?!! Sono rimasta veramente indignata dalla maleducazione di tale operatrice. Non lo consiglio a nessuno.
Buona la professionalità medica riscontrata.
Ringraziamenti al dott Giuseppe Tedesco
Nell'ultima permanenza in pronto soccorso venivo dimesso dal dott. Giuseppe Tedesco che nelle terapie consigliate mi sostituiva la pastiglie della pressione da coaprovel ad aprovel, con l'aggiunta di un risparmiatore di potassio conrenol. La nuova pastiglia ha dato subito un miglioramento dei valori del mio potassio e per questo ringrazio infinitamente il dottore. La nuova terapia, oltre che al dottore di base, è stata comunicata anche al mio aritmologo dell'ospedale Monzino di Milano, che ha pienamente condiviso la scelta.
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