Pronto Soccorso Ospedale Buzzi Milano
Recensioni dei pazienti
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Servizio pessimo e personale scorbutico
Ho portato la mia bimba di un anno che aveva avuto febbre molto alta durante la notte e respirava male. Avendole dato la tachipirina a casa, le febbre si era abbassata, rimanendo però sempre sui 38.8. Abbiamo fatto circa 7 ore di attesa senza che nessuno la visitasse, le hanno fatto solo il tampone per il Covid e preso la temperatura all'arrivo.
Continuavano ad arrivare casi sempre più urgenti del nostro ed il nostro turno si allontanava sempre di più, così alla fine siamo andati via per sfinimento. Dopo 7 ore il medico interpellato, per niente garbato, ci risponde che avremmo dovuto aspettare almeno altre 3 ore, sempre non sopraggiungessero altre urgenze!
Sicuramente non torneremo più, non si capisce che razza di sistema sia questo... Un ragazzo arrivato con la psoriasi è entrato per la visita dopo 5 minuti. Sicuramente il suo caso era esattamente "urgente" rispetto al nostro!
Non consiglio, andate in altri ospedali
Dopo 2 ore viene fatta l'accettazione, 12 persone davanti. Dopo altre 4 ore, 10 persone davanti (viste solo 2). Forse 2 se ne sono andate per la disperazione. In un paese civile questo non è accettabile. Avendo fatto l'accettazione 2 ore dopo (ma è legale lasciare le persone in attesa senza sapere cosa hanno?) ufficialmente i tempi biblici non risultano a sistema. Ripeto, ma tutto ciò è legale? Comunque alla fine non sappiamo cosa abbia mia figlia, dovrò aspettare di sentire la pediatra di famiglia, se mai si renderà disponibile (è da mercoledì che non risponde).
Ore e ore di attesa
Dopo 7 (sette) ore di attesa al pronto soccorso del Buzzi, io e mia figlia di 5 anni abbiamo abbandonato la struttura per "sfinimento", senza mai essere stati chiamati/visitati.
Contenta di affidare mio figlio nelle loro mani
Non è bello aver a che fare con gli ospedali ma, essendo umana, a volte mi tocca frequentare questi posti!
Mio figlio di quasi 5 anni ormai è di casa in questo ospedale, tant'è che ha pure i suoi medici e infermieri preferiti.
Per quello che ho constatato, sono tutti oltre che bravissimi/e, competenti, disponibili ecc.. D'altronde non poteva essere diversamente: Buzzi è Buzzi e chi lavoro all'interno non è personale scelto a caso.
Non posso non citare alcuni degli infermieri, ormai indispensabili all'interno del pronto soccorso, come Fabio, sempre sorridente e disponibilissimo, Martina, la più giovane e con la sua bravura supera pure certe "vecchie", il mitico Andrea, bravissimo sia nel suo lavoro e anche nel far giocare i piccoli pazienti. Ogni volta che andiamo a far visita al Buzzi, mio figlio si esalta perchè vede il suo infermiere preferito, appunto Andrea, (purtroppo non ricordo tutti i nomi delle persone che meritano di essere citate :( )
Ahimè, non manca la pecora nera, una certa Teresa. Non ho nessuna qualifica nel valutare il suo operato, ma posso esprimere quello che trasmette mentre comunica con noi genitori. Ha sempre un atteggiamento da "so tutto io e solo io" anche nei confronti delle sue colleghe! Nervosa come pochi, guai se non si fa come dice lei. Solo che non se ne rende conto che ha a che fare con umani e non con robot.
Nulla da dire sui medici, anzi, guai a chi ne parla male. Sono il TOP in tutto e per tutto, e TUTTI.
Avanti tutta, perchè non avete rivali!
BUZZI FOREVER
Tatjana Enea Meta
L'educazione!
Siamo stati inviati al pronto soccorso dal nostro medico che sospettava appendicite acuta. Mia figlia di 11 anni stava ovviamente molto male. Io non voglio nemmeno parlare delle ore di attesa al limite del civile, perché al pronto soccorso è sempre cosi e da tutte le parti. VOGLIO parlare della male educazione di certe infermiere: dopo ore di attesa, ansia di vedere tua figlia che sta male, nervosismo perché ovviamente non tutte le persone che aspettano sono educate, ect..ect..., L'INFERMIERE fa la differenze! Basta poco certe volte! Capisco non sia un lavoro facile, però c'è di peggio.
Mamma del 01/02/2018 arrivata alle 13.45 ed uscita alle 21.30.
Surreale
2 ore di attesa in piedi e in fila per ottenere il numero dell'accettazione (la macchinetta che eroga il numero non funzionava).
Commento inopportuno all'assegnazione del triage (ma come? viene in pronto soccorso solo per un mal di pancia? Il mio bimbo di 5 anni soffriva dal giorno precedente di febbre alta e forti dolori addominali incessanti).
Veniva dimesso dopo 7 ore di attesa in codice verde perchè, malgrado constatato che vi fosse una forte infiammazione in corso, non erano riusciti a individuarla: il consiglio era (cito): "attendere un peggioramento ed eventualmente ritornare". Ovviamente l'ho fatto ricoverare prontamente altrove e ora sta gradualmente migliorando grazie allo zelo di una pediatra competente. per quanto mi riguarda, il PS del Buzzi lo sconsiglio caldamente.
Lunghissima l'attesa ai limiti dell'inaccettabile
L'attesa, nonostante i sintomi, si è protratta oltre le 4 ore, quindi una visita accurata e subito il ricovero in osservazione fino alla mattina seguente, in attesa che lo specialista iniziasse il turno. Purtroppo in uno sfogo il personale medico denuncia l'inadeguatezza della copertura specialistica, "un solo medico volontario per l'intera lombardia" pare sia diventata la politica regnante, lo stesso medico scuotendo il capo non ha voluto aggiungere altro.
Attese assurde
È vergognoso fare aspettare 4 ore un bambino per una semplice visita, visto che loro stessi la considerano un problema da codice "bianco". Stiamo parlando di un trauma cranico.
Complimenti!!!
Qualità del servizio pessima
Ho dolori forti e urino sangue. Sono 2 ore che aspetto di essere ricevuta e sono pure l'unica in sala d'attesa.
Sotto richiesta di avere una stima del tempo di attesa, non rispondono neanche.
Inefficienti e maleducati.
Pessima organizzazione e umanità inesistente
Bimba, 10 mesi. Febbre dai 39 ai 40 da 3 giorni ormai. Sant'Ambrogio, solo PS quindi. 6 ore, e dico 6 ore in attesa. Dalle 20.00 alle 2.00 di notte. Codice verde. Visitano, fanno prelievo sangue e muco. Altra ora per gli esiti. Ha la bronchiolite. Mi prescrivono RX toracica per il giorno successivo (alle 9.00 del mattino dopo essere stata la fino alle 3.00...) dicendomi che poi gli esiti dell'RX li dovevo portare al pediatra di base... eccerto no! Faccio i chilometri vero? Mi mandano a comprare la pompetta per Ventolin in caso di altra crisi respiratoria. 40 euro. Torno a casa e la bimba ha ancora 40 di febbre e vomita tutta la notte. La mattina alle 9.00 sono a fare RX. Attendo gli esiti e ovviamente non ho nessuna intenzione di portarli al pediatra, ma subito al PS. Esce il tecnico e mi dice di correre immediatamente al PS. Così faccio. Non proprio educatamente, ammetto, ma non c'era modo di far capire che DOVEVO far vedere quell'RX a qualcuno immediatamente. Un dottore sente il caos, esce e mi domanda. Prende il disco. Entra. Esce. Registrate la bambina in codice giallo immediatamente. Ha la broncopolmonite e va ricoverata immediatamente. Per fortuna almeno in reparto ho trovato sante infermiere e meravigliosi pediatri. Ma no, PS migliorate per favore. Avete a che fare con bambini. Migliorate.
Forte dolore orecchio destro
Martedì 2/2/2016 ore 10.30 mi sono recata al P.S. con il mio nipotino di 5 anni per un forte dolore all'orecchio destro, avuto la sera e la notte precedente e perché ero molto preoccupata per la membrana timpanica; ero a conoscenza che lì sarebbe stato visitato da un otorino. Dopo la dovuta attesa, mi sono imbattuta nel dottor Stringhi Carlo ed è stato veramente un incontro molto amaro. Sono un'operatrice sanitaria in pensione e sono rimasta sconcertata dal comportamento di tale medico. Se il suo intento è quello di dissuadere i pazienti ad accedere al P.S., ci è perfettamente riuscito.
Devo dare i voti competenza e assistenza buoni, ma umanità zero: non si possono trattare così le persone..
Ottimi medici ed il personale, ma troppo pochi
Decine di bambini ad attendere ore (anche 4-5 ore) in un locale sovraffollato e caldissimo. Il numero dei medici è largamente insufficiente per gestire tutti quei piccoli pazienti. Ad ogni modo ho incontrato personale molto attento al paziente e medici di grande competenza. La maggior parte dei bambini aveva un codice verde, ma questo non significa che si debbano lasciare a piangere per ore. Specialmente per un pronto soccorso pediatrico è fondamentale la rapidità. Molte persone si rivolgono al pronto soccorso anche per patologie che non lo richiederebbero, ma le possibilità di indagine del medico di guardia sono talmente ridicole che non si può fare altrimenti.
Una cosa pratica: un distributore d'acqua non sarebbe male.
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