Pronto Soccorso Ospedale Broni Stradella
Recensioni dei pazienti
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Esperienza Pronto soccorso Stradella
Mi riferisco alla nostra visita al pronto soccorso di Stradella. Arrivati lunedì 10 luglio 2023 alle ore 13.15 perché il mio compagno accusa forti dolori inguinali, siamo ancora in attesa della visita alle 19.00 circa. Ci viene riferito che in pronto soccorso opera un solo medico! e che alcune persone sono in attesa persino dalla mattina. La sala di attesa è surriscaldata - e oggi con fuori 37° - senza aria condizionata. Il bar ha chiuso alle ore 16.00 e in tutta la struttura non esiste un solo distributore automatico.
Scriverò un'altra recensione quando questa triste avventura sarà conclusa. Per ora tutto molto negativo.
Sospetto COVID, arrivo in ambulanza
Dopo 2 ore ancora nessuna informazione riguardo a mia mamma di 94 anni, ricoverata per sospetto Covid-19.
I medici del 118 gentili e competenti, mi avevamo preannunciato che non sarei potuto entrare nè vederla causa sospetto Covid.
Al pronto soccorso dovevo recarmi solo per fornire i dati.
Sono un potenziale Covid asintomatico e sono qui in mezzo alla gente solo per lasciare il numero di telefono... Poi ci si chiede perché in Lombardia i casi Covid siano tanti.
Vergognosi
Ho un fratello di sedici anni il quale si è presentato con febbre persistente da più di una settimana e dolore molto forte al ginocchio sinistro. Il medico curante ha consigliato un ricovero (aveva un’infezione interna ma non riuscivano a localizzarla) in maniera da eseguire esami più approfonditi. Arrivato al pronto soccorso, l’hanno rimandato a casa consigliando l’antibiotico. Cinque giorni dopo si ripresenta per il dolore persistente al ginocchio. I medici lo visitano, eseguono una lastra e dicono che non ha nulla. Ritorna dal medico curante che gli prescrive un’impegnativa dall’ortopedico, la quale viene fissata il giorno stesso. Quest’ultimo lo visita e sostiene che non abbia nulla, pur essendo che non riesce a poggiare il piede a terra e, appena toccata la zona interessata, mio fratello si lamenti per il forte dolore. Gli prescrive un’altra lastra al ginocchio sinistro. Fortunatamente viene portato a Varzi per richiesta di mio padre e trovano una frattura, la quale apparentemente persisteva da due settimane. Tutto questo oltre all’infezione, visto che negli ultimi esami (eseguiti ieri) i risultati sono peggiorati, risultando al numero di piastrine e leucociti elevati. La situazione probabilmente si è aggravata avendo un ginocchio fratturato da due settimane ed essendo inconsapevoli a causa di medici non competenti.
Considerazioni
Direi che in un pronto soccorso dovrebbero esserci medici di pronto intervento e non dottori poco più che tirocinanti che, invece di capire e risolvere problemi di qualsivoglia natura, fanno un sacco di esami complicando ed intricando situazioni di per sé abbastanza semplici.
I parenti vengono trattati con sufficienza e se osano fare qualche domanda riguardo lo stato di salute del proprio congiunto, si sentono rispondere, nella migliore delle ipotesi, in maniera molto evasiva.
Peggio del peggio vuol dire già troppo
Portata mia madre per caduta accidentale con ambulanza di notte al PS., è stata sottoposta a raggi X difficoltosi per problemi di demenza senile, ma con forti dolori al torace, risultati negativi(?). La dott.ssa di guardia era molto antipatica e fredda e mi sembrava anche poco competente.
Mi ha rilasciato un foglio senza dirmi nulla, ma solo di rivolgerci al medico di base...
L'ha poi dimessa dicendomi di portarmela a casa io, in macchina, eventualmente con un plaid... Non vi descrivo il viaggio...
Dopo cinque giorni la mia povera mamma è deceduta...
Il peggio del peggio
Sono stata trattata peggio di un animale. Non ho altri commenti.
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