Pronto soccorso Ospedale Brotzu Cagliari
Recensioni dei pazienti
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Ringraziamento
Il 25 gennaio 2024 mia moglie Paola è stata portata al pronto soccorso del Brotzu per un grave problema di salute, in quanto una Tac del cranio eseguita presso uno studio esterno aveva evidenziato un tumore al cervello. La Dott.ssa Fiori del pronto soccorso che ha visitato mia moglie, ha confermato il tumore (che poi si è rivelato un glioblastoma di 4° livello) e con molta delicatezza e professionalità ha comunicato a me e mia moglie della necessità di effettuare nel reparto di neurochirurgia ulteriori accertamenti.
Ricordo che la dottoressa, prima di far ricoverare mia moglie, ci ha lasciati soli per 5 minuti e io e mia moglie abbiamo pianto tanto. Ricordo l’abbraccio di conforto che ci ha dato la Dott.ssa Fiori, trovando in Lei tanta umanità e professionalità in un momento tragico che il destino ci ha riservato.
Mia moglie Paola è venuta a mancare il 2 Marzo 2024, ma ricordo come una carezza al cuore l’abbraccio che ci fece la dott.ssa Fiori.
Assistenza inesistente
Non si può aspettare più di 4 ore per nulla, e poi mandarti al Microcitemico (per mia figlia di 14 anni).
Inoltre io sono un paziente oncologico, ho chiesto se potevo stare in sala d'attesa viste le mie condizioni, ma mi hanno mandato fuori..
Pessimo trattamento, non curata
Sofferente di forte emicrania da qualche giorno, su indicazione del mio medico mi reco al pronto soccorso per accertamenti.
Sono arrivata in PS alle 15.00 del 27 ottobre, fatto quasi subito il triage, non mi hanno però comunicato il codice. Ho aspettato 5 ore, sorpassata da almeno 10 pazienti arrivati dopo di me che non sembravano gravi. Infermiere sgarbato, alla richiesta di informazioni nessuna spiegazione.
Alla fine me ne sono andata via alle 20.00 senza essere stata visitata.
Incidente
Fatto il triage, l'infermiera ha compilato il foglio e poi domanda: vaccinato? Io: NO. Lei: quando si decide?!
Io mi chiedo, vado perché ho dolori dopo un incidente e la sua preoccupazione è soccorrere oppure chiedermi se sono vaccinato? Secondo me le persone così non dovrebbero svolgere questo lavoro, non devono permettersi a rispondere in questo modo. Oppure vuoi farmi questa domanda perché devi compilare un foglio? bene, io ti rispondo e poi finisce lì, senza infierire. (n tutto questo comunque continuavo ad avere dolori forti.
L'attesa è stata breve, dopo solo 2 ore sono stato visitato da un medico, ma non mi è stata fatta neanche una lastra, così dovrò farmi accertamenti in privato, anche perché non so che cosa ho.
Non assistita
Dopo ore di attesa al pronto soccorso accusando forti dolori alle gambe e febbre, mi ricevevano in modo ostile e senza visitarmi dicendo che avevo solo dei reumatismi; così poi mi mandarono via. In realtà si trattava della sindrome di Lyme, ero stato morso da una zecca. Gravissimo non ricevere l'assistenza dovuta e un accurato controllo.
Positiva
In data 9 marzo 2019 mi sono recata al pronto soccorso per forti dolori al petto e alla schiena ed ero terrorizzata al pensiero di recarmicisi; invece sono rimasta colpita dalla professionalità con cui sono stata trattata. Tutto perfettamente organizzato, molto professionali, pulizia e soprattutto sono stata accolta da personale sorridente, fondamentale secondo me per un paziente che arriva in pronto soccorso allarmato e sofferente. Poi i tempi di attesa tra una procedura e l'altra sono stati meno lunghi di quello che immaginavo. Anche il cardiologo (di cui non conosco il nome) che mi ha visitata, mi ha spiegato perfettamente e con calma quale fosse il mio problema e ciò è fondamentale per la tranquillità di un paziente - a volte capitano medici che si spazientiscono..
Sono stata dimessa con una precisa diagnosi, oggi sto già meglio. Peccato per la "solowomenrun" a cui non ho potuto partecipare oggi a Cagliari!
Visita per sospetto trauma cranico
Abbiamo portato al PS nostra madre di 84 anni per una brutta caduta e quindi per un sospetto trauma cranico e frattura delle costole. Ora di arrivo 23.30, triage con codice giallo - mia madre con fortissimi dolori e vomito. Ora della visita medica alle 3.00 del mattino, fatte RX e prelievi. Adesso, alle 6.27, noi figli siamo ancora in attesa che il medico ci informi dello stato di salute di nostra madre. Tutta la notte buttati nelle seggiole del pronto soccorso, vuoto tra l'altro.
Non assistito
18-03-2017 ore 19:10 sono entrato in pronto soccorso del Brotzu ed ho atteso 5 ore senza aver visto nessuno, così sono andato via. Avevo un fortissimo dolore lombare che mi è venuto durante la guida (mia moglia, incinta e con 2 bambini, mi aspettava in macchina). Ho chiesto se per favore potessero farmi una puntura per lenire il dolore, ma nessuno mi ha ascoltato, nè medici nè infermieri. Sono dovuto tornare a casa in quelle condizioni.
Incubo
Porto mia figlia (età 15 anni) per accertamenti, dopo una settimana con mal di testa forte fino a piangere.. Arrivati alle 18.00, alle 3.00 di mattina ancora in attesa.. Ulteriore attesa, altre 5- 6 ore.. ma siamo impazziti? Alla fine siamo rientrati a casa senza aver ricevuto la minima assistenza.
Grazie
Ringrazio di cuore la dottoressa Piga e la dottoressa Lantini Roberta per la loro capacità di rassicurare i pazienti tutti, per il loro sorriso, la cortesia e la disponibilità. Una comunicazione nei confronti dei pazienti sempre positiva. Qualcuno dovrebbe prendere esempio da loro e capire che queste sono le cose che in primis valgono in un momento di sofferenza e alcune volte di disperazione. Nessuno va al pronto soccorso se sta bene... ma ci va con la paura che quel sintomo che sente possa essere qualcosa di grave. Chi non ha voglia di occuparsi e preoccuparsi dei pazienti, faccia altro.
Pessima esperienza
Gentilissimi, ma molto superficiali.
Mio padre, broncopatico cronico arrivato in stato di incoscienza, una volta escluso l'ictus è stato trasferito in chirurgia col sospetto di un addome acuto perchè aveva segni di infezione e bisognava tirar fuori una diagnosi per ricoverarlo nell'unico reparto con posti liberi..
Sono un medico, vedendo una persona anziana si sono preoccupati solamente di parcheggiarlo nel minor tempo possibile facendogli perdere del tempo prezioso.
Mio padre aveva un coma ipercapnico da broncopolmonite!! Bastava ascoltarmi e fare una anamnesi piu'attenta.. Forse è il sistema che porta a tutto questo, ma non dovrebbe succedere in un ospedale d'eccellenza.
Ipertensione
Sono andata con mia mamma il 28-12-2014 al pronto soccorso perchè accusava dolore al braccio sinistro e aveva una pressione di 167-90.
Dopo 2 ore di attesa nelle sala, gelida perchè una porta scorrevole non funzionava, viene portata via da una dottoressa che le prende di nuovo la pressione, che era molto alta come prima e i dolori al braccio idem. Ma viene lo stesso mandata a casa, solo con la raccomandazione di misurare la pressione per 3 giorni e poi di andare dal medico; questo senza farle neanche un elettrocardiogramma.
Sono senza parole, con quanta leggerezza l'hanno trattata...
Coliche renali
Sono entrato 3 volte nel giro di pochissimi giorni per lo stesso problema, ovvero fortissime coliche renali e l'attesa è stata sempre breve. La prima volta il medico mi ha da subito preso sul serio perchè avevo un calcolo in transito nell'uretere (ma non poteva saperlo al momento) e io mi contorcevo dal dolore addominale, così mi ha indagato a fondo con l'ecografo e, escluso il peggio, mi ha inviato in consulenza urologica. La seconda volta è stato tutto più rapido perchè avevo già una diagnosi certa dal precedente ricovero. L'ultima volta il dolore era così forte che stavo perdendo i sensi, sentivo tutto ovattato, l'infermiera (una certa Alice) mi chiedeva il nome ma non riuscivo a rispondere e il suo atteggiamento era scortese. Ringrazio sentitamente il Dott. Pirri che mi ha subito preso in carico e alleviato il dolore finalmente con un cocktail di farmaci adeguato. A parte l'episodio antipatico dell'infermiera, il servizio è stato ottimo.
Esperienza in pronto soccorso
Premetto che sono un'infermiera professionale; in data 11.04.13 sono stata portata al P.S. BROTZU CAGLIARI da mio marito alle ore 19.17 per cefalea con ipertensione, con dolori fissi e lancinanti.
Prima di essere visitata dal medico di turno, ho fatto 5 ore di attesa su poltroncina antiergonomica, che non ha certo aiutato il mio momentaneo stato di salute e preoccupazione che, secondo un mio parere professionale, poteva trattarsi di un'eventuale emorragia cerebrale in corso.
Finalmente alle ore 00.34 del 12.04.13 venivo visitata dal medico di guardia, il quale mi comunicava che la mia patologia in corso trattavasi, a suo dire, di una semplice cefalea per la quale venivo mandata in consulenza dal neurologo sella struttura, ove lo stesso non mi suggeriva alcun esame diagnostico, bensì di effettuare solo terapia antinfiammatoria e di recarmi al centro cefalee. Al mio ritorno in P.S. mi iniettarono gli antinfiammatori endovena, dimettendomi alle ore 02.39, lasciandomi in balia di me stessa con la mia patologia in corso.
Appare alquanto evidente, da un mio punto di vista esclusivamente professionale, che il medico di guardia e il prefato neurologo, avrebbero dovuto farmi fare rmn, per potere accertare, verificare e/o di converso escludere la qualsiasi eventuale presenza di patologia cerebrale grave (ematoma, trombosi, massa etc.).
Cosa che invece è stata omessa, facendomi correre così rischi enormi per la mia salute cerebrale, per la quale, de motu proprio, mi recavo successivamente da un altro neurologo, il quale mi ordinava una rmn che rilevava ed accertava la presenza di una trombosi cerebrale.
Ritengo che quanto sopra non meriti alcun commento, poichè il fatto nella sua interezza parla da sè.
Inadeguatezza e scortesia di una addetta del P.S.
Mi sono recata al pronto soccorso perché non avevo controllo della parte destra del mio corpo, compresa la bocca, per cui non riuscivo neanche a parlare. Mi accompagnava il mio ragazzo, che è stato mandato via e, non riuscendo io a parlare, era l'unica persona che poteva spiegare cosa fosse successo. Continuavano a farmi domande a cui io non riuscivo a rispondere, perché non arrivava ossigeno al cervello e una delle infermiere (SPERO fosse un'infermiera e non un medico ma non lo so) mi ha aggredita dicendo: "bè, non possiamo stare appresso a te che non parli, ci sono persone che stanno davvero male che aspettano". Io ero terrorizzata perché sentivo che c'era qualcosa di grave, il mio corpo non rispondeva ai comandi e loro ipotizzavano una crisi di panico dovuta a un ipotetico bisticcio col mio ragazzo. Mi hanno somministrato un calmante che mi ha stordita, così, oltre a non avere più il controllo del mio corpo, non avevo neanche più quello della mente.
Finalmente dopo un po' è arrivata una dottoressa, a cui sono molto riconoscente, che ha subito capito che i sintomi non erano certo quelli di una crisi di panico, bensì di una trombosi cerebrale.
pronto soccorso
Presso il pronto soccorso del brotzu ho trovato tanta gentilezza e professionalità, attenzione al paziente e tempestività nel soccorso. Complimenti e grazie.
lamentele
la notte del 5 dicembre mi sono dovuto recare nel vostro reparto in quanto avevo molta difficoltà nel respirare. i medici sembrava quasi mi prendessero in giro, dicendomi che magari ero stato lasciato da poco tempo dalla mia ragazza e che stavo soffrendo di un po di ansia... dopo un po' arrivano l'ecografia e le lastre... cosa mi dicono? è tutto a posto puoi andare a casa. Io ho detto siete matti e non vado via perche sto male.. infatti 10 minuti dopo ho avuto una grave crisi respiratoria e sono stato subito attaccato all'ossigeno!! e se io veramente fossi andato via???
Il 6 sono stato ricoverato all'8° piano in medicina 2. ancora oggi ho una gravissima bronco polmonite e una pleurite.... Penso non servano altre parole..
un ringraziamento invece a tutto il personale della medicina 2 dell'ospedale brotzu!
ADAMU MARCO
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